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Colpi e D Visual

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view post Posted on 3/10/2021, 17:07     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Non credo capiterà mai più che si rimetta coi Nagai, ormai le parti si sono invertite e lui ne è distaccato da tempo.

I detrattori non si preoccupino!
 
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view post Posted on 4/10/2021, 11:08     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Sul ritorno di Colpi non mi pronuncio , ma dico a Rick che i manga su cellulare sono una realtà da qualche anno e lo erano pure 10 anni fa, seppur in maniera più limitata.
Dirò solo che è il mercato che sognava Colpi: spese ridotte al minimo e possibilità di fare bei soldoni.
Gli auguro di fallire su tutta la linea.
 
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view post Posted on 4/10/2021, 11:39     +2   +1   -1
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Non guarderò mai un fumetto o manga sul telefono....
A me piace la carta (anche se la cellulosa non la digerisco e sono carnivoro) e il contatto fisico col libro.
Si prospetta un futuro da relegato nell'antro dei suoi cimeli dei tempi che furono con le VHS e i dvd di Goldrake dell'edicola, i bistrattati CD e la bici non elettrica, il vecchio tubo per sognare ancora dei vecchi tempi.... E al massimo qualche telefonata con un vecchio Nokia di 15 anni fa....
Sono diventato refrattario alla tecnologia esasperata, che in nome dell'ecologia ci toglie anche le cose più ovvie....
P.S.: avete anche voi a noia le bottiglie d'acqua di PET col tappo ridotto all'osso che ti sfugge dalle dita e immancabilmente cade per terra e talmente sottili che si afflosciano mentre versate?!?!!@#?€?@?#
 
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view post Posted on 4/10/2021, 18:26     +2   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (Zio Sam @ 4/10/2021, 12:08) 
Sul ritorno di Colpi non mi pronuncio , ma dico a Rick che i manga su cellulare sono una realtà da qualche anno e lo erano pure 10 anni fa, seppur in maniera più limitata.
Dirò solo che è il mercato che sognava Colpi: spese ridotte al minimo e possibilità di fare bei soldoni.

Zio, lo scrivo tranquillamente e senza polemica, però vorrei farti notare che solo tre anni fa avevamo fatto lo stesso IDENTICO discorso su questo stesso thread e pur di darmi contro (o meglio, pur di non dare a Hits ciò che era di Hits - io non ci guadagno né perdo nulla, a parte forse il tempo investito a controbattere nel thread) avevi scritto l'esatto contrario di quanto asserisci oggi. Cioè che gli e-manga non avrebbero tirato, che il gear per poterli riprodurre costava troppo (non è vero, un Kindle costava meno di un cellulare) ,che non li avrebbe comprati nessuno manco se proposti a un euro,e via di 'sto passo.
Più coerenza, please. Ciò che oggi è una piccola realtà, domani diverrà l'unica realtà. Arriverà il punto in cui anche la carta comincerà a costare troppo e ci si ritroverà a dover scegliere tra una limitata e costosa selezione di albi stampati e una grandissima ed economicamente vantaggiosa scelta di edizioni completamente digitali.
Fino all'altro ieri (cioè qualche anno fa) non ne sarei stato per nulla entusiasta, invece oggi ci metterei la firma pur di poter accedere a tutto sul cell: il collezionismo non è (più) sostenibile e se devo scegliere tra una foresta da disboscare per leggermi quattro cazzate (perché in fondo quelle sono) o poterle visualizzare comodamente su schermo alla metà del prezzo e impatto minore (giusto lo smaltimento della batteria esaurita del cel mi preoccupa), ben venga la "novità".
Ma soprattutto, il collezionismo non è (più) sostenibile perché dopo soli dieci anni di acquisti (e sono uno che ha rinunciato a moltissimo!) oggi avrei bisogno di collezionare CASE (cosa economicamente impossibile) pur di poter stoccare tutto lo scibile accumulato in condizioni di civiltà umana.... Nel senso che servirebbe una casa in più per mettere tutto in ordine, tra fumetti, libri, dvd, cd, vinile, vhs e palle varie!!

