Gatchaman - Commenti

Non posso che limitarni a sperare, anche se non ho un gran bel presentimento ...

A livello di sceneggiatura sono abbastanza fiducioso, i prodotti che si sono visti in casa Marvel/DC (che sono la maggioranza) non mi sono in generale dispiaciuti, anche se la saga di Avengers mi ha stancato presto... Sarà perchè ognuno di noi proietta la propria visione del mondo (ed del suo tono) di questi eroi e ne aspetta una versione il più fedele possibile, il che é praticamente un'utopia... Personalmente ho un modo di sentire questi mondi particolarmente denso ed oscuro, anche nei casi di prodotti / eroi che abbimo una componente in qualche modo umoristica, che io inquadro sempre come noir (per miei particolarissimi gusti) e che ebbi già da bambino, evidentemente attratto da un certo decadentismo...

Gatchaman é una serie che ha per elementi spy, sci-fi e per tematiche un'impronta tutto sommato "adulta" e cruda, soprattutto nella versione originale nipponica (dialoghi originali compresi) e dubito fortemente che il prodotto che verrà confezionato riprenderà questi aspetti nel modo in cui li ho sentiti e vissuti. Praticamente, son già pronto alla fregatura! E su tutto quello su cui registi e case di produzione statunitensi potevan metter mano Gatchaman è una cosa che mi auguravo non approcciassero, per non rovinarmi il mito...! (Anche a costo di rinunciare allo sfizio una nuova versione di uno degli anime che ho più amato, per lo più occasione unica dato che il pur bello Crowds è una riscrittura completa della serie originale che ben poco ha a che spartire con essa. Insomma, sono cresciuto ed ho sofferto con Joe, Ken, Nambu, Berg, Ghelsadra e Egobossler... nun me toccate gli amichetti miei! )

Come dicevo, non è tanto la sceneggiatura a preoccuparmi; guardando ad Avengers, è stato fatto anche un buon lavoro (certo, con delle imperferzioni) e non è difficile immaginare il mondo della G Force trasposto da quanto visto nei potenti Vendicatori. Ma non è questo. E la resa filmica, data dalle riprese, dalla fotografia, CGI e non meno importante la scelta degli attori, che debbono (e sottolineo debbono) essere assolutamente carismatici! E non ne vedo tanti in quel di Hollywood, tanto che anche le saghe marvelliane sono partite con attori in fin dei conti abbastanza misconosciuti e di dubbio spessore (imho...), eccezion fatta ovviamente per Robert Downey Jr. (chapeau, mister D) e per un Tobey Meguire sul quale non mi pronuncio per non insozzare questo intervento con epiteti poco signorili...
Insomma, ve la dico tutta : dopo aver atteso decenni (come molti di noi) un qualche straccio di film live decente su supereroi, la Marvel in particolare é riuscita prima a prendermi a pugni il buon tessiragnatele di quartiere (ndr : Pete, fratello, ti si vuole bene!), poi a "normalizzarni" Captain America (di cui mi è piaciuto solo il primo film, largamente ambientato durante la WWII, ma in questo caso è colpa delle mie smisurate speranze, Steve-Cap per me é quasi un dio... ). A Tony Stark / Iron Man mamma Marvel ha quasi completamente levato l'oscurità che lo rendeva così affascinante (anche se Robert D. ha fatto un gran lavoro e ha reso ul personaggio iconico con la sua sferzante ironia); gli Avengers non mi restituisocno il pathos e la potenza che mi ha dato la lettura dell'omologo comic, in varie epoche e fasi editoriali, troppi compromessi per renderli tutto sommato "solari e coloriti", un po' come per lron Man. Ghost Rider? Lasciamo proprio stare, vah... (Ho troppo nel cuore quello degli anni 70.)

Lo so, sceneggiatori diversi e film realizzati a distanza di qualche anno. Ma la direzione (almeno della Marvel, madre dei personaggi a me più cari del comics a stelle e strisce) è chiara. Certo, piccoli segni di ripresa (conformi ai miei gotici gusti) ci sono stati, ma sono anomalie. In Spiderman: Far From Home hanno rischiato grosso con la versione moderna / perzialmente retconizzata del personaggio di Mysterio (adoravo, nelle mie prime letture 70s / 80s), ma quando scitturi un premio Oscar del calibro di Jake Gyllenhaal la resa è assicurata, anche se gli dai da recitare le Pagine Gialle...! Ecco, ci vorrebbero attori così per Gatchaman! Almeno per Joe e Berg Katse... Ma immagino che non andrà in questo modo ...
Le produzioni che mi sono maggiormente piaciute sulle "persone speciali" infatti...non sono produzioni Marvel o DC Comics, bensì Netflix (e chi se l'aspettava...) ! Daredevil, oscuro, decadente, intenso, crudo, poco piacione. E Jessica Jones (son sorpreso anche io...), antieroina scapestrata e borderline in un contesto tipicamente noir / hard boiled. Entrambi, anche secondo i riscontri più attendibili del mio, ben più vicini alle proprie contoparti cartacee ed alle atmosfere dei loro albi di quanto lo siano i loro fratelli messi su schermo. Prodotti che hanno saputo osare, a costo di essere disturbanti.
Ecco, poi siccome "anche un orologio rotto due volte a giorno segna l'ora esatta" (cit.), anche la Marvel fa centro con un Loki assolutamente carismatico, che ruba la scena anche al Dio del Tuono, ben scritto e con un grande Tom Hiddleston...! Un altro attore del calibro che trovo necessario per un film su Gatchaman che sia all'altezza.

Insomma, mi sarei sentito più sicuro e sarai andato anche in fibrillazione se sceneggiatura e regia fossero stati affidati ad esempio ad uno Zack Snyder (legato a DC Comics ma no mi sembra in esclusiva), spesso incompreso secondo me, cui hanno azzoppato la versione della Justice League ma che di oscurità, pathos e contemporaneamente divertissment ne sa a iosa. Il suo Justice League Snyder's Cut sembra ridefinire e ridare profondità al super team DC e quanto a quanta follia, azione, dramma e iconografia Snyder sia in grado di riprodurre, faccio riferimento ancor più che a JL al vituperatissimo, incompreso (ma secondo me geniale) e movimentato Sucker Punch (se non ci si soffema all'appeal delle eroine in gonnella...)

Si sarà capito cosa desidero da Gatchaman?
Se non lo otterrò, beh, chissene... Un'occasione in più per rigustare la serie classica, al lordo delle sue imperfezioni o "leggerezze", ritrovando quelle atosfere che ancora si sposano con un sentire ora più maturo.
Fosse anche solo perchè mi danno la possibilità di riavvicinarmi a quelle sensazioni, con un percorso diverso (e parallelo) rispetto al rewatching della serie, scavando più dentro me che nelle pieghe degli episodi, direi che "sono notizie che fanno bene".

Gatcha !!!!