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| A me sembrava che Daikengo subisse variazioni di dimensioni, anche se non evidenti. Considerando che passa da robot divisibile in veicoli più piccoli ad astronave in cui si vive e ci sono anche i letti, gli abitacoli ecc..mi viene da pensare che una qualche variazione di massa la debba ricevere (in pratica sennò sarebbe come uno Zambot orizzontale, dove non mi sembra ci sia tutto questo spazio). Però può essere anche che sono "prevenuto" o mi lascio influenzare dai possibili errori di dimensioni e disegno da un episodio all'altro
Per Bryger forse sono più logiche le nanomacchine. Il futuro di Bryger non mi sembra ritratto in maniera così avanzata da avere una tecnologia dimensionale, che poi sarebbe appannaggio solo dei buoni, perché i criminali hanno mecha molto più real. L'idea di un'invenzione, si rivoluzionaria, ma più pseudo realistica come i nanoidi mi sembra che calzi meglio con i temi della serie. Riguardo a Bryger poi c'è un personaggio "atipico" nelle funzioni di simil professore che come originalità mi sentirei di accostare a Garrison : Pocho, affarista, opportunista e mosso sempre dal desiderio di guadagno personale opposto al codice d'onore sui generis ma forte dei mercenari protagonisti. Peccato che si parli poco di questo personaggio
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