Titolo: La macchina della realtà
Titolo originale: The different engine
Autori: William Gibson e Bruce Sterling
Genere: steampunk
Anno di pubblicazione originale: 1991
Anno di pubblicazione italiana: 1999
Editore italiano: Mondadori
Prezzo: € 8,40
Descrizione: che cosa sarebbe successo nel mondo se più di un secolo fa un geniale scienziato vittoriano fosse riuscito a creare il primo computer? Quale sarebbe stato il destino dell'allora trionfante Impero Britannico? Partendo da questo presupposto gli autori danno vita ad un mondo alternativo, una minuziosa ricerca nel nostro passato e una sconcertante proiezione verso il futuro.
Opinione: dall'assunto di partenza, Gibson e Sterling creano un mondo totalmente diverso dal nostro, eppure così familiare. Intrecciano un thriller fanta-politico, coinvolgendo in una folle girandola di eventi due nazioni (Inghilterra e Francia), geniali scienziati, androidi, cloni, Ministri senza scrupoli, e comuni cittadini del Commonwealth.
Momenti migliori: sicuramente il canovaccio narrativo, ricco di colpi di scena e sempre vario e dinamico.
Momenti peggiori: lo stile di scrittura, in alcuni passaggi fin troppo ermetico. Scelta coraggiosa, ma che potrebbe far desistere i meno avvezzi alla lettura.
Consigliato: a chi era piaciuto
Steampunk, di Paul Di Filippo, vero manifesto del genere.
Sconsigliato: a chi non piace rischiare. E' un romanzo talmente fuori dagli schemi che, o lo si ama, o lo si odia. Rischiate, potreste scoprire un genere narrativo completamente nuovo.
Edited by |ciccio| - 15/11/2006, 17:30