Tutto Goldrake - Commenti, news, considerazioni e altro...

Non mi piace lo stile troppo occidentalizzato, che rende i personaggi , specie femminili m poco somigliante agli originali ( Maria in primis)
Non mi piace lo stile della gabbia francese, statica e verbosa, tutto il contrario di quella dei manga, dinamica e che lascia pearlare le immagini e non le parole .
Inoltre, i robot a fumetti non funzionano, c'è qualcosa che mal si adatta la medium, raramente vengono dei prodotti convincenti.
Qui abbiamo pure il numero esiguo di pagine che deve mostrare il ritorno di Grendizer (dubito pure la storia si concluda in questo volume )
Aggiungiamo che questo bedè si ispira alla versione francese dell' anime di Grendizer, e quindi ciao ciao a tutti i riferimenti della trilogia mazinghesca ( che i franciosi non hanno mai visto).

Insomma, parte malissimo,
Io cmq lo comprerò, se mai uscirà in Italia ( con Nagai di mezzo, i casini di diritti sono sempre dietro l'angolo)

Ho visto qualche tavola disegnata di questo fumetto francese su un gruppo facebook che è dedicato a Goldrake.
Alcuni utenti l'hanno acquistato tramite amazon al prezzo di 24,50 euro sebbene sia in francese.
Non ho compreso benissimo ma la storia è ambientata 10 anni dopo l'anime e vede il ritorno di Actarus sulla Terra a causa di un nuovo nemico,un tale Hydragon, uno dei più potenti Golgoth.
Nel frattempo Venusia è divenuta un chirurgo ed Alcor una sorta di dirgente di non sò bene quale tipo d'azienda.Entrambi hanno quindi intrapreso vie diverse e vite diverse.

Certo che, tra Mazinger Infinity, Dynamic Heroes e questo nuovo Goldrake, cominciano a essere troppi i seguiti ufficiali dei robot nagaiani ( e tutti i contraddizione tra loro )!

Ah! Era inevitabile che la nuova edizione riportasse un Grendy "infinityzzato" . Ormai è la prassi!!
Looko forward per natale come potenziale acquisto da piazzare sotto l'albero... Ma siccome è una vita che in casa non facciamo più l'albero, so già che lo ordinerò e comincerò a leggerlo appena mi arriverà!! Bella stooooooooria, finalmente il capitolone definitivo sul merchandise con le interviste ai vari produttori... Non vedo l'ora!

Chissà come sarà contento Nagai di vedere l'ennesimo libri con Goldrake in copertina che non pagano un euro di diritti ( e probabilmente è reinterpretato per evitare casini di questo tipo).... Rick, non ti sei ancora stufato di ricomprare libri di saggistica che ogni volta dicono " l'edizione definitiva" ?

Ne ho meno di quanto credi. Su Nagai e derivati poi è uscita ben poca roba, quasi tutta spesso trascurabile.

Ma questo merita, sia perché l'edizione precedente era impeccabile, sia perché sono stato costantemente informato dall'autore riguardo i progressi (passati e recenti) che lo hanno portato a questa nuova, stavolta davvero definitiva edizione (davvero, non c'è più nient'altro che si possa aggiungere sull'argomento, dato che i restanti "depositari di informazione di prima mano sull'importazione di Goldrake in Europa" sono ormai tutti defunti. E poi il fantomatico secondo volume del lavoro del Ricotti, ormai risalente al 2012, non si è proprio più visto e chissà mai se si concretizzerà) .

Ma poi, perché criticare senza aver prima toccato con mano? (e, citando un tuo intervento non troppo remoto, anche kissenefrega se Nagai non si ciucciasse i diritti per una copertina. Di occasioni per farsi i soldoni ne ha già perse a iosa e c'ha fatto invecchiare dietro le sue pretese. Almeno l'avesse fatto uscire lui, un bell'artbook ufficiale in italiano... Macché, neanche quello. Lasciamo dormire il nipotino, non disturbiamolo che è felice e beato a smaltire la sbornia di sake della serata precedente... )

L'unico aspetto magari un pò "meh" (ma qui si può anche comprendere l'editore e la strategia commerciale) è che, essendo stato diviso in due tomi, la vendita separata sarebbe stata apprezzabile. Almeno chi aveva già il primo poteva puntare sul singolo secondo tomo con i contenuti inediti (ma pare che questi siano stati 'spalmati' su entrambi i volumi) . Ma vabbé, s'è fatto spazio per la precedente edizione, si troverà volentieri un buco anche per questa.

Ora l'ultimo tassello che manca è un saggione sulle peripezie della Special Edition... Mi prenoto per scriverlo, venghino venghino editori!

Perché se avessi comprato la prima versione del libro, mi incacchierei come una bestia nel dover spendere altri soldi per leggere la seconda parte.
Beh, ho fatto bene a non comprarlo, alla fine.


Secondo la legge italiana, si possono fare si opere di divulgazione di opere protette da copyright senza pagare i diritti , ma dubito molto si possano usare immagini delle stesse addirittura in copertina senza versare un soldo ( poi magari hanno chiesto il permesso , chissà).
Anche l'uso delle immagini "gratis" all' interno di un libro di saggistica è tollerato solo se usate a fini documentaristici e legato alla comprensione del testo ( ad esempio, se si parla di qualche anedotto particolare e si mette un immagine, una , a esempio illustrativo del testo ).

Mega chiaccherata di due ore e mezza tra Massimo Nicotra e il Giornalista



Mi immagino Riccardue Riccardue che alla notizia , si metterà a guardare il video con telefono staccato, frittatona di cipolle e rutto libero

Purtroppo no, ho avuto due giorni impegnativi assai ,lontano da casa e affaccendato in altre questioni (alcune delle quali non esattamente felici). Il mondo attorno al Nagainet è stato l'ultimo dei miei pensieri, sorry... (oltre al fatto che due ore di intervista non riuscirei a reggerle manco se fosse Nagai stesso a concederla)
Magari ci darò un'occhiata quando riacchiapperò il feeling, ma credo che la cosa migliore sia leggere direttamente il libro, piuttosto. Due ore di lettura le trovo meno passive che doversi sorbire le domande al Giornalista (con tutto il rispetto per l'autore) ,tanto più che troverò tutte le risposte che voglio nel libro.

E' molto più divertente accorgersi che sui social ci sono autori di vecchi libri sull'argomento che rosicano di brutto vedendosi scavalcati dallo schiacciasassi Nicora cercando di rivendicare opere carenti,incomplete e del tutto anacronistiche essendo state pubblicate più di 15 anni fa. Uno spasso!