No no. La fonte non proviene dalla Toei. Ma da qualcuno che lavorava per l'avversario... Diciamo così! Tatsunoko...
http://animenikansya.blog.fc2.com/blog-entry-739.htmlScoperta fatta di recente con Ozu. Tanto x cambiare...
Grazie all'animazione
UFO Robo Grendizer" 45° anniversario "Mostra dei tre demoni di ferro".
Evento
2020/02/0210:35 0 0
Ho visitato la mostra "Iron Gods" presso la Graveyard Gallery al terzo piano di Nakano Broadway, in corso fino al 27 gennaio.
Si tratta di una mostra speciale per commemorare il 45° anniversario di UFO Robo Grendizer, trasmesso negli anni Settanta.
Erano in vendita nuovi TOY e prodotti, mentre alle pareti erano esposte illustrazioni di Kazuhiro Ochi e materiali tratti dalla versione cinematografica del progetto, The Great Space Saucer War, che è stata la base del progetto.
Se possibile, mi sarebbe piaciuto vedere i disegni delle ambientazioni e i manoscritti di Go Nagai, così come i disegni originali per la versione di animazione televisiva di Grendizer, ma forse per motivi di spazio non c'erano.
Sembra che Circle Burn, i creatori originali della versione teatrale di Space Disk Wars, fossero membri del dipartimento letterario di Tatsunoko Productions come Jizo Toriumi e Akiyoshi Sakai.
Il concept originale è stato progettato dalle stesse persone che hanno lavorato a numerosi SF di Tatsunoko come Science Ninja Squad Gatchaman, Shinsojin Casshern e Space Knight Tekkaman. Mi ha colpito molto anche il fatto che, in un'epoca in cui ogni azienda aveva ancora una propria individualità, sono state create nuove opere in tutti i settori.
È stato proprio grazie alla versione cinematografica de La grande guerra dei dischi spaziali che è stato sublimato in Grendizer. Con i personaggi di Kazuo Komatsubara e Shingo Araki, il mondo è stato notevolmente ampliato anche nello spazio.
Davanti all'ingresso era esposto un Grendizer gigante, una vista spettacolare. Nella sala espositiva era presente anche una figura gigante di Mazinger Z.
Il boom dei robot giganti degli anni Settanta iniziò con Mazinger Z. Successivamente, Go Nagai e Dynamic Productions hanno guidato questo boom con "Getter Robo" e "Great Mazinger". I disegni e le ambientazioni dei colori erano unici e affascinanti a modo loro.
Trovarsi faccia a faccia con figure di grandi dimensioni come questa mi ricorda i tempi in cui desideravo i robot giganti.
Per qualche motivo, un caccia Vega Star a grandezza naturale era esposto in una vetrina all'ingresso della galleria, e accanto ad esso c'erano varie figure di Mazinger e Grendizer.
Sono stati esposti anche nuovi prodotti, tra cui spille, distintivi di latta, magliette, scajans e cartelle trasparenti. C'era anche un'ampia varietà di prodotti, come passepartout e custodie per smartphone di tipo notebook.
I disegni erano basati su quelli di Go Nagai e avevano un fascino diverso dalla versione anime. È stato questo lavoro originale di Nagai a rendere la versione anime così attraente.
Questa mostra mi ha ricordato il periodo in cui leggevo la versione Kodansha Comics di Go Nagai e la versione a fumetti di Gosaku Sakurata.
Volantino della mostra I tre dei del ferro Logo
Volantino della mostra I tre diavoli di ferro
Vetrina della mostra Iron Three Demon Gods Logo
Vetrina all'ingresso della mostra
I caccia della Vega Star Alliance sembrano un po' a disagio.
Il logo di Grendizer alla Mostra dei Tre Dei di Ferro
La figura eroica del Gigante Grendizer.
Ripresa dal basso.
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"c'è anche un'altra fonte, trovata su Twitter. Ma adesso non la trovo"