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Viaggio in Giappone, Resoconto/consigli per il viaggio/foto/video

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GrendizeR
view post Posted on 22/8/2007, 16:08 by: GrendizeR     +1   -1




Capitolo IV

Hachiko


I due giorni successivi, Lunedì e Martedì abbiamo visitato il quartiere di Shinjuku, famoso per essere stato in passato una zona a luci rosse. Molti locali cmq sono rimasti soprattutto nella zona chiamata Kabukicho. Ci girano molti giovani e per strada si trovano tanti musicisti. Pullula inoltre di assordanti locali di Pachinko.
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Come? Non sapete che è il pachinko? Diciamo che è un incrocio tra un flipper e un videopoker. Con delle manopoline si lanciano delle palline di metallo su un flipper verticale. Quando scendono, entrano in varie caselle e fanno muovere delle caselle in uno schermo centrale. Tipo slot machine diciamo. I premi sono peluche e cazzate varie, ma si dice che sottobanco cambino in contanti. E' spesso gestito dalla malavita locale che lo utilizza per il riciclaggio del denaro sporco. Le macchine sono disposte in file lunghissime una fianco a l'altro e spesso sono a più piani. Al piano ce ne saranno circa 100/200 macchinette. Le più gettonate: Evangelion, Hokuto no Ken e Capitan Harlock. Prima ho detto assordanti, infatti per entrare ci sono delle porte scorrevoli che si aprono sfiorandole con un dito. Quando la porta si apre, il marciapiede viene invaso da un casino terribile. Un misto di musica techno a tutto volume e suoni di palline che rimbalzano. Non riesco proprio a capire come possano resistere là dentro! Si viene inoltre investiti da un getto di aria freddissima. Infatti nelle sale giochi e in qualsiasi posto c'è l'aria condizionata al massimo.
oltre al pachinko esistono cmq i videogiochi classici, e le crane macchine, ovvero quelle col gancio per prendere su i premi, che qui sono oltre a giochi e peluche anche merendine e dolci vari. I videogiochi più gettonati sono i "bemani" ovvero quelli musicali della KOnami: Guitar freaks, Dance dance revolution, drummania e beatmania. Anche quello della taito con i bonghi tira bene.
Piccolo intermezzo... il clima. In agosto, è peggio di quello della pianura padana. Una temperatura di 30 gradi unita ad una percentuale di umidità assurda. Si suda solo camminando per 10 minuti. Praticamente avevamo la maglietta bagnata davanti e sulla schiena perennemente. Ogni locale fortunatamente è climatizzato, ma vi lascio immaginare che botta quando si entra e si esce!
Un'altra cosa, le cicale! Subito pensavamo che quel rumore assordante in prossimità di alberi fosse finto, tnato per dare l'impressione che ci fossero degli insetti. Poi le abbiamo viste! Sono lunghe quasi 5 cm e fanno un casino bestiale! Immaginatevi quando sono in gruppo. Nei parchi è pieno! Fortunatamente verso sera si calmano e la notte dormono :)
Abbiamo poi visitato il quartiere di Shibuya. Anche questo frequentato da giovanissimi vestiti alla moda. Qui tira tanto la moda hip pop. Ci sono ragazzi e ragazze con i capelli cha fanno invidia a quelli dei manga e altri vestiti all'americana, con pantaloni larghissimi e mezzi calati. Un po' come ultimamente da noi diciamo. Sopratutto qui è pieno di McDonald e di fast food in generale. Ci sono anche qui palazzoni con schermi a led con pubblicità e trailers di films e addirittura di anime! Per colazione di questi 2 giorni siamo andati sul sicuro puntando allo starbucks, catena americana specializzata in caffè vari e ciambeeeeeeeeelle alla Homer. Il nostro caffè preferito era il big ice coffee :D
Qui a Shibuya ho filmato una statua di un cane. Avevo letto la sua storia commovente prima di partire. Ve la incollo da un altro sito:

Il cane Hachiko
Alcuni di voi probabilmente conosceranno la bellissima storia del cane Hachi, che è ormai un simbolo di fedeltà e pazienza per tutto il Giappone;
Hachiko (il "ko" è stato aggiunto in seguito come termine affettivo) era un bell' esemplare di razza Akita, che fu regalato nel 1925 a Ueno Eizaburo, un professore che insegnava nell' Università Imperiale, oggi Università di Tokyo;
Tutti i giorni, il simpatico Hachiko accompagnava il suo padrone alla stazione di Shibuya, per prendere il treno e recarsi al posto dilavoro, e poi, tutti i giorni alla stessa ora, si faceva trovare alla stazione per aspettare il ritorno del padrone.
Ma il 12 maggio 1925, accadde che il professor Ueno fu colto da un infarto mentre si trovava all'università, e morì; Hachiko, come tutti i giorni si presentò alla stazione, ma stavolta il padrone non tornò; e così fece il giorno dopo; e il giorno dopo ancora.
Intanto la gente cominciava a notare questo fedelissimo cagnolone e ben presto il Giappone si commosse della sua storia, tanto che da tutte le parti dell'isola arriva gente solo per vedere Hachi, accarezzarlo e dargli da mangiare.

Purtroppo però, il 17 Marzo 1934, il dolce e fedele Hachi morì, e spirò nello stesso punto dove per dieci anni aveva aspettato invano il ritorno del
padrone. La gente di Tokyo, che come tutto il Giappone si era commossa per la fedeltà di questo cane, decise così di far costruire una statua in suo onore proprio nel punto in cui aveva aspettato per così tanti anni; fu così che nell' Aprile del 1934 lo scultore di Kagoshima, Shou Ando, eresse la statua raffigurante Hachiko nella sua posizione fiera; ma non è la stessa statua che c'è adesso. Questo perchè durante il secondo conflitto mondiale l'imperatore diede ordine di fondere tutto il possibile per fabbricare armi, compresa la statua di Shibuya.
Ma Takushi Ando, figlio di Shou, finita la guerra, nell' Agosto del 1947, ricostruì la statua eretta dal padre e che è rimasta quella che è tuttora possibile ammirare!
Oggi, la statua di Hachiko è un punto di incontro per tutti i ragazzi di Tokyo e specialmente per i giovani innamorati, probabilmente per il significato di fedeltà che la statua tramanda.

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Edited by GrendizeR - 23/8/2007, 14:40
 
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