| Ecco la recensione FUTURO REMOTO 2009: ROBOT Come ogni anno, La Città della Scienza di Napoli ospita l'evento Futuro Remoto e si presenta al grande pubblico con due aree espositive: La parte stabile, dedicata agli esperimenti di fisica e chimica che mostrano la scienza come un gioco con l'intento di far comprendere concetti difficili con semplici esempi quotidiani. La parte tematica, dedicata al tema dell'anno.
In questa entitreesima edizione, il tema era il Robot in tutte le sue forme. Da quelle umanoidi che i film americani ci hanno inculcato (Robocop, Io Robot, ecc...) a quelle di classiche macchine da lavoro (scavatrici automatizzate, esoscheletri di supporto ai lavori faticosi, ecc).
Lo spazio espositivo era composto da scenografie incredibilmente belle. A parte la presenza di una quantità di pannelli dedicati ai "nostri robot" (Goldrake ovunque, ma anche Gundam, Evangelion, Mazinga Z, Getta Robot, Daitarn3, Astroboy, Patlabor, ecc) e a robot di altro tipo (Alita, Kyashan, Appleseed, ecc), hanno trovato posto delle installazioni con robot a grandezza naturale che hanno avuto un loro peso nella filmografia internazionale.
Contestualmente a questo bellissimo spazio espositivo (in cui c'è lo zampino del Comicon e di Fumettotour), c'erano dimostrazioni "live" di cosa oggi la robotica è in grado di fare. Da robot che disegnano in maniera perfetta e ripetitiva (il classico robot da catena di montaggio), al robot che gioca a tris con l'umano (interagendo con un monitor), al robot che esegue tutti i comandi (preformattati) che l'utente-padrone vule che esegua (cantare, recitare, rispondere a domande, ecc...), a robot per simulazioni urbanistiche o militari.
Insomma, c'era davvero un pò di tutto ma purtroppo, essendo un evento lungo (oltre 15 giorni) alcune dimostrazioni erano divise in varie date e non sempre si poteva vedere tutto all'opera. Il robot umanoide Asimo, per esempio, è stato presente solo il primo giorno prima di tornare in Giappone.
Ad ogni modo, questo interessantissimo evento ha dato modo a molti di vedere come, al giorno d'oggi, le tante cose che immaginavamo possibili solo nei cartoni animati, sono molto più prossime di quello che pensiamo.
Faccio due esempi relativi a due cose che ho visto. 1) ESOSCHELETRO: in pratica è una specie di tuta cibernetica che si "indossa" e che aumenta la forza dell'uomo al punto da riuscire a sollevare o trasportare grandissimi pesi con la sola forza delle braccia... Notevole davvero. 2) ROBOT A RISPOSTA SENSORIALE: c'erano due robot incredibili. Uno con le fattezze di una donna, che simulava tutte le possibili espressioni facciali con un realismo impressionante e con un rivestimento di pelle sintetica che ad una prima visione faceva davvero pensare ad un umano vero e proprio. L'altro era un robot dalle fattezze di un bambino di 3 anni che cambiava reazioni in base alle carezze, ai colpetti che gli si dava, ecc... Pure arriveremo allo scenario di Kyashan...
In questo contesto, siamo riusciti ad inserirci con questa conferenza sul rapporto uomo-robot nell'animazione giapponese. Conferenza durata circa 60 minuti (con mini proiezioni annesse) e che ha avuto un bel successo. La gente è rimasta seduta interessata al'argomento per tutto il tempo e anche i bambini erano colpiti. Uno in particolare mi ha chiesto dove poteva vederli dato che erano bellissimi. E ci credo... gli ho fatto vedere Jeeg, Gackeen, Gundam, Tekkaman, Kyashan, Polimar... Il bambino ha giustamente capito la qualità... Ad ogni modo, l'evento è stato un grande punto a favore e sono stati presi contatti per eventuali lavori futuri.
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