GOLDRAKE IN FRANCIA - QUARTA PARTE (Joe7 - Ringrazio Aramis per la traduzione dal francese)
LA VERSIONE FRANCESE(Box con sfondo blu, pagina 3)
Realizzata in un tempo, purtroppo passato, quando “doppiaggio” era sinonimo di “qualità” e “rispetto per il lavoro” quanto “per il pubblico”, la versione francese di Goldrake fu semplicemente...magistrale. Gestito dal rimpianto
Michel Gatineau, il doppiaggio francese ebbe un casting abbagliante per il numero e la qualità dei suoi doppiatori. Qui sotto c'è un'immagine di Gatineau:
Gatineau era stato un famoso attore e doppiatore francese. Alla fine degli anni '70, incontrò
Jean-Pierre Steimer, proprietario di una società di doppiaggio, la
Interfilms, che gli offrì il doppiaggio di Goldrake, una nuova serie acquistata da
Jacques Canestrier. Fu Gatineau a doppiare i nomi e usare al posto degli originali i nomi francesi di costellazioni, mitologia greca e biblica; sua moglie Anne inventò i nomi di
Hydargos e
Phénicia. Inoltre, Gatineau fu anche il doppiatore francese di Procton. Morì nel 1989.
Tutti i personaggi, non solo i protagonisti principali, furono impersonati da ottimi doppiatori di talento, che si prodigarono per tutta la serie, mentre oggi i doppiatori sono troppo spesso costretti ad occuparsi di più attori e sono costretti ad abusare di piroette verbali. E così, nella durata di un solo episodio, riconosciamo le grandi voci degli anni ‘70/’80, di solito abituati a doppiare solo i ruoli principali. Inoltre, Michel Gatineau, che dimostrò qui la misura del suo talento, riprese con una felice intuizione dei dialoghi che fecero meraviglia nella versione francese. Egli ha saputo esprimere la mortalità, l'enfasi e la ferocia degli invasori provenienti da Vega (
Stykadès per i francesi), come pure la tristezza e il tormento di Actarus, contribuendo meravigliosamente alla brillantezza di questi personaggi, e di conseguenza della serie. La scelta dei nomi dei protagonisti o luoghi rivela un significato simbolico. Il nome francese di Fleed (
Euphor) indica un luogo paradisiaco, e, al contrario, il nome francese dei mostri di Vega (
Golgoth), ricorda il Golgota, la collina dove fu crocifisso Gesù Cristo. Seguendo l'esempio di re Vega - l'unico personaggio che non ha avuto il nome modificato - la maggior parte dei nomi sono tratti dal contesto dello spazio, citando stelle come
Rigel e
Procyon (Procton in Italia), o da termini scientifici come
Aphélie* (Naida). Altri sono generalmente ispirati dalla mitologia, come
Minos (Gandal, che qui richiama Minosse),
Janus (Generale Gorman), ecc. Se qui ci siamo divertiti a far notare in Goldrake un gergo tutto pseudo-scientifico e fuori moda, non dobbiamo dimenticare che tutto questo vocabolario, da
Cornofulgur (Tuono Spaziale) a
Astérohaches (Alabarda Spaziale) ha dato un innegabile contributo al successo di Goldrake, e faceva parte di una cultura condivisa da tutte le produzioni di fantascienza di quegli anni. E’ un peccato - ma ora questa sembra una pratica normale - che ci sia stata una trasmissione discontinua nella serie degli anni dal 1978 al 1983. Antenne 2 infatti aveva inizialmente acquistato solo i primi 52 episodi, che terminavano con l'arrivo del King Goli e dei
Monstrogoth! (Seconda generazione dei Mostri di Vega). Questo comportò la sostituzione di voci importanti, come quella di Zuril (
Horos). Di certo, comunque, non si avrà in futuro un adattamento francese di tale qualità.
*NOTA: Aphélie in francese indica un termine scientifico: l'afelio, il punto di massima distanza di un pianeta dal sole.Posto qui un paio di filmati estratti dai DVD di Aramis, che mostrano la qualità del doppiaggio francese:
Episode #2
Video
Episode #42
Video
RIASSUNTO DELLA SERIELa serie di Goldrake è suddivisa in
tre parti, che sviluppano l'evoluzione del conflitto tra la Terra e Vega. È facile distinguerle, perché le cesure corrispondenti sono contrassegnate da episodi doppi.
