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Tempo fa postai un video da YouTube tratto da quel film.
La sua bellezza fu immortalata anche in nudi artistici, belli e per nulla volgari.
Peccato che per il cinema abbia doppiato poco. Le risicate informazioni che si trovano sul sito di Genna le fornì io.

Oddio... l'ho pensata proprio di recente, visto che consideravo la sua ormai veneranda età.
Mi spiace molto... la sua é una delle voci più belle e dolci che abbia mai sentito ed era anche una bellissima donna.

Riposi in pace!

Dal film "Il bacio della pantera" (1982)

Ritengo che la scelta di affidare questo episodio alla mano di Nakamura sia stata la scelta migliore possibile perchè il suo tratto vigoroso ed esuberante è il più adatto a trasmettere la sofferenza non solo fisica ma anche, come in questo caso, psicologica.

L'accendiamo eccome!!!!

Sempre da "Ho incontrato un'ombra", al minuto 3:00 c'é Mico Cundari: Prof. Kazami e Litz in "God Sigma" ed il ministro Dulles ed il robottino Anike in "Daikengo"

Vi ringrazio con tutto il mio cuore ... d'acciaio!!!!!

Dallo sceneggiato "Ho incontrato un'ombra" (1974):
Al minuto 16:13 abbiamo Maria Grazia Dominici (Jun del Grande Mazinga), mentre a 40:42 c'é il leggendario Bruno Cattaneo.

Ricordo che quando vidi quest'episodio (una delle volte che lo vidi da bambino), a casa dei miei cugini, mio padre si chiese proprio se quello fosse olio.

Ho sostituito la foto con una più grande... un sorriso così affascinate merita di essere ammirato meglio!

Poi... quì c'é il film "Faccia di spia" dove la Forlani interpreta la figlia di Allende. La si può vedere ed ascoltare ad 1h e 30' della durata con il maglioncino fucsia.



Vi consiglio questo film perchè, anche se estremamente crudo, é molto istruttivo.

Gli ultimi istanti di vita del Generale sono la cosa più splatter che si sia vista negli anime a quel tempo.

Antonia Forlani, la mitica voce di Koros



Edited by kotetsu73 - 14/4/2024, 16:57

Beh, io quando vidi Ryo di Getta Robot pensai: "è lo stesso attore che fa Hiroshi di Jeeg!" 😅

Ce l'ho tra i prossimi libri da leggere... durante la vacanza al mare per la precisione, perchè mi piace, in quel contesto, dedicarmi a libri lunghi che mi ci accompagnino per tutto il tempo. L'ho trovato qualche mese fa al mercatino delle pulci in un'edizione del 1950 in due volumetti con finta copertina e dove il nome dell'autore, secondo l'usanza in epoca fascista, è italianizzato in Enrico.