Go Nagai Net

Viaggio in Giappone, Resoconto/consigli per il viaggio/foto/video

« Older   Newer »
  Share  
GrendizeR
view post Posted on 7/9/2007, 23:32 by: GrendizeR     +1   -1




Episodio XII

Kyoto by night

Oggi è Domenica, il giro di boa della vacanza. Oggi andremo a Kyoto per restarci fino a Giovedì.
Kyoto è considerata la seconda grande meta degli itinerari in Giappone. Conta 1,5 milioni di abitanti e si trova nella regione del Kansai. Essendo stata risparmiata durante la guerra, la maggior parte degli edifici sono antichi. Nella città ci sono circa 2.000 tra templi buddisti e santuari shintoisti e ognuno ha il suo giardino zen annesso. La maggior parte, purtroppo sono invasi dai turisti, però anche se affollati mantengono intatto il loro fascino.
L’espresso che parte da Takayama è alle ore 11,30 ci prendiamo quindi con calma rimanendo un po’ in camera. Ne approfittiamo per guardare qualcosa di interessante alla TV. In un canale trasmettono un episodio di Ge ge ge no Kitaro. Alle 11:00, dopo aver fatto il check-out torniamo in stazione. Ripercorriamo la stessa tratta del giorno precedente fino a Nagoya e quindi prendiamo lo shinkansen Hikari 373 delle 14:23. Alle 15:20 siamo a Kyoto.
La stazione di Kyoto è una delle attrattive della città. Terminata nel 1997, è una grande complesso costituito da diversi piani con scale mobili e racchiude un’infinità di negozi e ristoranti. Cerchiamo sulla cartina che mi sono stampato l’ubicazione precisa del ryokan Hishiyama. E’ lontanino, però visto che siamo “freschi” decidiamo di farcela a piedi. Avevamo fatto male i calcoli… ci abbiamo impiegato quasi un’ora!! E con 2 zaini sulle spalle non vi dico in che stato siamo arrivati! XD
Ad ogni modo, entriamo nel ryokan e prendiamo possesso delle 2 stanze singole che avevamo prenotato. Piccoline ma ordinate, le camere. Prima di separarci ci diamo appuntamento dopo un paio di ore. Ormai è tardo pomeriggio, quindi decidiamo di visitare un po’ il centro. Giusto 50 metri dal nostro albergo inizia una via che taglia un isolato, coperta da una tettoia e piena zeppa di ristoranti e negozi vari. Qui inizia la vita di Kyoto. I negozi aprono in tarda mattinata e una marea di gente attraversa questa via fino a sera. C’è anche un cinema multisala. In cartellone vedo Ratatouille, Transformers, Vexille (un anime completamente digitale), Kappa no Coo to Natsuyasumi (altro anime), l’ennesimo film sui pokemon e un tokusatsu (un nuovissimo kamen raider). Ah, c’è anche un live action con protagonista una biondissima scimmia Goku. Tra gli esercizi commerciali, uno Starbucks, che diventerà il nostro preferito per concludere la serata con un frappuccino! :D
La giornata passa in tranquillità passeggiando per questa viale coperto ed in serata torniamo al ryokan presto.
Durante i 4 giorni seguenti abbiamo visitato diversi templi. Per moversi nella città abbiamo utilizzato sia la metropolitana che i bus. Esistono 2 linee della metropolitana, una, attraversa la città in verticale, passando dalla stazione dei treni, l’altra invece taglia la città in orizzontale.
Prenderla è semplicissimo, ovviamente la prima volta abbiamo dovuto chiedere, visto che le macchinette dei biglietti hanno le scritte in giapponese. Per prima cosa si guarda nel tabellone in alto. C’è la mappa delle fermate e in ogni fermata sta scritto la cifra che si spende per uscire li dalla stazione in cui si è ora. Di solito 120 yen fino a 3/4 fermate successive, 150 yen oltre. Si inseriscono i soldi, si batte il pulsante con la cifra e poi il numero dei biglietti. Le linee dei bus invece sono tante. Presso la stazione dei treni, viene fornita una mappa in inglese di tutti i percorsi. Sul retro della mappa una tabella con spiegato velocemente che bus bisogna prendere per raggiungere le maggiori destinazioni turistiche. I bus sono contrassegnati con numeri e colori e sulla mappa sono segnate chiaramente le fermate. Dopo un paio di corse diventa la cosa più facile che esista prendere un bus. La tariffa per gli spostamenti in città è fissa, mi sembra 220 yen, e si inserisce nella macchinetta vicino all’autista prima di scendere. Entrare nei templi e nei siti turistici è sempre a pagamento.
Per mangiare abbiamo provato diverse soluzioni, 3 o 4 volte siamo stati nel classico mcdonald. I panini sono simili ai nostri ma hanno nomi diversi e sembrano più leggeri. Qui e solo in giappone esiste il mcpork! Nel 2006 ha sostituito il mcchicken (wikipedia rulez!). Abbiamo provato un paio di ristoranti specializzati in quella che sembra la specialità di Kyoto: polpa di granchio. Le polpette vengono servite accompagnate da verdura, riso e da varie ciotoline di salse e di cereali dove pucciare le polpette. Abbiamo anche assaggiato l’okonomiyaki. Una frittatona con dentro carne pesce e verdura ma che esiste come la nostra pizza, in tantissime varianti. Nel posto dove l’abbiamo assaggiato, ce l’hanno portato pronto, però solitamente l’okonomiyaki viene preparato direttamente dai clienti in una piastra sotto l’occhio vigile del cameriere, mettendo gli ingredienti a gusto proprio. Il nome infatti significa “cucina quello che vuoi tu” (a detta della mia guida!) In un paio di occasioni abbiamo mangiato nel kaitenzushi, il sushi che scorre nel tappeto scorrevole. La guida ne consigliava uno vicino al nostro ryokan e il nome mi ispirava una cifra: Musashisushi!
Tra i locali abiamo provato un pub in stile irlandese, frequentato da una clientela mista giapponese/straniera.
Di sera di solito giravamo nel viale lungo il Kamogawa, un fiume che passa lateralmente a Kyoto sul lato est e divide il quartiere centrale dal quaritiere di Gion. Quest’ultimo è un insieme di viette semibuie, ma molto caratteristiche e tranquille con tantissimi ristoranti tipici che purtroppo sono aperti a clientela giapponese. Qui è facilissimo incontrare delle geisha. Basta girare per queste vie verso il tramonto per vederle muoversi verso i ristoranti dove devono fare l’animazione. Noi ne abbiamo viste 2 una sera. Ci sono apparse davanti uscendo da una casa e velocemente si sono dirette verso una casa da the entrandoci subito.
Nel viale lungo il kamogawa abbiamo trovato quasi ogni sera dei gruppetti che suonano per strada. Canzoni in giapponese ovviamente, ma molto belle.

Prossimo Capitolo:
Kyoto by day

Link alle foto:
Click!!

imageimageimage
imageimageimage
imageimageimage
imageimageimage
imageimageimageimage
imageimage
imageimage
image
 
Top
28 replies since 22/8/2007, 07:25   2273 views
  Share