Ho preso i primi due dvd usciti di Combattler V visionando così i primi 8 episodi.
Personalmente (al di la della questione qualità video di cui non mi intendo) sono molto contento di questa pubblicazione perché apprezzo davvero molto questa serie che in Italia ha avuto un destino un po' particolare e penalizzante. Trasmessa da Finivest su Italia 7 alla fine degli anni 80 (probabilmente come era stato detto nella stessa fascia oraria delle repliche di Mazinga Z per tastare il terreno e la risposta del pubblico al genere robotico) è stata poi replicata alcune volte dal circuito e poi passata tramite Doro Tv sulle reti regionali (con sigle Giapponesi prima assenti). I pochi passaggi e la somiglianza del robot con Vultus V l'hanno fatta passare quasi inosservata o considerare erroneamente come una brutta copia di Vultus.
In realtà invece Combattler (trasmesso in Giappone da Aprile 76 a Maggio 77) precede Vultus (Giugno 77-Marzo 78) e insieme a Daimos costituisce appunto la trilogia Roman Robot di Tadao Nagahama
http://ilpazzomondodigonagai.forumfree.it/?t=53867388, presentando alcune caratteristiche che si sono già viste in Reideen e sviluppandone altre che verranno poi riprese in Daltanious.
E' facile il paragone con Reideen per via della presenza del generale nemico biondo tenebroso (che qui verrà dotato di una sottoposta innamorata e di una tragedia personale, segno dell'evoluzione della tipologia di personaggio lanciato da Sharkin) e per la natura visionaria e archeologica dei cattivi, che però qui sono dichiaratamente alieni. Diversa è la natura del robot protagonista di costruzione totalmente terrestre e pilotato da 5 ragazzi; il team buono (protagonista, solitario, ragazza, ciccione, bambino) già presente nei Gatchaman è forse per la prima volta impiegato in una serie robotica, mentre Combattler è forse il secondo famoso robot componibile dopo Getter.
A tale proposito mi viene da ipotizzare delle possibili citazioni nei professori : l'anziano costruttore di Combattler si chiama Nambara (laddove Nambu, più giovane ma con caratteristiche molto simili come i baffi gli occhiali la presenza slanciata e mite era il professore dei Gatchaman) mentre il collega Yotsuya che gli succederà al comando della base è grassoccio, trasandato e con i baffoni proprio come Saotome di Getter.
Interessante è anche questo cambio del professore che muore durante gli episodi venendo poi sostituto, caso abbastanza raro negli anime robotici (cosa che verrà poi riproposta in Vultus). Il cambio di consegne avviene comunque abbastanza presto (ep 3) il che mi fa anche ipotizzare che inizialmente fosse previsto solo Yotsuya (che appare appunto dei disegni preparatori) e che Nanbara sia stato inserito poi per allungare l'introduzione (un po' come in Iron/Energer Z dove era previsto solo Yumi e l'aggiunta del vecchio Juzo Kabuto era avvenuta con il passaggio a Mazinger).
Le puntate scorrono abbastanza bene, se l'impressione iniziale rispetto a Reideen è di un' atmosfera un po' più semplicista (pochi personaggi fulcro, abbandono di ogni valenza mistica per i buoni) in realtà Combattler è molto più coerente e funzionale disegnando bene le varie relazioni (laddove Reideen tra padri, nonni, scienziati e bambini vari, traboccava di personaggi trascurandone molti per strada). Ci sono anche alcune chicche interessanti : negli episodi 6 e 7 al protagonista in seguito ad una ferita verranno amputate le braccia e sostituite con delle protesi costituite di pelle artificiale.
Venendo alla versione italiana, il doppiaggio è buono e si appoggia su un buon cast (Riccardo Onorato su Roy/Hyuma, Giorgio Bandiera che era stato Zeus di Pollon sul professor Mirabilius/Yostuya), mi fa piacere vedere protagonisti con nomi e cognomi quotidiani anche se americanizzati (come in Holly e Benji) anzicchè con altisonanti nomi latini, cognomi omessi e omonimie col nome del robot o dell'armatura che controllano. Purtroppo sono notevoli i tagli e le modifiche ai dialoghi, passando da qualche omissione per semplificazione (gli Ibis e le Aegagropila) passaggi poco scorrevoli (tutta la questione sulla carenza di metallo speciale e sulla creazione dello Yoyo di Combattler nell'ep 4) a vere e proprie censure (gli schiavi frustati dagli alieni, le ferite inflitte alle braccia di Roy, il filmato live del campionato di yoyo con attori giapponesi in carne e ossa) che rendono poco comprensibili alcuni passaggi della puntata. I sottotitoli dell'edizione Yamato, svolgono in parte la loro funzione restituendo i dialoghi originali ma appaiono spesso scritti in un italiano poco gradevole, lasciando qualche volta il dubbio sul vero senso di una frase o sul fatto che si sarebbe potuto utilizzare un sinonimo più efficace