C'erano sicuramente casi in cui chi poteva registrava per pura passione, in fondo era una novità e chi poteva permettersi vcr e cassette vergini cercava di non perdersi nulla. Penso che chiunque di voi, appena acquistato un videoregistratore, abbia cominciato subito a registrare 'a caso' o 'per scelta' giusto per vedere come funzionava ... prendendosi poi bene e cominciando a farsi una collezione. E' il caso, credo, del fratello del Bassa, che registrava Goldrake, Mazinga Z dalla Rai e chissà quante altre cose.
Il problema semmai era mettersi sotto con costanza. Uno doveva per forza essere presente tutti i giorni all'ora X, se non voleva perdersi un nuovo episodio. Hai voglia a farlo per settimane, mesi, ANNI. Chi lo ha fatto meriterebbe un encomio girellaro, ma cavolo, in pratica ha passato parte della sua vita innanzi allo schermo televisivo ... Poi si capisce perché certa gente non intenda voler condividere. "Oggi tu mi chiedi questa cosa, perché ai tempi eri fuori casa a spassartela. A registrare tutti i giorni c'ero io, quindi adesso ti attacchi al tram!".
Cinico, ma giusto...
Diverso il discorso per chi, come me, non era costante e registrava quello che gli capitava sul momento. Per cui è finita che magari ho una VHS su cui c'è un episodio di questo, un episodio di quello, uno spezzone di trasmissione catturata sul momento, e a volte magari mi mettevo anche "a fare Blob", cioè a registrare a caso cambiando canale nei momenti più impensabili. Sicuramente ho riempito parecchie "code" (quegli ultimi minuti di nastro che altrimenti rimarrebbero vuoti) con questo giochetto di "fare Blob" ... Peccato solo che abbia iniziato dall'87 in poi, non prima.
Chi si è messo sotto già dal '78 era indubbiamente avanti, ma credo che le motivazioni siano le stesse di chi comprò un vcr qualche annetto dopo (quando i prezzi cominciarono a calare ... anche se non di molto. Un vcr costava comunque un sacco di soldi, anche negli anni '90 dove potevi lasciarci giù 600mila lire anche solo per un modello standard). Era una novità e come tale voleva essere scoperta, e sfruttata, dall'acquirente telespettatore.
Non credo che la Rai chiedesse a tizio o caio di registrare qua e là per potersi informare. Sarebbe bastato chiedere ai distributori, se proprio avessero voluto. Ma ho idea che la Rai, in quanto tv di Stato, si facesse più che altro gli affari propri. Semmai, vedo più verità nell'aneddoto raccontato in Braccio di Ferro (anche lui, sempre avanti!). Grazie Zio.