attenzione : thread fiume
Come ben sappiamo il primo manga piu famoso che porta il nome di go nagai e'
Harenchi gakuen (
per informazioni cliccka qui) ;
Ma perche' questo manga rese tanto famoso
GO NAGAI ?
In
HG nagai dava una visione della scuola alquanto particolare , e cioe' , una scuola dove i professori
davano un immagine di se molto lontana dalla realta' , o meglio dove i professori erano dei veri e propri
malati di sesso e veri e squilibrati.
In giappone , specialmente nelle squole , vigono delle leggi molto rigide , che come ben sappiamo , addirittura impongono agli scolari l'uso di uniformi tutte uguali e dove cresce una mentalita' che porta
i ragazzi ad un attaccamento molto forte allo studio.
Da notare inoltre il discorso che fa uno dei
"bambini randagi" in
Violence jack all interno del secondo capitolo dedicato a
saotome mondo : il discorso di questo bambino identifica i genitori che opprimono i loro figli con lo studio quasi come dei dannati , in quanto il continuo desiderio di farli elevare nella societa'
e' pari al desiderio di accrescere ricchezze e potere.
come ben vediamo con questi presupposti ben si delinea il pensiero nagaiano nei confronti di uno dei baluardi della societa' odierna giapponese.Un immenso ingranaggio sembra minare , a quanto si evince dal suo "reagire" nelle sue opere , l' animo umano.
Il "reazionario" Nagai reagisce a questo "meccanismo perverso" con una raffinata impostazione stilistica delle sue opere : innestare nelle storie degli scenari molto vicini alla realta' dove i suoi personaggi non solo si muovono in un aberrazione del meccanismo sociale , ma alcune volte loro stessi ( i protagonisti) sono fautori di situazioni che si allontanano completamente da quella che e' la
norma comportamentale in certi ambienti.
Attenzione : bisogna pero' a questo punto aggiungere 2 cose :
a) non e' che nagai abbia scoperto "l acqua calda" : infatti e' tendenza in quegli anni da parte di tanti , tantissimi autori , inscenare le loro opere in un ambientazione prettamente scolastica , dove un po lo fanno per far sentire ai lettori "piu vicine le situazioni" (ricordiamoci che da sempre i maggiori lettori di manga sono adolescenti che vanno a scuola) e un po , ovviamente ,in tutti gli "artisti" e' latente questo animo reazionario che li vorrebbe opposti alle imposizioni di una societa' alquanto rigida.
Harenchi gakuen e' solo un piccolo esempio dell ambientazione scoltastica distora :
infatti altri titoli che recano questo marchio , non solo goliardico , ma anche denigratorio nei confronti
delle figure dei professori e'
KEKKO KAMEN (la maschera libidinosa) dove lo scenario in cui si muovono i personaggi non e' dissimile da
harenchi gakuen e dove addirittura c'e' questo antieroe (appunto kekko kamen) che porta una calzamaglia alla rovescia in testa , e sotto e' completamente NUDA !!!
oppure si possono citare casi come il manga
RAMBO (
qui tutte le informazioni , dove i problemi di una scolaresca alquanto turbolenta vengono risolti da un poco risoluto rambo!!!
Ma questi non sono che semplicissimi esempi di come nagai prenda un po in giro questa peculiarita'
del modus vivendi giapponese : infatti in manga come
SUKEBAN qui tutte le informazioni si parla prettamente di scolaresche che appaiono come vere e proprie
bande teppiste , con continui equivoci su sesso e richiami a situazoini molto libidinose !
eclatante inoltre e' il caso di
Gakuen Taikutsu Otoko - di cui vi parlero' piu approfonditamente in separata sede - dove addirittura l'ambientazione e' quasi scolastico-far west !!!
e dove la voce che vuole opporsi alla meccanica sociale si staglia ancor piu violenta e piu "pseudorealistica" richiamando alla mente addirittura moti studenteschi.
