Tutto Daitarn 3 - Commenti

Esattamente! In più nei primi episodi Mila (Mila e Shiro) era più forte e agile di Banjo.

Soltanto che, nell' ambito specifico di quella serie capita solo a Banjio.Non dimentichiamoci che nella puntata 23 Garrison riesce a dimostrare capacità (abbastanza umane,pare)di tiratore scelto espertissimo...subito alla fine della puntata però non riesce a replicarsi e viene messo alla berlina.Questo è un elemento che fa parte indubbiamente dell'aspetto caricaturale della serie, però molto specifico:Banjio viene presentato e si autopresenta come supereroe indiscusso della situazione;chi si sforza di imitarlo cade nel ridicolo,o meglio più spesso Banjio coglie l' occasione per metterlo alla berlina,anche se non raramente ricade in situazioni grottesche pure lui.
Forse tutto è un po' più complicato di come appare.

Questo "monopolio" di caratteristiche supereroiche nell'ambito non meganoide,spesso a detrimento dell'immagine dei suoi collaboratori(ma Banjio riesce comunque a fare magre figure,in specie nell'ambito comportamentale,pur non arrivando ad essere tanto "pallone gonfiato" come Wang Loo(che però infine si duole di non essere stato "super"con le sue forze)e Jimmy Dean,forse)mi sembra caratteristico più di questa serie,rispetto ad altre.

La dimostrazione più coerente che banjo sia un meganoide consiste nella morte di tsuchida.
Lui, un agente 007 ben addestrato, ma umano, muore miseramente e miserevolmente ( praticamente l'unica morte accertata di un essere umano in tutto l'anime...e non è cosa da poco per Tomino the Butcher) mentre banjo resiste a una sedia che lo tiene imprigionato mentre sta per cadere su un tappeto di punte aguzze, spezza catene, rompe barre e riesce a tenere una persona ( beauty) con un solo braccio e un laccio dall'alto di un precipizio...solo per citare qualche dettaglio.

In altre parole la morte di tsuchida è illuminante: un essere umano muore, specialmente se osa troppo, banjo no.

A dirla con le parole di Reika nel manga: uno come banjo non muore nemmeno se è morto.

Banjo è un meganoide oltre ogni ragionevole dubbio.

L'umanità di banjo è invece un altra cosa e un altro concetto.
Spesso confuso.
Banjo ha una natura umana in animo, e la conserva pur essendo meganoide.
Trovo questo molto evocativo e incredibilmente in linea con blade runner ( mi riferisco al romanzo originale, dato che il film non era ancora stato realizzato...e Daitarn è stato molto più avanti, pur essendo un cartone).

Quello che molti non colgono è che un futuro distopico con cyborg, umanoidi, new type ecc... sembrava veramente a portata di mano e molti autori sentivano necessario parlare di questo tipo di protagonista.

Questo è un motivo filosofico non trascurabile: c'era una fazione che considerava i robot cattivi e un altra che li considerava buoni.

Tomino sta un po in mezzo, dato che non considera nessuno buono o cattivo in toto.

Lui realizza questo anime che parla di "cyborg" parole sue....quindi è poco credibile che il protagonista principale sia un uomo, o meglio un uomo e basta.

E dato che tutto si svolge sul filo del rasoio e sull'incombente equivoco, non c'è intrigo più grande di: chi sono koros e don zauser, qual è la reale natura di banjo?

Queste risposte sono legate l'una all'altra e hanno la seguente risposta: koros e don zauser sono i genitori di banjo, banjo è un inconsapevole meganoide.

Il motto è: solo un Dio ( meganoide) può uccidere un altro Dio ( meganoide).

Poi ne aggiungo un altro che reputo molto carino: a un buon cavallo non occorre dirgli trotta. ( no need to say trot to a good horse): non so se è chiara la morale di questa frase idiomatica 🤷‍♂️

Si, appare molto convincente il paragone con Toda Tsukida,ma specialmente il fatto che la figura di Banjio si stagli costantemente al di sopra di Beauty,Reika,Garrison e Toppo;poi certamente da considerare il precedente dei romanzi a vario titolo inseriti nella tematica del "transumanesimo"ecc...del resto,anche senza citare lo sfortunato collega di Reika(mica solo collega di Toda,pure conoscente e rivale di Marine,con Koros discute familiarmente quasi fosse sua zia...)non dimentichiamo la puntata 10:Wang Loo può permettersi di inzuccare tutti gli attori umani che vuole,solo con Banjio comincia ad avere problemi(anche se non sembra poter combattere alla pari con un Cyborg "elettromeccanico"...)e poi la lotta con il "dinosauro"della puntata 21:che è,I-Zemborg?