Già coi giovani d'oggi si vede la direzione in cui si andrà: lo spazio in cameretta non sarà più stra-occupato da orpelli, né cartacei né plasticosi. Le serie e i film si vedono in streaming, non c'è più bisogno di comprare dvd che occupano un sacco di spazio. La musica è "fluida", no more cd. Gli e-book sono già realtà, pur se il cartaceo continua a vendere discretamente (ma anche lì, la pacchia prima o poi finirà). Ci sono sempre meno riviste specializzate in edicola (che riguardano gli argomenti che possono interessarci,dico: cinema, musica, attualità) , prima o poi spariranno tutte. Un collezionista moderno potrebbe giusto puntare sul modellismo per riempirsi casa, ma per il resto ha (o avrà presto) possibilità di scelta, e una volta compreso che non cambia nulla dal leggersi un manga sul cell (tanto alla bisogna si può collegare al monitor/tv) , il passo di abbandonare la carta sarà breve.
Non so se avete notato, ma da quando ha preso piede TOTALMENTE lo smartphone, diventando in pratica un'estensione del corpo (non che la cosa mi faccia piacere, ANZI... io ancora continuo a usarlo il meno possibile, ma è solo perché sono rimasto con la mentalità al secolo scorso!!) , la maggior parte dei giovani ha cominciato a inforcare gli occhiali da vista molto prima che capitasse a noi... Praticamente lil 70% dei giovani che vedo in giro ha gli occhiali. E' il prezzo da pagare per consumarsi la vista davanti al dannato schermetto... Ciò non toglie che la direzione presa sia questa e indietro di certo non si tornerà. E magari, se Hits avesse cominciato già dal 2009, oggi saremmo già abituatissimi anche noi a leggere gli e-manga e forse chissà, d/books sarebbe rimasta ancora attiva anche in Italia. Tolte praticamente tutte le spese di distribuzione avrebbe fatto i soldoni che dici (e tutti gli altri editori sarebbero corsi per adeguarsi al trend) .

Certo, la strada è ancora in salita, non lo metto in dubbio... Ma è innegabile che tutti ormai passino parecchi minuti, anche solo per ammazzare il tempo, con gli occhi puntati sul proprio smartphone. In qualsiasi situazione quotidiana e ordinaria. Tra leggere le news su un sito qualsiasi (di cui magari si ha fatto l'abbonamento) ,o la posta personale, o scorrere la bacheca di facebook/instagram o leggere un e-book o un e-manga ,la differenza è nulla.
 
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view post Posted on 4/10/2021, 20:33     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE
Zio, lo scrivo tranquillamente e senza polemica, però vorrei farti notare che solo tre anni fa avevamo fatto lo stesso IDENTICO discorso su questo stesso thread e pur di darmi contro (o meglio, pur di non dare a Hits ciò che era di Hits - io non ci guadagno né perdo nulla, a parte forse il tempo investito a controbattere nel thread) avevi scritto l'esatto contrario di quanto asserisci oggi. Cioè che gli e-manga non avrebbero tirato, che il gear per poterli riprodurre costava troppo (non è vero, un Kindle costava meno di un cellulare) ,che non li avrebbe comprati nessuno manco se proposti a un euro,e via di 'sto passo.

Io dissi che con i dispositivi dell' epoca, sarebbe stato difficile sfondare nel mercato specie in Occidente.
Oggi le app di cellulare come Mangaplus tradotte in varie lingue e gratuite, rendendole cose diverse.
Sicuramente, quando inventeranno un qualche dispositivo leggero e stropicciabile come la carta, i manga digitali prenderanno definitivamente piede.
Ma il libro non sparirà: diventerà materiale da collezione come il disco in vinile o il BD
 