Come ho gia detto la scuola pero' non e' solo una macchina da "criticare" , ma anche vero e proprio scenario in cui il lettore piu giovane puo' immedesimarsi e sentire piu vicino il manga che sta leggendo :
per esempio ricordiamo
GETTER ROBOT dove lo stesso
HAYATO JIN viene prelevato da
Ryoma Nagare in una scuola dove il primo era il capo di una banda di teppisti molto violenti che avevano messo a ferro e fuoco il proprio istituto.
oppure basti pensare a
Koji Kabuto , il quale ci viene indicato come un ragazzino del liceo , il quale arriva a pilotare
MAZINGER Z , che ebbe un successo spaventosamente immane in terra madre.
inoltre questo tema del koji scolastico e' una prerogativa che vedremo confermata sia nell anime che in reincarnazioni come
Z MAZINGER o
MAZINGER SAGA se non che in
devilman ,
shutendoji o
devil lady
in conclusione :
La scuola se da un lato viene visto come un enorme baluardo da smantellare , d'altrocanto abbiamo
un elemento onnipresente nelle opere nagaiane , dove essa viene vista come terreno fertile in cui
i nostri eroi si muovono : due posizioni in contrapposizione fra di loro ma che comunque hanno un comune denominatore , e cioe' saper cogliere nel lettore (stiamo parlando del lettore classico adolescente) cio' che piu e' vicino a lui , ovvero l'impegno piu grande che viene "imposto" nella nostra societa ' - occidentale , orientale ochenesoio che sia !
ovviamente questo comune denominatore puo' essere interpretato anche come eterno desiderio di ribellione che vuole ogni soggetto stagliarsi da terra e innalzarsi verso passioni forti , eterne (la ribellione stessa e il senso di essere "diverso" o "speciale" proprio come lo sono shutendo o koji
la scenografia in cui si muovono i personaggi nagaiani quindi tendono a premere quella parte piu interna del lettore creando quasi un legame viscerale con il titolo ; infatti abbiamo titoli come
lo stesso
shutendoji , devilman , mao dante o la divina commedia.
purtroppo non conosco a fondo le leggende e le religioni giapponesi pertanto non so come far bene atecchire il discorso a shutendoji ma il comune denominatore di devilm-mao-divna commedia e'
facilmente individuabile : abbiamo ancora il desiderio dell autore di colpire al centro dell anima il proprio lettore andando prima a sovvertire le sorti e gli intenti di esseri eterni come il demonio
e dio (devilman e mao dante) e poi "esaltare" la religiosita' con la divina commedia.
nel particolare in devilman come abbiamo visto a questo link :
cliccka per avere maggiori info nagai sovverte quella che e' la "realta'" per come ci e' sempre stata mostrata
da sempre da libri e bibbia : un dio
"CATTIVO" che vuole impossessarsi della terra , luogo natio e leggittima prorpieta' di demoni e quant' altro.
Ed e' proprio determinando questi "nuovi atteggiamenti" di questi esseri eterni che nagai va ancora una volta non solo a sconvolgere un eterno baluardo dell uomo , ma sconvolgere presupposti
e dogmi creati dalla nostra stessa societa'.
Sulla stessa falsariga inoltre ritroviamo la stessa situazione in getter robot ;
dove questi rettili rivogliono il loro pianeta; e cio' che piu si opporra' a loro saranno gli uomini con i loro
raggi getter.
Ma in realta' , cosa sono i
raggi getter ?
A lungo mi sono fatto questa domanda , ma osservando la societa' moderna una precisa configurazione ancora non sono riusicta da identificarla :
credo comunque , detto su due piedi , che i raggi getter possano essere rappresentati dal continuo desiderio dell uomo di riuscire ad abbattere barriere sempre piu ardue da raggiungere, riuscire cioe' a sostituirsi al proprio creatore con i propri mezzi scentifici e spingersi sempre piu oltre.
Infatti il continuo contrapporsi dei dinosauri alla potenza dei raggi getter puo' essere vista in un certo modo come il contrapporsi del "vecchio al nuovo" .
La genuinita' , l'evolversi normale della esistenza che si oppone alla ricerca scientifica che porta
verso vette sempre piu alte l'uomo , dove lo stesso uomo non sa dove puo' arrivare con i vari "effetti collaterali" infatti come si vede nello stesso last day , nonostante gli anni e anni di sudi e sfruttamento di questi raggi getter ancora nessuno riesce a capirne la natura ma ne percepisce la pericolosita' e
instabilita'.
una piccola annotazione : nella seconda saga dedicata al getter a vedersela con gli uomini saranno proprio gli ONI , vero e proprio "simbolo" della cultura giapponese ; validissimo elemento che va
a colpire nell io il popolo orientale .
anche qui vediamo quindi un nagai che colpisce duramente la societa' moderna e le sue aberrazioni.