Edited by Lorenzo Toselli - 10/3/2024, 15:50

La Trama
La serie è ambientata nel primo decennio del XXI secolo. Il professor Haran Sozo, un grande scienziato terrestre trasferitosi su Marte, mette a punto un nuovo tipo di cyborg con volontà propria, chiamato Meganoide.
Poco dopo la loro nascita i robot sfuggono al controllo del loro creatore ed occupano Marte uccidendo il Dottor Haran, sua moglie e il loro figlio più grande Ded. I Meganoidi si preparano quindi a trasformare in schiavi-robot tutti gli abitanti della Terra per estendere il dominio del loro impero sull'intero universo.
Il figlio minore del dottor Haran, Banjo, aiutato dalla madre, riesce a fuggire da Marte a bordo di cinque razzi spaziali su cui viene caricato il Daitarn 3, un potente robot trasformabile costruito anch'esso da suo padre, oltre ad una immensa quantità di oro estratto dalle miniere del pianeta.
Giunto sulla Terra il ragazzo, aiutato dall'imperturbabile maggiordomo Garrison, si insedia in una splendida villa in riva al mare alla base della quale installa una base segreta da cui parte il possente robot trasformabile.
Iniziano così le avventure del nostro eroe che, spinto dal suo odio verso i meganoidi e suo padre (loro creatore) - a cui attribuisce la colpa della morte di sua madre e suo fratello - riuscirà a salvare gli abitanti della Terra dal loro terribile destino ed a sconfiggere per sempre il terribile Donzauker.

Il Finale
Koros, l'aiutante di Donzauker, stanca dei continui fallimenti, decide di scagliare Marte contro la Terra per distruggere tutti gli esseri umani.
Banjo determinato ad anticipare le mosse del nemico e pronto ad una resa dei conti, decide di partire alla volta di Marte accompagnato dal team di assistenti.
Mentra Garrison, Toppy, Beauty e Reika affrontano le armate Meganoidi a bordo dei razzi spaziali, Banjo riesce a infrangere le linee nemiche e penetrare nel palazzo di Donzauker. All'interno della roccaforte Banjo affronta e sconfigge la malvagia Koros ma una disperata richiesta di aiuto della donna meganoide risveglia Donzauker, che giaceva in uno stato catatonico. Dopo un'estenuante battaglia Dozauker viene sconfitto dalla determinazione di Banjo e gli eroi possono fare ritorno sulla Terra.

Nella villa fervono i preparativi per la partenza; Reika è la prima a lasciare la casa, seguita da Toppy e da Beauty. Garrison è l'ultimo ad andarsene chiudendo i cancelli della villa.

Garrison attende alla fermata dell'autobus sotto una pioggia scrosciante e nella villa si scorge una flebile luce ancora accesa. Poi, battendo il piede per terra e grida al cielo: "1, 2, 3, Daitarn III".

Note al finale


La pubblicazione della serie animata ad opera di DynIt, comprensiva di un nuovo doppiaggio più fedele all'edizione originale giapponese, ha scatenato tra gli appassionati una serie di considerazioni sui personaggi e sul finale che non era stato possibile cogliere con l'edizione televisiva conosciuta dal grande pubblico.
Con le presenti note si cerca di dare informazioni oggettive risultanti dalla visione della serie, con particolare attenzione all'ultimo episodio, integrandole con informazioni derivanti dalle pubblicazioni giapponesi su artbook e riviste considerabili "ufficiali".
Riassumerò per punti le questioni più rilevanti sollevate dai fan.

Certezze espresse dai dialoghi in modo esplicito

il padre di Banjo è il creatore dei Meganoidi, e ha usato la madre e il fratello di Banjo come cavie
Banjo, per il motivo di cui sopra, odia suo padre e tutto ciò che i Meganoidi rappresentano
Don Zauker è sempre stato manovrato da Koros e ha dormito praticamente da quando Banjo era bambino
Più che amanti, Koros e Don Zauser sembrano più marito e moglie, dal momento che Koros si rivolge al cervellone come "anata" che è un modo molto formale per dire "tu", ma che all'interno di una famiglia viene in genere usato dalla moglie per rivolgersi al marito.
Don Zauser si riferisce al padre di Banjo come al "comandante Aran"
Nel momento di massima difficoltà Banjo sente la voce del padre. Il padre gli dice che vincerà, perché la volontà umana è più forte. Banjo si riprende e riesce a distruggere Don Zauser, ma dice chiaramente che non accetta l'aiuto (spirituale) del padre e che quello che deve fare lo farà con le sue sole forze
Don Zauser è completamente soggiogato da Koros anche quando è sveglio (infatti non fà che parlare di voler punire Banjo per aver ferito Koros).
Quando il Daitarn atterra su marte, Banjo esprime chiaramente il suo rifiuto per gli ideali del padre ed evita di dare il colpo di grazia a Koros
Nelle parole di commiato di Beauty, Reika e Toppo non c'è accenno ad alcun risentimento per la situazione.
L'ideale di rendere tutti gli uomini dei meganoidi per far terminare le guerre e unire finalmente l'umanità sotto un'unica bandiera è un ideale di Don Zauser. Non viene assolutamente detto che questo fosse il progetto iniziale del dottor Aran.
Alla luce di queste certezze si possono trarre le più disparate considerazioni e le ipotesi più fantasiose che però non sono suffragate da prove certe.
1) Banjo potrebbe essere un meganoide - poco probabile, è l'eroe della storia, quindi è assolutamente normale che non sia una persona comune. Piega l'acciaio? Lo si vede solo nella prima puntata, e peraltro è evidente che per farlo fa parecchia fatica.
2) Don Zauker potrebbe essere il padre di Banjo - poco probabile e comunque non è esplicitamente indicato.
3) Koros potrebbe essere la madre di Banjo - poco probabile, soprattutto in luce degli scontri nella battaglia finale carichi di intensitità emotiva e "sessuale" che poco avrebbero del rapporto madre-figlio.
4) Koros potrebbe essere la ex fidanzata di Banjo
5) Don Zauker potrebbe essere il fratello/uno dei fratelli di Banjo