PRIMO PERIODO: FORZA BRUTA
Scopriamo la tragica storia di Actarus, che nasconde, sotto le sue attività pacifiche di stalliere nel ranch di Rigel, il segreto di un principe dello spazio, esiliato sulla Terra dopo che il suo mondo natale, il meraviglioso pianeta Fleed (
Euphor in Francia), è stato annientato da una razza di conquistatori stellari provenienti dal pianeta Vega (
Stykadès). Successivamente, i veghiani installano un avamposto sul lato oscuro della Luna per studiare la Terra e conquistarla. Il Comandante Hydargos lancia subito un attacco e rimane sorpreso nel trovarsi di fronte Actarus ai comandi di Goldrake (
Goldorak), una macchina infernale, una delle più avanzate invenzioni di Vega (
secondo la versione francese), con cui Actarus fuggì nello spazio. Il dado è tratto. Tradito dal suo sguardo penetrante, Actarus è riconosciuto da Alcor, che promette di mantenere il segreto. Tormentato da Vega, osservato con curiosità da Rigel e Venusia, Actarus deve cercare in qualche modo di nascondere la sua identità segreta. Ma d’ora in poi non avrà più riposo. Gandal (
Minos nella versione francese) e Hydargos hanno informato il loro signore, dicendogli che il suo vecchio avversario aveva trovato rifugio su quel piccolo pianeta e ricevono l'ordine di ucciderlo. Organizzati sulla Base Lunare Skarmoon (
Camp de la Lune Noire in Francia: Campo della Luna Nera), gli attacchi si susseguono uno dopo l’altro, a ritmo continuato. Anche se non disdegna le operazioni più sottili, come la cattura di ostaggi e le manipolazioni delle persone, Hydargos mostra una certa propensione per la forza bruta. Né i suoi Mostri di Vega (
Golgoth in Francia), né le varie macchinazioni che egli tesse sono efficaci. Egli cerca anche di provocare i peggiori cataclismi per abbattere il suo odiato nemico, ma tutti i suoi tentativi, terremoti, scioglimento dei ghiacci polari o altro, sono sempre ostacolati da Actarus e dai suoi compagni. Stanco di questi fallimenti, Re Vega invia sulla Terra un sopravvissuto di Fleed (
Euphor), Naida (
Aphélie). Membro della famiglia reale, viene addestrata per uccidere Actarus. Questo spregevole tentativo fallirà per un pelo e comporterà il sacrificio della giovane donna. Da qui gli eventi si sviluppano rapidamente: approfittando di una spedizione spaziale che ha coinvolto Alcor, Hydargos lancia un attacco massiccio con tre Mostri di Vega. Goldrake non può resistere e viene gravemente danneggiato, ma Actarus riesce a scappare. Di conseguenza, Hydargos invade il Centro di Ricerche e tortura Procton. Grazie al coraggio di Venusia, che provoca una diversione, Actarus riesce ad attirare i Mostri di Vega in una trappola e li distrugge separatamente. L'ora della vendetta è giunta e alla fine Actarus uccide Hydargos che sta per andargli addosso insieme alla sua Nave Madre in una mossa suicida, mentre Gandal (
Minos) fugge via, col volto orribilmente sfigurato.
COMMENTIQuesta prima parte mette insieme, con ottimi risultati, la presentazione dei protagonisti e le scene d'azione. Sin dal primo episodio, la serie è lanciata con un ritmo furioso: la comparsa di Goldrake e il suo scontro epico con il crudele UFO Robot, uno dei più famosi della serie, annuncia una continuazione frenetica e piena di sorprese. A poco a poco si scopre l’ambiente di Vega, incarnato non solo dai suoi principali dignitari, ma in particolare da personaggi visti solo una volta in un episodio: ognuno porta una pietra in più a questo mostruoso edificio alieno e nemico. I nemici, sempre più pericolosi, danno la caccia ad Actarus e i loro interventi, che denunciano la crudeltà innominabile di questi invasori, sono sia drammatici che terribili. Le brevi apparizioni della Guardia Reale di Vega (
Division Ruine in francese) sono particolarmente coinvolgenti, perché si vede Actarus confrontarsi direttamente con i carnefici del suo pianeta natale, avversari forti come lui, proprio come brutale comandante Gorman (
Janus) o come spietato sovrintendente Camargo Ishtar (
Sogrady), l'assassino di sua madre.