Personalmente se dovessi identificare nagai con uno dei suoi personaggi sicuramente lo farei con
VIOLENCE JACK
come si puo' leggere nello stesso manga , Vjack con la sua sola presenza si crea intorno veri e propri macelli andando a distruggere tutto cio' che lo circonda: inoltre una delle peculiarita' piu intriseche nel personaggio e' proprio la sua capacita' di riuscire a arroventare gli animi di chi ha a che fare con lui
facendo uscire fuori il meglio o il peggio di questi soggetti.
purtroppo ho letto ben poco di Vjack (anche se basta vedere la potenza interna e la capacita' distruttivache nagai ha dato a questo personaggio per notare il suo attaccamento a vjack) ma gia leggendo i pochi volumi dvisual mi e' sembrato di capire che il vero protagonista non e' proprio Vjack , ma bensi ' tutti coloro che si muovono nel microuniverso che si e' venuto a creare nel kanto , dove ci vengono narrate delle storie in cui vjack seppur a prima vista ha un ruolo "marginale" e' come se lui stesso fosse il primo motore di tutto , il "dio" del mondo in cui si aggira come un fantasma.
SEGUE TREMENDO SPOILERONE SU VIOLENCE JACKinoltre ho anche fatto un piccolo ragionamento in cui : vjack come ben sappiamo altro non e' che la "reincarnazione " di akira , che guarda caso e' la opera massima di nagai stesso ; opera generata in seguito ad un vero viaggio nel suo subconscio.
Devilman e tutti i mostri che ne derivano infatti sono per sua stessa ammissione creature che lui spesso sognava e che si ritrovava a ricreare quando "operava" alle sue storie.
ma questo e' un concetto che voglio prima ben definire nella mia mente e trovare piu fonti per convalidarlo prima di proporvelo.
Bene , credo di aver concluso , e la mia conclusione ultima e' che NAGAI "odia" la societa' e la condanna , la odia con tutti i suoi dogmi e leggi .
essa e' bieca e marcia ..........ma nonostante cio' c'e' sempre ,SEMPRE , qualcuno che si ergera'
e si opporra' strenuamente per farsi' che l'umanita' si salvi , ma il fatto che sia un eroe non significa che anche egli non si macchi di peccati.
peccato che solo quel frocio di actarus non conferma la regola
quello che avete letto e' un pensiero strettamente personale partorito da ragionamenti fiume scritti
di getto ; mi scuso se sono stato un po ripetitivo e poco chiaro .
con le idee appena rilsciate non intendo andare a intaccare le convinzioni e le idee di alcuna persona , ho solo esposto i miei ragionamenti che non vogliono sovrapporsi a quelli di nessuno.
tutte le immagini sono proposte a puro scopo illustrativo , si esclude ogni altro tipo di fine.
i diritti appartengono ai relativi proprietari.
perche'hai dato un quadro molto accurato,anche se su alcuni punti non sono del tutto d'accordo.Per esempio,la scuola:la scuola e'sicuramente utilizzata come sfondo alle vicende sulla base di cio'che hai scritto,ma c'e'anche una spiegazione molto piu'semplice e meno filosofica.La scuola e'l'ambiente in cui i giapponesi,dal dopoguerra ad oggi,trascorrono la maggior parte del loro tempo libero,dove vivono le loro esperienze,dove si divertono e soffrono e dove la vita e',rispetto a quella futura nel mondo del lavoro,molto piu'ricca di fantasia e di novita'.Quindi,dal punto di vista commerciale molto piu'appetibile,e un mondo nel quale il lettore puo'immergersi piu'facilmente e immedesimarvisi,non a caso i manga di questo tipo sono letti anche da adulti che vivono la nostalgia della scuola,e la nostalgia e'il leitmotiv principale sin dalle origini della stessa letteratura giapponese.E poi,non dimentichiamo che nel periodo della stesura di molte opere e'ancora viva la memoria del disastro atomico e,inoltre,il Giappone si trova ad attraversare un profondo periodo di transizione,anche politico,e di affermazione del modello occidentale,in particolare economico con tutte le sue influenze culturali,pur conservando la propria identita',da cui nascera'il contrasto sottolineato dallo spettacolare suicidio di Mishima Yukio in diretta televisiva;tutto cio',nonostante gia'a partire dal 1870 il Giappone si fosse gia'ben adattato alla cultura occidentale e ne avesse assorbito gran parte degli elementi culturali,quindi pronta ad attutire,come sempre nella sua storia caratterizzata da questo sincretismo e capacita'di conciliare il nuovo col vecchio,l'urto con le nuove correnti.E del resto il Giappone e'molto piu'simile all'occidente di quanto si pensi,anche storicamente,motivo per il quale si trovano spesso punti d'incontro,e motivo per il quale apprezziamo cosi'tanto le opere di autori come Nagai.
