Completo le mie recensioni con la sezione fanfictions. Rinnovo la speranza che le mie opinioni di niubbo brontolone non offendano nessuno: non intendo farlo, quindi mi scuso in anticipo.
Rubina71. Abbiamo una lingua melodiosa ed un orecchio musicale, noi italiani: credo che le poesie saranno sempre il "nostro" forte e vi giuro che considererei davvero importante che il libricino del GNN (un estratto di creatività italica) che finirà nelle mani di Tomino ne contenesse una. Quando l'ho letta per la prima volta mi sono un po' contrariato sul finale: ma come, mi parli di bianco e nero, di bene e male, proprio in una saga che ha fra i suoi marchi di fabbrica l'assenza di queste categorie (molti personaggi risultano in effetti ingenui o bastardi sì, ma non buoni o cattivi)?! Poi ho capito che in effetti tu stavi inquadrando la vicenda in un'ottica universale: l'umanità combatte, l'umanità soffre, l'umanità realizza MS dispensatori di violenza. Allora sì che i conti tornano. C'è davvero una saga intera in poche righe...ammiro infinitamente la capacità di sintesi (perchè non la possiedo), e se poi è anche "musicale"...wow.
Reika76. In effetti in tanti si erano già immaginati che Char avesse sofferto per il tragico fato di Lalah: tu lo hai manifestato in pieno, concedendoti anche una citazione letteraria. Ottimamente, non hai neanche voluto esplicitare la reazione finale di Char al congedo di lei (sappiamo che infatti lo aspetta un lungo calvario fra Axis e l'AEUG), un po' perchè potessimo immaginarcela noi, un po' perchè in effetti sarebbe forse fuori luogo per un individuo carismatico. L'ho apprezzato.
John Murdock. Ehm... Beh, diciamo che ho ambientato una storia (SideStory, l'ha generosamente definita qualcuno) dopo la serie Z, ahimè lunghissima, concentrandola su un combattente/noncombattente ed esplicitando quella che è da sempre una mia fissa: spesso gli eroi si fanno prendere un po' troppo, rischiando di causare macelli. Mi rendo conto che chi non conosce certe vicende si trova a disagio, e poi la lunghezza...purtroppo se avessi tagliato di più, temo che non sarei riuscito a farvi capire "perchè" Pat finisce per agire come agisce. Per scaramanzia mi giudico così:
, ma in realtà spero davvero tanto che vi sia piaciuta come alcuni hanno scritto (graziegraziegraziegrazie
).
Grande Blu. Evviva, un bel racconto lungo e Sci-Fi in pieno! Ho apprezzato davvero tantissimo i riferimenti ad alcune vicende della Guerra di Un Anno, poi il fatto che i tuoi "testimoni/suggeritori" abbiano sfiorato alcuni personaggi-chiave della saga, e il messaggio d'amicizia. Hai ragionissima: i terrestri si sono comportati come se fossero stati la sola cosa importante nel cosmo, disseminandolo di violenza e rischiando (forse per proprio demerito, forse per la punizione di esseri superiori) un'assurda catastrofe.
Aster. Anch'io ho avuto un sussulto di gioia leggendo "Scia", come nella prima edizione italiana. Un racconto scorrevole con un twist finale clamoroso e dissacratore. Se ho capito bene è il tuo marchio di fabbrica e allora hai fatto benissimo a usarlo. C'è una specie di anti-climax di epicità (prima lui rimedita i fatti, poi si reca dove deve, quindi deve dar sfoggio di diplomazia coll'impudente guardiano, infine me lo immagino proprio col gocciolone che gli appare sulla testa). Anche l'ironia trovo sia un'arte italica importante. Bene. Se non ti offendi, un'unico appunto: alla fine Scia/Char era diventato Colonnello, non più Maggiore. Ma è solo una pagliuzza e magari l'hai scritto apposta per insinuare che il tipo che asseriva di conoscerlo...in realtà non lo conosceva così bene!