SECONDO PERIODO: STRATAGEMMI
Hydargos è morto e Vega invia alla Base Skarmoon il ministro Zuril (
Horos). Non sarà il sottoposto di Gandal (
Minos), ma il suo pari grado: le sue competenze scientifiche, insieme con le qualità militari di Gandal, dovranno trovare la soluzione al problema Goldrake. Zuril analizza le presunte vulnerabilità di Goldrake ed elabora presto dei nuovi Mostri di Vega per approfittare di queste debolezze. Più di una volta è vicino al successo. Durante questo periodo, una vecchia ferita, ricevuta durante l’invasione di Fleed (
Euphor) e contaminata da radiazioni Vegatron, si risveglia e condanna Actarus ad una vita più o meno breve. Il tempo è ora contato per lui e combatte con più intensità la sua lotta. Sempre più impaziente, re Vega (
Grande Strateguerre) manda dei nuovi mercenari che, spinti da motivazioni spesso diverse, si riveleranno avversari terribili. Ancora una volta, Actarus deve la vittoria spesso ad eventi esterni e per l’entrata in servizio dell'aeromobile di Alcor, il Goldrake 2 (
Alcorak), che viene a mitigare uno dei pochi punti deboli di Goldrake. Inoltre, inaspettatamente, la situazione comincia a sbilanciarsi perché la Base Skarmoon ha delle difficoltà impreviste di approvvigionamento energetico. Qui troviamo, inoltre, i motivi principali della conquista del pianeta blu: le sue straordinarie risorse. Gli invasori perdono gradualmente il loro aspetto pauroso: non sono più predatori, ma persone che lottano per la propria sopravvivenza. Il confronto così è più feroce, mentre avvengono i primi dissensi tra Gandal e Zuril. Durante uno di questi attacchi, Venusia mostra degli inaspettati talenti di pilota; inoltre, Procton, consapevole che ognuno dei punti deboli di Goldrake può costare la vita a suo figlio, trasforma il centro in un’inespugnabile fortezza, dove completerà nuovi apparecchi, ciascuno dedicato a una particolare modalità di lotta. Saranno costruiti così il Delfino Spaziale (
Vénusiak) e la trivella Spaziale (
Fossoirak), che formeranno, insieme al Goldrake 2 (
Alcorak), la straordinaria "Pattuglia delle Aquile" (
Patrouille Des Aigles, nome francese del gruppo di Goldrake). Un nuovo evento farà modificare il corso della storia: l’eccessivo sfruttamento delle risorse minerarie, dovuto al fatto che la stella Dynamo, che ha fornito loro la maggior parte dell’energia, è scomparsa, provoca la distruzione del Pianeta Vega (
Stykadès). Seguendo il consiglio del suo capo di stato maggiore, generale dantus (
Acheron), Re Vega (
Grande Strateguerre) decide di lasciare il suo mondo morente per la Terra, abbandonando una parte della sua gente al loro destino. Prevedendo l’inevitabile perdita del favore di Re Vega, Gandal e Zuril lanciano invano un ultimo assalto contro Goldrake. Appena Re Vega arriva sulla Base Skarmoon dà il comando assoluto a Dantus, al quale ora i due dovranno obbedire. Questo fatto provoca la fine del "Maestro dell’Universo" (
Maitre de l'Univers, nome ufficiale dato a Dantus nella versione francese). Accompagnando Dantus sulla Terra per sorvegliare la geniale invenzione di quest'ultimo, il King Goli (
Monstrogoth), i due capitani degradati lo fanno cadere in una trappola e lo uccidono senza vergogna.
COMMENTIQuesto secondo periodo, che inizia con l’arrivo di Zuril e si conclude con la distruzione del King Goli, è senza dubbio il più tumultuoso e quello di maggior successo tra i tre. I colpi di scena si susseguono senza sosta, sia tra i terrestri che tra i veghiani. La ferita di Actarus, l'entrata in campo di Alcor col Goldrake 2, seguito subito dopo da Venusia, la trasformazione del Centro di Ricerche, fatta a malincuore da Procton, la comparsa, infine, di Maria (
Phenicia), principessa di Fleed e sorella di Actarus, sconvolgono radicalmente la vita dei nostri eroi, rincuorati dalle invenzioni di Procton e rafforzati nella loro determinazione. Le forze di Vega, d’altra parte, vivono cambiamenti ancora più drammatici: il loro pianeta d'origine viene distrutto, privandoli della loro principale fonte di alimentazione: Re Vega è quindi condannato all'esilio. La concomitanza di questi eventi, l'aumento delle difese della terra guidata dalla meravigliosa "Pattuglia delle Aquile" (
termine francese per il gruppo di Actarus) fa indebolire il potere fino ad allora ineguagliabile di Vega. Si è ad un punto di svolta, tanto che il risultato della lotta diventa indeciso. A dispetto di alcune incoerenze importanti, questa evoluzione radicale mostra una volontà evidente di realismo, in cui Actarus non sarà mai sconfitto da Vega. La tenacia di Alcor vince le riluttanze di Actarus, che accetta le sue debolezze e la necessità di essere aiutato. Inoltre, molti di questi episodi sono tra i migliori della serie, grazie all'arrivo di nuovi avversari di prim'ordine. La loro apparizione è ovviamente occasione di duelli epici, ma anche un invito a vedere in faccia alcune mostruosità della guerra. E 'così che si incontra il comandante Haruk (
Atlas), un gigante pacifico trasformato in un mostro dalla guerra, poi la furba <mariene (i>Astrida) che cercherà di ingannare Actarus prendendo le sembianze di sua madre, o il comandante Zigra (
Titios), l’ultimo della Guardia di Vega (
Division Ruine), uno psicopatico che rivendica il titolo di invincibile del Cosmo, senza dimenticare l’indomabile Gauss (
Ergastul), probabilmente il più forte di tutti gli assassini di Vega. Principe di un pianeta morto, Gauss mette in gioco la sua libertà contro la vita di Actarus. Nello stesso tempo, le scene di vita pastorale con l’esilarante Rigel sono più rare. Perdono infatti la loro caratteristica di “seconda vita”, una volta che l'identità di Actarus viene rivelata a tutti, mentre la pressione della guerra diventa più marcata con l'aumento dei combattenti, aspettando ciò che sta per seguire ...