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view post Posted on 5/10/2021, 01:17     +1   +1   -1
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Mi dispiace Rick, ma stavolta non sono d'accordo.
Solamente perché tutto il mondo verte sul fronte dell'etereo digitale, che permea qualsiasi aspetto del quotidiano, non dobbiamo piegarci, noi della gloriosa era dell'analogico, a questi insulti: non sarà certo lo stupido (scusate) vinile, così tanto in auge al giorno d'oggi, a salvare capre e cavoli.
È uno specchietto per le allodole, per far cassa all'insaputa degli ignari acquirenti.
Ma i manga ed il supporto fisico per gli anime non dovrebbero mai diventare virtuali: negli anni '70-80 avevamo tutto gratis ma ora la "virtualità" di tutto ciò la paghiamo cara, e in mano ci resta solo la "fuffa".
 
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view post Posted on 5/10/2021, 08:03     -1   +1   -1
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CITAZIONE (Zio Sam @ 4/10/2021, 21:33) 
Io dissi che con i dispositivi dell' epoca, sarebbe stato difficile sfondare nel mercato specie in Occidente.
Oggi le app di cellulare come Mangaplus tradotte in varie lingue e gratuite, rendendole cose diverse.
Sicuramente, quando inventeranno un qualche dispositivo leggero e stropicciabile come la carta, i manga digitali prenderanno definitivamente piede.
Ma il libro non sparirà: diventerà materiale da collezione come il disco in vinile o il BD

Concordo con te.

Il libro/fumetto Goldoràk è realtà(15 ottobre 2021):alcuni appassionati francesi hanno realizzato ciò altri ritengono impossibile.
E' sempre una questione di capacità, non esistono i "se" ed i "ma".

I Francesi saranno pure antipatici ma bisogna riconoscere loro che possiedono le @@ quadrate quando decidono di realizzare qualcosa come anche la mostra tenuta a Parigi (sett.2021)dedicata al loro cornutone nazionale.

 
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view post Posted on 5/10/2021, 11:58     +1   -1
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Dipende
in grammatica se e ma esistono.
Se : congiunzione che introduce un periodo ipotetico
Ma : congiunzione avversativa che contrappone due proposizioni di medesimo valore.
Almeno in italiano, in francese non so, ma so che esistono i francesi simpatici e quelli antipatici (come gli italiani, i giapponesi e qualunque altro popolo del mondo) così come esistono persone che possono ritiene qualcosa possibile o impossibile, ricredersi o avere una visione differente su un determinato argomento.
In anatomia le @@ quadrate invece non esistono e in senso figurato le @@ (di qualunque forma) sarebbe meglio non usarle come sinonimo di bravura, in quanto le femmine (che anatomicamente non le hanno) fanno e hanno fatto grandi cose (la funzionaria della Rai che importò Goldrake in Italia ad esempio non credo che le avesse, mentre l'innominabile e avversatissimo titolare dell'articolo ce le aveva sicuramente, eppure ha fatto tanti pasticci).
Il parco francese a tema Goldrake è interessante, magari se fallisce di nuovo, l'innominabile potrebbe trovare lavoro li.

Detto questo (e sperando che le ire dei giusti non si abbattano su di me) torno a discutere seriamente

Edited by GOTAN X - 5/10/2021, 20:02
 
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view post Posted on 5/10/2021, 17:39     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Cavoli però... E' una mostra della Madonna!! (nel senso: che figata!!!) :dribble: :clap:
In confronto quella che avevo visto dopo l'incontro con Nagai a Monaco nel 2013 era robetta (e già quella non era piccolissima) .
Spettacolare!!
 
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view post Posted on 5/10/2021, 17:46     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Notare che c'è pure roba italiana, come l'illustrazione di Ufo King Goldrake
 
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view post Posted on 3/11/2021, 21:35     +1   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Non mi ricordo se stà intervista c'è nel sito, in tal caso cancellatela

fonte ANimeclick

www.animeclick.veronaclick.com/openbb//read.php?TID=3684

- Per quale motivo Di Sanzo e' stato messo in minoranza? (ok, questo ritengo sia una cosa interna, ma chiedo comunque, in caso non rispondere) (in pratica, che e' successo sul serio?)

