Scusate se non ho molto tempo per discutere, e inoltre voglio evitare spoiler. Scriverò un testo più dettagliato nell’altro thread, più tardi.
Riguardo alle vostre domande sull'Equilibrio, vi invito a considerare una cosa.
Mentre era al potere il Lato Chiaro (prequel) abbiamo visto una società decadente sul punto di crollare in sé stessa, che rifiutava qualsiasi impulso esterno.
Il Lato Oscuro al potere (classici) significava un regime totalitario.
La saga è una favola. Le favole raccontano di cose vere in chiave fantasiosa e carica di simbolismi. Sempre, non importa da quale periodo storico o cultura provengano.
La frase chiave dell’intera saga è “Io sono tuo padre”. Verità orrenda e traumatizzante, ma pur sempre verità. I Sith hanno sempre avuto la caratteristica di dire verità scomode. Palpatine non agiva dall’esterno, era un membro attivo degli Jedi e del Senato. Coincidenza? No. Non era un estraneo. Era uno di loro e proprio per questo conosceva così bene le loro debolezze.
I Sith sono la personificazione del Male? No. Costringere una persona che si crede buona a guardarsi allo specchio non è male. È doloroso, ma non sbagliato. Luke è cresciuto e diventato eroico grazie al suo trauma.
Molti spettatori dicono che il rapporto tra Rey e Kylo (Ben Solo) sarebbe abusivo. È vero che l’atteggiamento di Kylo è possessivo per lungo tempo, finché diventa altruista e compassionevole. Ma non è mai stato abusivo solo perché la confrontava con ciò che la ragazza non voleva accettare.
Se dire (o nel caso dei Sith, impersonare, dato che la saga opera con simbolismi) verità scomode è male, allora per esempio tutti i genitori, maestri e mentori di questo mondo sarebbero cattivi. A volte è necessario dire di no o fare la ramanzina. Vero che non sempre è meritata; ma non si può neppure crescere un figlio dicendogli sempre di sì ed elogiandolo soltanto, senza mai porre limiti. Una persona non è automaticamente buona perché ti dice solo quello che vorresti sentire e ti mostra sempre ciò che ti aspetti di vedere, che magari non è autentico ma secondo te più piacevole.
La Forza non è un superpotere benché l’inconscio collettivo. Il Lato Chiaro è la coscienza (super-Ego), il Lato Oscuro la forza vitale (Id).
Quindi i due Lati non sono il Bene e il Male. Sono due energie naturali e umane.
Le guerre incominciano e continuano perché i due Lati non riescono a lavorare concordi.
Il Prescelto era speciale perché era naturalmente incline a entrambi i lati. Ma entrambi lo ricattavano: no, devi deciderti per uno di noi. Non esiste una via di mezzo. Non ti permettiamo di trovare un tuo equilibrio, e di espanderlo al resto della galassia.
È stato questo il dramma di Anakin Skywalker. Quello di suo nipote, idem. Volevano essere sé stessi, senza negare una parte della loro natura, e non potevano perché gli Jedi temevano questa parte (il Lato Oscuro) al punto di volerlo distruggere a tutti i costi.
Luke era equilibrato, naturalmente incline ad essere compassionevole. Per questo aveva finito il conflitto non con la violenza ma rifiutandola. Per questo Rose aveva detto “Dobbiamo salvare ciò che amiamo, non distruggere ciò che odiamo”. Per questo Luke aveva spiegato a Rey che la Forza non è un privilegio degli Jedi, e che gli Jedi avevano causato la propria estinzione con la loro arroganza. Per questo voleva farla finita con gli Jedi, e suo nipote, dal canto suo, voleva cominciare qualcosa di nuovo. Per questo DJ diceva “È tutta una macchina. Oggi fai saltare in aria loro, domani fanno saltare in aria te.”
Il tema centrale della saga è la compassione. Il cuore. Non Buoni contro Cattivi.
Gli Jedi rifiutavano ogni nuovo impulso, motivo per cui non avevano famiglie e strappavano i bambini alle loro famiglie appena svezzati per sottoporli al lavaggio del cervello "noi abbiamo sempre ragione". L’Equilibrio avrebbe dovuto essere una famiglia unita, o almeno partire da essa.
In
Gli Ultimi Jedi, giustamente donne e bambini hanno ruoli centrali. Dotati della Forza o no, i bambini devono essere protetti e incoraggiati a essere sé stessi, a trovare equilibrio, non essere costretti a fare una scelta che, in un caso o nell'altro, è sempre sbagliata. La Forza collega tutto, nessun Jedi o Sith ha il diritto di abusarla per fare vincere il proprio Lato.
Ora gli Skywalker sono tutti riuniti - nella morte. L'ultimo della stirpe del Prescelto ha trovato l'Equilibrio - per circa dieci minuti. E Rey ora è sola come aveva incominciato, con un gran peso sulle spalle, e sempre con la convinzione che gli Jedi siano i Buoni e il Lato Oscuro il Male.
Quindi, nessuno ha tratto le sue lezioni da questo dramma di famiglia in tre generazioni. E come spettatore, alla fine sei lì che ti chiedi: a cosa è servito tutto questo...?
@ Gotan
CITAZIONE
Forse sono tra i seguiti più sconvolgenti mai realizzati (specie se si pensa al target giovane e commerciale a cui sono destinati).
Capisco perfettamente, ma come avevo già detto più sopra non si può continuare dei film come fossero una serie televisiva. O si aprono altre vie e si esplorano temi nuovi, o si ristagna e si finisce come
Rambo o
Die Hard dall’1 all’infinito.
Non ho notato che il pubblico giovane sarebbe stato sconvolto: è la nostra generazione. Quelli che crescono con i prequel o i sequel di solito li apprezzano.
E la nostalgia non mi sembra un buon motivo per comportarsi come, purtroppo, fanno molti fans. Kelly Marie Tran si è ritirata dai social media un mese dopo l’uscita di
Gli Ultimi Jedi; Ahmed Best (l’interprete di JarJar Binks) fu quasi spinto al suicidio; Jake Lloyd (il bambino Anakin) si ammalò di schizofrenia e non si è ripreso fino ad oggi. Tutto perché ai fans non piacevano.
A parte quello, non sanno quello che vogliono.
Il Risveglio della Forza - i fans: "Che barba, è solo una copia di
Una Nuova Speranza".
Gli Ultimi Jedi – i fans: "È zeppo di interpretazioni nuove!! Orrore e abominio!!"
Edited by Delari - 15/1/2020, 12:02