Una puntata al giorno..., rivediamo Atlas Ufo Robot 43 anni dopo!

Shinichi (o Shiniki?) ha un punto in comune con Goro, che pure lo prende in giro, e con Daisuke, che invece lo comprende: è orfano. A differenza di Goro, che è ancora un bimbo, Shinichi sembra in piena crisi adolescenziale: non si confida più con il nonno che lo ha cresciuto è angosciato da qualcosa di indefinito. Scopriamo che sa cercando nelle stelle i genitori che non ha mai conosciuto, e che i veghiani l'hanno ingannato promettendo promettendogli viaggi spaziali per trasformarlo poi in una spia - un spia non molto abile in verità: ma la sua reazione quando Hikaru gli prende la mano sembra confermare una ribellione che non nasce tanto dalla sua triste storia quanto dal fatto di sentirsi "grande" e desideroso di cercare la propria strada, lontano dalla casa sicura del nonno, con i suoi amici venuti dallo spazio. Alla fine della puntata, le cose tornano a posto e Shinichi ha, senza rendersene conto, un amico alieno: non c'è bisogno di fuggire dalla propria realtà per realizzare i propri sogni. Mi chiedo se non ci possa essere, in questa puntata, anche un messaggio per i ragazzini un po' più grandicelli che guardavano Grendizer.
Ho guardato la puntata solo con il doppiaggio storico, e ho l'impressione che il lavoro non sia stato fatto benissimo, con i dialoghi che, soprattutto nella prima parte, non sembrano molto coerenti: e tutta la puntata, pur essendo ricca di avvenimenti, risulta poco equilibrata, imho, per un'eccessiva lunghezza delle gag tra Danbei e Banta. Più riguardo la serie più sono contenta che il ciccione messicano sia sparito dalla serie.
Menzione speciale per l'abbigliamento sette-ottocentesco degli alieni in versione "umana"... e per il fatto che i "disintegratori paralleli" (hand beam) siano chiamati "maglio spaziale"

Puntata 11: L'agguato lunare - L'eclisse solare.
Potere ai piccoli! Questa è la puntata della rivincita di Koji: è il suo piccolo disco a trarre d'impaccio il robottone bloccato da un malfunzionamento causato dalla mancanza di energia solare e dal suo trovarsi nella ionosfera... non mi è chiarissimo ma probabilmente il pubblico cui la puntata era rivolta non si sarebbe fatto troppe domande, quindi perché dovrei farmele io? La storia funziona alla grande.
L'altro protagonista indiscusso dell'episodio è Hydargos, che già nelle prime immagini è alle prese con una sbronza di quelle cattive, nata dalla frustrazione di non riuscire ad aver ragione del fleediano. Dalla sua coppa esce un inquietante vapore, i ben noti "fumi dell'alcool" .
Gandal lo incarica di distruggere tutti gli osservatori spaziali della Terra: sta per verificarsi un'eclisse lunare, li avranno tutti puntati addosso, meglio assicurarsi un po' di privacy, perbacco. I terrestri non devono imparare troppo sullo spazio... certo che se lo scopo del comandante supremo è nascondere l'avanzata veghiana ai terrestri, forse far saltare contemporaneamente tutti i telescopi da Parigi a New York non è il modo migliore di passare inosservati. Ce n'è uno che si salva però, ed è - guarda caso - il Centro Ricerche di Umon. Complimenti, Hiddy.
Grendizer parte a verificare cosa succede e rimane intrappolato nel cono d'ombra della Luna: picchia disperatamente sui tasti, tira leve, chiama le armi senza nessun risultato. Eh, la ionosfera fa di questi scherzi (solo in questa puntata): Hidargos già si vede decorato da Vega con una bella croce di ferro... poi arriva Koji e la croce sognata gli casca dal collo insieme alla mascella.
È Koji che sposta, con i razzetti del TFO, un Grendizer impotente verso la luce che può salvarlo: ma Hydargos fa quello che anche tutti noi facciamo sempre e sottovaluta quel dischetto giallo. La lavata di capo di Lady Gandal - del senno di poi son piene le fosse - glielo rinfaccerà Gli sceneggiatori, pietosi, ci risparmiano la vista della successiva, devastante sbronza, ma ce la possiamo immaginare.
La battaglia però non è finita, e, almeno per me che non sono un'esperta di combattimenti robotici, sembra una delle migliori viste finora, con continui ribaltamenti di scena e inquadrature inconsuete, come questo faccia a faccia.

Il "ciclope galattico" (in originale un più prosaico Bari Bari) si difende con abilità, ad esempio rendendo, suon di razzi, molto difficile il rientro di Grendizer allo spazer..
La sua ultima mossa è abbracciare il Nostro e cercare di farsi esplodere con lui: Duke si salva per il rotto della cuffia, poi procede ad attaccare la nave madre in fuga, mentre Koji - Koji!? - gli consiglia prudenza. Solo un dolorino inspiegabile alla spalla lo convince a ritirarsi... scopriremo di che si tratta solo dopo altre 19 puntate: mi chiedo se la storia della cicatrice rossa fosse già prevista.
Grande puntata.
Ora i dubbi da persona adulta, però: come ha fatto Grendizer ad attraversare lo spazio senza luce solare se poi viene mandato in crisi da pochi minuti di eclisse? E cosa si è bevuto Koji per non aver niente da farsi perdonare per tutta la puntata? E perché il "ciclope galattico"ha due occhi?

Ah, dimenticavo: notevole la scena di Daisuke e Hikaru al chiaro di luna. L'unico che può temere che la virtù di Hikaru possa essere anche lontanamente in pericolo è Danbei, che la dolce figlia, non potendesela prendere con l'oggetto dei suoi desideri, procede a brutalizzare. Povero

Esatto, finiti i commenti sulla 11 si riprende con la 26.

Riguardo il tuo commento sulla "scenetta romantica", Luce, mi sa che in questo particolare caso Danbei non ha guastato proprio niente, casomai ha salvato la pelle proprio a Daisuke che invece di ascoltare Hikaru si preoccupava per l'imminente attacco veghiano. Secondo me se la ragazza è così nervosa e anche per l'apparente indifferenza del suo bello... indifferenza giustificata, ma lei non può saperlo. Appare chiaro che Hikaru è meglio non farla arrabbiare. Daisuke avvisato...

...e non sono certa che mr. XYZ meriti di essere costantemente evocato da queste parti. Se no è come se non avesse scelto, lui, di andarsene... se mai passasse di qui sarebbe capace di convincersi che noi non sappiamo pensare ad altro. Non so voi, io anche no.