Titolo originale: Change! Shin Getter Robot
Titolo italiano: Getter Robot - the last day
Tipologia: serie di OAV in 13 episodi
Genere: robotico
Soggetto originale: Go Nagai & KenIshikawa
Character design: Kenji Hayama
Mecha design: Tatsuo Yamada
Musiche: Yasunori Iwasaki
Produzione giapponese: Dynamic Planning
Produzione italiana: Dynamic Italia (per ora
)
Anno: 1998
Ambientazione: l'anime è ambientato in un futuro prossimo, dove l'umanità è finalmente riuscita ad imbrigliare l'energia dei temuti raggi Getter.
Il Prof. Saotome è morto, Ryoma è in galera, e del Getter non pare esserci traccia.
Questa serie si presenta come un seguito/remake delle altre; ad esempio Musashi (pilota di Orso - Getter Robot) è ancora vivo, e lotta a fianco di Benkei (pilota di Poseidon - Getter Robot G).
Storia: all'inizio rimarrete spiazzati dai toni cupi che nulla c'entrano con le prime due serie televisive.
Nei primi episodi la trama getta indizi e mezze verità a destra e a manca, ponendo molti interrogativi che rimarranno senza risposta quasi fino alla fine.
L'alternanza tra combattimenti e momenti più riflessivi è eccellente.
Animazione: incredibilmente fluida e scorrevole.
Le trasformazioni dei robot sono fatte talmente bene che bisogna vederle per crederci.
Scene anche abbastanza complesse sono state rese con una grande pulizia e cura.
Character design: fantastico. Vi troverete interdetti di fronte all'odio che Ryoma nutre per il professore, e vi chiederete come i personaggi tutto sommato positivi che ricordavate possano essere diventati così cinici, spietati, cattivi fino in fondo all'anima.
Grazie anche ai doppiatori (le voci di Ryoma e Hayato su tutte) sembra che i personaggi buchino letteralmente lo schermo.
Unica nota negativa: la nuova squadra Getter, a parte uno dei tre, e' decisamente poco originale, poiche' ricalcata sulle formazioni precedenti.
Mecha design: meglio di così credo non si potesse fare. I robot sono massicci, imponenti, immensi.
Il look si rifà all'altrettanto splendido "Giant Robot", il quale ha innovato il genere robotico con l'assioma "ruggine & bulloni".
Tutti i Getter sono molto realistici; anche le cabine di pilotaggio adesso sono piene di leve e strumentazioni, molto più credibili.
Musiche: sigle da urlo.
L'opening rimane impressa a fuoco nel cervello: è esaltante all'ennesima potenza.
Le altre accompagnano degnamente l'anime, dall'inizio alla fine.
Effetti sonori corposi e ben definiti chiudono in bellezza questo comparto.
Giudizio globale: la serie robotica più bella dal 1998 ad oggi, ed una delle più belle di sempre. Da vedere e rivedere.
Consigliato: a chi è cresciuto a "pane & robot giganti", e più in generale a tutti quelli che amano l'animazione nipponica.
Sconsigliato: a quelli che storcono il naso di fronte ad un gasante combattimento tra giganti di metallo. Peggio per voi, non sapete cosa vi perdete.