Essendo una situazione molto complessa, preferisco non commentare in attesa di un comunicato ufficiale del nuovo amministratore unico. Comunque in una societa', cose quali quelle che sono successe accadono di solito quando la maggioranza non considera che il lavoro svolto dall'amministratore unico nel suo periodo di carica abbia sufficientemente valorizzato i capitali investiti dai ognuno dei soci e che quindi la societa' necessiti di un cambiamento della politica gestionale. Anche il caso di Dynamic Italia non e' stato un'eccezione a questa regola.


- E' vero quanto si dice di Cannarsi (che pure lui si e' dimesso) e di Mazzotta (che e' stato richiamato)?

Gualtiero continua ad essere del team. Mi hanno sinceramente irritato commenti apparsi su it.arti.cartoni sul fatto che i ritardi di Dynamic Italia siano solo dovuti a suoi problemi di salute. Dynamic e' stata rivoluzionata perche' necessitava di un cambio di rotta, e ritengo veramente meschino ogni commento sullo stato di salute di Gualtiero. Fabrizio e' stato un "rientro" che considero davvero fortunato, sia a livello professionale sia per la mia stima personale.


- E' vero che parecchie persone (molte di queste tra l'altro di rilievo) hanno lasciato Dynamic Italia?

Si tratta di un numero limitato. Di questi, solo Francesco, Michele e Raffaele (uno dei tre responsabili del reparto grafico) si occupavano della parte artistica e produttiva, gli altri di attivita' amministrative e della contabilita'. Pertanto (cio' risponde alla tua domanda seguente), nonostante un piccolo momento di sbando dovuto soprattutto al sovrapporsi di questo ambiamento alle ferie estive nulla di fatto cambia nell'attivita' artistica o produttiva di Dynamic Italia.

- I progetti subiranno un ritardo? Non sara' cancellato nulla?

Come dicevo, il sovrapporsi di alcuni elementi portera' senza dubbio ad un breve accumularsi di ritardi tra settembre e ottobre, ma contiamo che tutto si normalizzi verso novembre. Quando dico "normalizzare" non intendo tornare alla vecchia gestione Dynamic Italia, con ritardi perenni ed una scarsa coscienza degli interessi del pubblico. Il cambiamento avvenuto (e voluto dalla maggioranza dei soci) ha come suo fine quello di rendere Dynamic Italia una ditta finalmente in grado di sfruttare tutte le potenzialita' offerte dalla sinergia tra un gruppo leader in Giappone, uno staff capace ed attento alla qualita' ed una rete distributiva unica in Italia. Sara' anche a causa della mia lunga permanenza in Giappone, paese dove la qualita' del servizio e' l'elemento principale nel decidere le sorti di un'attivita' commerciale, ma ritengo che il valore di una ditta si giudichi sul fatto che essa sia veramente in grado di offrire al pubblico un servizio soddisfacente o meno, non dal fatto che l'ufficio sia una megapalazzina piuttosto che non uno sgabuzzino o che l'amministratore vesta Armani e viaggi in prima classe piuttosto che vestire jeans e maglietta e muoversi in motorino. Sono infinitamente contento di aver verificato che anche la maggioranza dei soci di Dynamic Italia e l'attuale amministratore condividono in pieno questa politica di rispetto del pubblico, e che si stia creando a poco a poco un team ancor piu' affiatato di quello che ha sinora definito la politica editoriale di Dynamic Italia. Percio' credo di poter promettere d'ora in poi una politica editoriale piu' bilanciata (che significa non solo "Guru Guru" e "Rikachan" ma anche un ritorno alla buona vecchia politica Dynamic "azione e robottoni"); una politica dei prezzi piu' cosciente delle esigenze di tutto il pubblico; e soprattutto promettere che non vedrete mai piu' angoli della posta che riportano solo lettere d'elogio, mentre quelle di critica sono pubblicate solo per dare dell'idiota al loro mittente.
Per Dynamic Italia il 23 luglio e' finita l'eta' dei padrieterni, e cominciata quella di gente che lavora seriamente, con impegno, umilta' e rispetto del pubblico, per portare avanti un'attivita' che ama, senza egocentrismi ma sulla base di un sano e costruttivo confronto con tutto il pubblico e la clientela.


