CITAZIONE (Riccardue @ 4/8/2023, 17:34)
Ammetto di non aver mai visto il nuovo Gaiking (non per i motivi di critica dei tempi, che ricordo, ma perché non mi è mai capitata occasione di recuperarlo). Shin Jeeg è un caso diverso perché in fin dei conti "è giusto" che il protagonista, tra l'altro un personaggio inedito e quindi libero da paragoni, sia giovane: è una storia ambientata cinquant'anni dopo gli eventi, per forza di cose Hiroshi avrebbe dovuto condividere la scena con un giovane a fare da filo conduttore. E il chara design è conforme allo stile nagaiano classico, che evidentemente 'contava ancora qualcosa', ci si ispirava ancora a lui invece che rifilare il compito a un, diciamo, 'estraneo di successo' (come può esserlo il tizio che curò il chara di Eva. Che c'azzecca con Nagai?! Per questo partiamo malissimo, IMO!!).
Ok che indietro non si torna, ma qui mi pare proprio che si stia facendo un passo indietro invece che due in avanti: Eva ha 25 anni sul groppone, se l'idea di partenza è stata "chiamiamo uno che tira, andiamo sul sicuro" hanno peccato di presunzione. Però beh, è ancora presto per dare giudizi affrettati ... Posso solo limitarmi a constatare che alla luce di questo chara, ammesso sia definitivo, il Proggetto perda parecchi punti in base al mio gusto personale. Perché Goldrake è roba per vecchi, è nostro, e se me lo snaturi modello Devilman Crybaby per cercare di farlo piacere ai giovani significa che non te ne fotte niente - Nagai, ce l'ho con te!! - di chi ha sognato per decenni di rivedere il suo eroe all'opera. E per eroe non intendo il robot, che si è salvato in corner (meglio così che con le placcazze alla Infinity...).
Un piccolo doveroso appunto: di certo credo che nessuno si aspetti di rivedere Actarus o Venusia vestiti da ranchero alla fattoria, questo sì che è un concetto vecchio e legato unicamente ai tempi in cui impazzava La casa nella Prateria e gli spaghetti western. Un aggiornamento è inevitabile e penso che tutti riuscirebbero a digerire alcuni cambiamenti indispensabili - deve piacere a tutti, non solo ai fan storici, è la legge del commercio ... Semmai, credo che la scelta di farli diventare "Giovani e belli", parafrasando un brutto film di Dino Risi, ma anche fin troppo cucci-cù, rischi di dividere troppo il pubblico, che dovrebbe giocoforza accettare tali scelte. Ripeto, la cosa mi stupisce, perché fino ad ora ero preparato "al massimo" a ritrovarmi un Duke coerente con la sua controparte storica ma più 'abbronzato', o le ragazze meno scosciate, conscio che la parte maggioritaria produttiva avrebbe imposto le proprie convinzioni basate perlopiù sulla cultura differente e la loro religione.
E invece no, pare l'abbia spuntata il pensiero giapponese, almeno riguardo alla questione figurativa. Ma - sempre a parer mio - l'ha spuntata il peggior pensiero giapponese, quello che guarda al commerciale a tutti i costi, e vi dirò che per quanto 'scioccante' trovo tale scelta di una banalità totale. Perché tutto potevo pensare, ma non che avrebbero davvero riproposto i personaggi come se avessero 14 anni (perché quello sembrano ... TROPPO giovanili!) quando il resto del mondo si sarebbe aspettato l'opposto. Ancora non l'hanno capito che stanno facendo qualcosa che non guarda più al mercato interno ma deve riuscire a conquistare una fetta preponderante di mercato globale? Toei non ha davvero imparato nula dagli errori di Infinity? Ancora un po' e facevano prima a ritirare fuori le Toei Robot Girls a 'sto punto ... Ad età e stile cucci-cù siamo più o meno lì!! Però ... non c'entrano una cippa con l'Ufo Robot Grendizer storico, è questo il problema.
Per carità, gusti personali su cui indubbiamente non si può controbattere, come anche concordo sul "favorire" un design dei personaggi che ricalca quello "nagaiano" (penso subito a Mazinkaiser, che ho recuperato da poco ed é stato stra piacevole per me vedere i personaggi - oltre alle vicende ed ai mecha - tali e quali a quelli del manga originale, o anche quello di Kotetsushin Jeeg, a tratti quasi "Ishikawaiano" soprattutto per Kenji) , ma sinceramente io nemmeno mi aspettavo un Duke Fleed, un Koji Kabuto o un Grendizer comunque simili a quelli passati. Sarà che non avrò quell' "attaccamento" che invece ha chi ne ha vissuto l'effetto in prima persona, ma io non ci ho trovato quel "dissacramento" che magari può ritrovare un nostalgico; sinceramente non sono d'accordo sul fatto che si sia attuato uno snaturamento solo perché "Goldrake é per noi vecchi". Io sono riuscito molto tranquillamente ad apprezzarlo, seppur non sia assolutamente né per modello che per impostazione vicino alla produzione "della mia epoca", come anche ho apprezzato diverse altre opere datate dello stesso genere.
Per questo, vedere dei design che, vuoi o non vuoi, alla vista richiamano subito Duke e Koji della serie originale non può che farmi piacere, non solo perché quella originale l'ho apprezzata nella mia singolarità, ma perché magari riuscirebbe a riportare in auge una vecchia serie seguendo standard moderni. Sadamoto ha sempre ammesso di esser stato un grande fan di Nagai e da cui ne trae grande influenza, sebbene il suo lavoro su Evangelion sia completamente diverso se confrontato alle produzioni di decenni anteriori, ed allora dico: perché no? Vediamo. Non posso che essere curioso.
Per quanto riguarda il fattore consequenziale, fin da quando il progetto é stato annunciato, non mi sono mai aspettato che sarebbe stato un sequel diretto.
Solamente il pensare a "Mazinga Z Infinity" (che sembrerebbe essere un sequel di Z e Great, eliminando dalla continuity Grendizer ed ambientandosi 10 anni dopo in un contesto più futuristico rispetto agli anni '70, in cui le prime due serie erano ambientate) o a "Mazinkaiser" (ambientato in una continuity tutta sua, la quale elimina gli eventi di Grendizer ma ciononostante non può essere collegata ai precedenti Mazinger Z e Great Mazinger) mi fa intuire che un seguito della trilogia originale - nel vero senso della parola- non potrà esserci mai, ma alla fine mi va bene lo stesso.
Una cosa che sicuramente mi farebbe storcere il naso sul nuovo Grendizer é la cgi, senza ombra di dubbio. Nonostante riconosca che sia più semplice rispetto all'animazione a mano, ma un robottone in cgi non ce lo vedo molto. Per Shin Jeeg Nagai stesso chiese che fossero utilizzate delle animazioni a mano rispetto alla computer grafica - relegata ad animazioni al Big Shooter, ai tre caccia o alla Raikoba - soprattutto per i mecha. Per Getter Arc, che Nagai ha supervisionato, invece, é stata usata la cgi. Non ci resta che aspettare e vedere
Edited by Epopea - 4/8/2023, 22:28
