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Viaggio in Giappone, Resoconto/consigli per il viaggio/foto/video

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GrendizeR
view post Posted on 26/8/2007, 13:26 by: GrendizeR     +1   -1




Capitolo VIII

Un uomo chiamato Futon


Ritorniamo al ryokan tornando sui nostri passi. Passiamo vicino al ponte Shinkyo e costeggiamo il fiume. Prima di ritornare visitiamo, ma solo esternamente, una villa in stile giapponese con tanto di giardino verdissimo. Al nostro ritorno, la padrona del ryokan ci porta verso la nostra camera al piano di sopra, prima però ci mostra la posizione del bagno in comune, situato al piano terra. Saliamo poi si sopra e ci mostra la nostra camera. Le stanze sono contrassegnate dai nomi dei mesi, sulla nostra c’è scritto Agosto. La stanza è piccola, un piccolo spazio coperto da moquette all’ingresso dove togliersi le scarpe e dove si lasciano assieme alle ciabatte in plastica da indossare per tutto il ryokan, nel resto della stanza si cammina con le calze o a piedi nudi. A sx un armadio incassato nel muro, in mezzo un tavolino basso con dei cuscini per sedersi, poi 2 letti futon e dall’altro lato una finestra e sotto una mensola con un piccolo TV e un’altra con, ben piegati gli yukata e gli asciugamani. Lo yukata è un kimono leggero in cotone e viene fornito in ogni ryokan. Si può indossarlo in camera e in tutti gli ambienti del ryokan. Potevo astenermi dall’indossarlo e farmi un foto? :D
Appena sistemati gli zaini ci prepariamo per il bagno, l’ofuro in giapponese. Scendiamo a turno, vado prima io. Il bagno è diviso in 2 stanze separate da una porta scorrevole. Nell prima ci si spoglia, nella seconda, il bagno vero e proprio ci si siede in uno sgabello basso e ci si lava con l’aiuto di un catino e di un rubinetto con una doccetta bassa. Ci si insapona per bene e poi ci si risciacqua togliendo tutte le tracce di sapone. Si entra poi in una grande vasca con 50/60 cm di acqua calda a 43°. L’acqua è sempre in movimento e riciclata da un ribinetto a forma di fontanella. Pensavo fosse più bollente invece la temperatura è perfetta anche se necessita di diversi minuti per abituarcisi. Ci sono dei cartelli appesi ben in vista che spiegano le regole, l’importante è entrare in acqua puliti e senza tracce di sapone dato che l’acqua nella vasca è la stessa nella quale tutti si immmergono. Nell’ofuro infatti, l’immersione in acqua serve solo per rilassarsi e togliere la stanchezza del giorno. Dopo il caldissimo bagno. Ci cambiamo e partiamo verso la via centrale di Nikko per cercare un posto dove mangiare. La signora tira fuori un’altra cartina e ci consiglia 3/4 posti. Non piove, ma prendiamosu gli ombrelli per sicurezza. Sono le 19 e la via è completamente deserta e semibuia, passano pichissime macchine. Dove saranno tutti i turisti di oggi?? Entriamo in un ristorante che ci ispira, i prezzi e le tipologie di pietanze sono esposti di fuori. Siamo gli unici avventori e ci fanno accomodare ad un tavolino basso con cuscini dopo che si siamo tolti le scarpe nel corridoio.Anche se ci sono numerosissime decorazioni, katane, armature da samurai, sculture di carpe, quadri vecchi, l’aspetto è di una bettola… è proprio quello che volevamo! XD Ordiniamo da un menu con le foto, un set completo, la classica ciotola di brodo, the, riso, qualche sushi, scodella di ramen con carne, tofu in varie forme ed erbette. Mangiare così è scomodissimo, le gambe si intorpidiscono ma vuoi mettere la soddisfazione? Fuori intanto inizia a piovere. Dopo cena usciamo quando ormai vengono solo 2 gocce e ritorniamo al Turtle Inn. Adesso la strada è proprio buia. Anche le luci sono spente. Notare che sono le 21,30! Prima di salire in camera mi collego alla postazione internet, è da qui che vi ho salutati la prima volta. Salgo in camera anch’io e ci accomodiamo sul futon. Non ho chiuso occhio per tutta la notte e la mattina un male alla schiena terribile!! Ci aspettano ancora 10 giorni di futon. Incubo!
La mattina seguente, scendiamo per fare colazione western style. Succo, caffè, the, fette biscottate, sapori nostrani!
Dopodichè dopo aver pagato con cash, ci dirigiamo verso la fermata del bus, ormai siamo pratici. Arriviamo alla stazione JR del treno e prendiamo lo stesso del giorno prima che ci porterà a Utsonomiya dove faremo lo stesso cambio per lo shinkansen Yamabiko 212 verso Tokyo. La nostra destinazione è la zona di Hakone e del lago Ashinoko.

Prossimo episodio: Sordauto!!
Link alle Foto:
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Edited by GrendizeR - 27/8/2007, 11:45
 
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