- Sono confermati tutti i campi in cui Dynamic operava? (video, carteceo, ecc...)

Si'. Il cambiamento imposto dalla maggioranza ha come principale obiettivo lo sviluppo di tutte quelle potenzialita' intrinseche a Dynamic Italia e mai sufficientemente comprese dalla precedente amministrazione. Aspettatevi pertanto novita' importanti, soprattutto nell'ambito del merchandising (che e' d'altronde uno dei punti di forza di Dynamic Planning).


- Vi sara' un cambio di rotta nella politica Dynamic Italia? (piu' chiaramente,
continuerete a puntare sulla qualita' nelle vostre uscite magari a scapito
un po' dei tempi?)

Non sono sicuro che la qualita' fosse l'unica ragione dei ritardi nelle uscite.
Intendo dire, quando sai che un lavoro mediocre richiede tempo X e uno di qualita' richiede tempo Y, se vuoi pubblicare un prodotto mediocre allora annuncialo in uscita alla data X, se di qualita' alla data Y. Stop. La qualita' giustifica tempi piu' lunghi di produzione, ma non ritardi. Il non saper definire precise date di uscita per un prodotto e' un problema che non ha nulla a che vedere con la qualita' dello stesso, ma con l'incapacita' dell'editore di controllare i tempi di produzione, cioe', con un'assoluta mancanza di un approccio professionale al lavoro. Molti ritardi di Dynamic Italia sono stati indubbiamenti dovuti a carenze dei materiali giapponesi (che sono INFINITAMENTE piu' numerose di quanto possiate immaginare), ma la ricerca della qualita' non giustifica mai un ritardo.
Detto questo, la qualita' rimane un punto fisso nel cammino di Dynamic Italia a cui non intendiamo assolutamente rifiutare. Quando parlo di "potenzialita' non sfruttate" mi riferisco anche alla possibilita' di avere ad esempio commenti audio di autori e animatori nei nostri DVD o materiale esclusivo a cui altri editori non potrebbero facilmente avere accesso. Credo che sempre piu' punteremo a questi elementi. Poi, sono particolarmente fiero dell'attivita' dei nostri collaboratori romani riguardo alla produzione di piste audio di qualita'. Ascoltare serie in DTS-ES e' un piacere dei sensi ed un privilegio che anche agli spettatori giapponesi e' negato.

Nei prossimi giorni, in occasione del rinnovamento della veste grafica del sito, cominceremo a svelare a poco a poco le novita' in arrivo - alcune delle quali saranno a dir poco SCONVOLGENTI! -, per il momento Stay Tuned! Il futuro ha da offrire molto piu' di quanto non abbia offerto il passato! Dynamic Italia va avanti e cambia per il meglio!

Poi scrivi pure, se ti va, opinioni personali e smentite su quanto e' stato scritto. Tutto questo mi ricorda quanto avvenuto un bel po' di mesi fa in Spagna, dove si mormorava a seguito di cose che se ben rimembro erano piuttosto simili.
Poi pubblichero' quello che vorrai sia pubblicato delle tue parole. Ah, inoltre, posso fare il tuo nome o sto generico?

Riporta pure tutto quello che vuoi... non ho niente da nascondere e voglio fare della chiarezza nei rapporti con il pubblico - cosa che mancava alla vecchia amministrazione - uno dei punti di forza della nuova Dynamic Italia. Anche per il nome, citalo pure senza problemi.


Grazie per la disponibilita', spero davvero che non si tratti di una situazione grave come alcuni affermano (le opinioni catastrofiche (in genere sempre immotivate) in questi casi sono sempre le prime a prendere piede ).