Evidentemente il finale, non caratterizzato dal classico "happy end", ha lasciato aperto a molte interpretazioni e suggestive ipotesi che rendono questa serie ancor più intrigante e appassionante.

<span id="thanks" style="background: rgb(85, 85, 85); border: 1px solid red; font-size: 9px; font-weight: bold; vertical-align: middle; padding: 1px;">Thanks to SaotomeMondo, che ha visionato e commentato l'ultimo episodio in lingua originale giapponese

<span id="thanks" style="background: rgb(85, 85, 85); border: 1px solid red; font-size: 9px; font-weight: bold; vertical-align: middle; padding: 1px;">Thanks to LucaM per le sue dettagliatissime informazioni fornitemi che lo rendono Custode Ufficiale del Sapere di Daitarn3.

www.encirobot.com/dait/dait-sto.asp

Quella è una frase fatta per indicare che una persona è difficile da uccidere, in passato vari fansub l'hanno tradotta così generando ilarità, ma anche io ho voluta mantenerla così per restare "fedele" alla versione giapponese.

Non è l'unico umano che muore, anche Minamoto muore.

E anche Reika compie un'impresa sovrumana saltando dal carrello in corsa delle montagne russe e atterrando perfettamente a terra, episodio 24, quello dei funghi.

Nell'episodio 14 quando Banjo viene catturato e rimane privo di coscienza per l'elettroshock il comandante che lo visita usa uno stetoscopia e dice che Banjo non è in pericolo di vita, direi che questa è una prova che sia completamente umano.

A pagina 160 del catalogo della mostra di Tomino parlando della serie si dice che è un "elogio del corpo", cosa simile la afferma Araki Yoshihisa nell'intervento presente sul Roman album "il vero tema è la celebrazione della carne e dello spirito".

Banjo è umano dentro e fuori.

Recentemente ho recuperato questo piccolo intervento di Tomino da Animage (agosto 1978 n 2) dove parla del Daitarn (in quel periodo era ancora in corso la serie)



Yoshiyuki Tomino
Questo prodotto dopo "Raideen" tra le produzioni di serie robotiche della Sunrise, è nato come qualcosa che non era mai stato fatto prima. Un’opera pregna di un intrattenimento primario. Senza dare importanza alla storia, anche se dopo verrò preso in giro da tutti, sto creando un’opera con episodi autoconclusivi pieni di idee divertenti. A volte ho creato ignorando le impostazioni della storia e ho proseguito la creazione senza essere troppo legato al flusso, in ogni episodio autoconclusivo ci si è focalizzati sulle idee che avevano una loro indipendenza. E che è ho proprio voluto realizzarlo con il modo di farlo del periodo di ’“Atom” di un tempo.
Comunque, poiché mi concentrerò su un’opera di basso livello che sarà presa in giro da tutti vi chiedo di provare a divertirvi nel vedere lo sviluppo di ciascuna idea. Il comportamento del creatore si riflette nell’opera.
(autore originale)

QUOTO


Yoshiyuki Tomino
Questo prodotto dopo "Raideen" tra le produzioni di serie robotiche della Sunrise, è nato come qualcosa che non era mai stato fatto prima. Un’opera pregna di un intrattenimento primario. Senza dare importanza alla storia, anche se dopo verrò preso in giro da tutti, sto creando un’opera con episodi autoconclusivi pieni di idee divertenti. A volte ho creato ignorando le impostazioni della storia e ho proseguito la creazione senza essere troppo legato al flusso, in ogni episodio autoconclusivo ci si è focalizzati sulle idee che avevano una loro indipendenza. E che è ho proprio voluto realizzarlo con il modo di farlo del periodo di ’“Atom” di un tempo.
Comunque, poiché mi concentrerò su un’opera di basso livello che sarà presa in giro da tutti vi chiedo di provare a divertirvi nel vedere lo sviluppo di ciascuna idea. Il comportamento del creatore si riflette nell’opera.
(autore originale)

Mi dispiace solo che la scan di animage non abbia una risoluzione più elevata

Comunque Tomino con i capelli sembra più simpatico, secondo me è stato Gundam a farglieli cadere tutti...