Persone che mi conoscono, da due settimane a 'sta parte continuano a dirmi che non
mi hanno mai visto cosi' felice, rilassato e motivato. Nonostante i problemi che SICURAMENTE si accomuneranno al nostro -come d'altronde ad ogni cambiamento, credo che fra un anno Dynamic Italia sara' fonte d'orgoglio per i fan italiani e per chi lavora assieme a noi. Le remesse ci sono tutte, adesso bisogna solo rimboccarsi le maniche, combattere gli imprevisti, respingere attacchi e bassi colpi da parte di chi non sopporta vedere che Dynamic Italia sopravvive e anzi migliora anche senza la sua presenza, e soprattutto soddisfare il pubblico. In Giappone ci si inchina a 90 gradi anche di fronte al cliente che ti critica e le critiche sono considerate strumento per affinare le proprie capacita'.
Credo che questo sara' il nuovo spirito Dynamic!
 
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view post Posted on 3/11/2021, 21:50     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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L'ho messa prima che sparisca dal web

Si noti che Colpi al solito, le spara grosse , tipo commenti audio degli autori - ovviamente mai visti-, e promette fuochi d'artificio.
Nulla di tutto questo accadrà e già soli due anni dopo Dynamic Italia chiude per rinascere come Dynit ( e allora si che comincerà a ingranare le marce) .
Come al solito saltano fuori i discorsi di gente che si vestiva di Armani e viaggi in prima classe ( ma nulla riguardo ad abbonamenti a riviste con uomini in divisa), segno che qualcuno ci marciava con i soldi dell' azienda.
Curioso che Colpi confermi che Cannarsi sia della squadra Dynamic, quando poi questi andrà da lì a poco a lavorare per la Shin Vision fondata dal suo pigmalione di Sanzo (" scopritore" anche di Bassanelli)
 
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view post Posted on 4/11/2021, 10:41     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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E' impressionante notare come a distanza di anni e con un clamoroso fallimento che ne ha decretato l'uscita dal mercato, Colpi continui a destare malanimi e ferite così cocenti da tenerne costantemente viva la memoria.
Comunque quel che dice nell'intervista da un lato è stato smentito dai fatti (cioè non è stato capace di fare di meglio di chi lo ha preceduto) dall'altro , in linea generale, non è sbagliato (l'azienda seria non si distingue per i soldi incassati dai soci ma dalla sua efficienza e la qualità non giustifica i ritardi, cioè l'uscire dopo la data annunciata)
 
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view post Posted on 4/11/2021, 12:07     -1   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Più che altro ho recuperato l'intervista per avere una testimonianza storica di come andarono le cose al tempo ed evitare che si perda per sempre come altre.
Se però devo spezzare una lancia a favore dell' amministrazione di Sanzo, è che secondo me, al contrario di Colpi, lui e i suoi compari ne capissero abbastanza delle esigenze del pubblico.
Se a Colpi non piacevano Guru Guru e Rika chan, non significa che non dovessero piacere anche al pubblico ( personalmente, adoravo Guru e trovavo carino Rika).
Ha dimostrato di avere pessimi gusti e di capire poco del mercato intorno a sé con D/Visual, dove pubblicava manga che non avevano senso nel mercato italiano ( e infatti vendettero nulla).
Poi, a detta di Cannarsi, di Sanzo e Colpi neanche volevano Evangelion, e fu acquistato su sua richiesta in un pacchetto di licenze che comprendeva la serie tv di Street Fighter.
Peraltro a pochi yen, visto che era uscito da poco in JP ed era stato un flop , anche se da lì a poco diventerà il mega fenomeno che tutti sappiamo grazie al tam tam dei fan nipponici .
Questa intervista ha un chè di contrappasso dantesco: le accuse che Colpi fa alla vecchia dirigenza ( ritardi, scarsa chiarezza cl pubblico) le ripeterà paro paro con d/v, segno che evidentemente, se il di Sanzo e co. si comportavano in un certo modo, è perché avevano avuto un maestro che gli aveva insegnato così.
 
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Ill.mo Fil. della Girella

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Strano che Riccardue non ha ancora commentato ...
 
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