TERZO PERIODO: LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA
Reintegrati al loro grado di comandanti di Vega, Gandal e Zuril prendono subito la direzione delle operazioni, approfittando della strategia progettata da Dantus: Zuril costruirà una base segreta sulla Terra, che sarà la testa di ponte degli attacchi futuri, mentre Gandal rimarrà alla Base Skarmoon per coordinare l’operazione prima di unirsi a lui. Le loro tattiche di aggressione confondono in un primo tempo i difensori della Terra, ma rischiano ben presto di essere vanificate dalla rivalità, sempre più agguerrita, tra i due capi di guerra. La base sottomarina di Zuril viene poi localizzata e distrutta, grazie all’Ultrasubmarine (
Aquarak), una nuova macchina ideata da Procton, che permette a Goldrake di immergersi fino ad una profondità in precedenza impossibile. Dopo aver perso il controllo del cielo contro la formidabile "Pattuglia delle Aquile", in quanto i Mostri di Vega non riescono a compensare tale svantaggio, Gandal e Zuril moltiplicano gli attacchi terroristici, o con bombardamenti o usando degli animali trasformati in esplosivi mobili, o mandando una squadra di commando costituita da giovani soldati ingannati. Questi tentativi non ottengono alcun successo e la situazione delle forze di Vega continua a peggiorare... Dopo la distruzione della sua ultima base, Zuril riesce a sopravvivere solo con il sacrificio di suo figlio. Vega invia sulla Terra Marcus (
Pollux), un vecchio amico di Actarus, che è stato abilmente ricondizionato. Questa trappola si ritorce contro Re Vega: invece di uccidere Actarus, Marcus gli cura la vecchia ferita al braccio. La fine è vicina: Rubina (
Végalia), la figlia di Re Vega, diventa l'esca di una trappola odiosa preparata da Zuril, che segnerà il destino di quest'ultimo, ma causerà la morte di Rubina, promessa sposa di Actarus. In un ultimo sforzo, Lady Gandal (
Minas) cerca di uccidere Re Vega per avere la possibilità di trovare rifugio sulla Terra, ma viene uccisa da Gandal, che affronta Actarus per l’ultima volta e muore. In testa alle ultime vestigia del suo esercito, Re Vega lancia una spedizione finale contro la Terra, dopo aver distrutto la Base Skarmoon in un segno di non ritorno ...
COMMENTIPurtroppo, questo epico finale non mantiene le promesse che si lasciavano intravedere nell’arrivo di Re Vega sulla Base Lunare. La fine prematura del pianeta Vega (
Acheron) non solo penalizza l’avversario, facendolo diventare non più all’altezza di Actarus, ma annuncia, con il ritorno degli incapaci Gandal e Zuril, una lunga successione di battaglie senza grande interesse, tradendo in questo modo una certa stanchezza degli sceneggiatori. Molti episodi sono in realtà soltanto abili ripetizioni di storie precedenti, come la messa in scena di Shira (
Alizée) con la sua Macchina del gelo (
Glaciator) che ricorda terribilmente il comandante Iara (
Eudix) e la sua macchina che provoca terremoti. Maria (
Phenicia) si confronta con situazioni stranamente simili a quelli che aveva conosciuto suo fratello, quando scopre Kein (
Cyrus), un suo amico d'infanzia, o quando un comandante di Vega prende l'aspetto di suo padre. I personaggi secondari come gli emissari di Vega diventano meno importanti e i personaggi buffi e le stranezze di Rigel sono meno frequenti: la storia ruota soltanto intorno alle scene d'azione, che sono sempre più numerose. Solo gli episodi finali, ricchi di nuovi sviluppi, ritrovano quell’eloquenza che ha fatto il successo della serie.
IMMAGINI DELLE PAGINE (con traduzione):La Base Skarmoon (
"Campo della Luna Nera"), situata sul lato nascosto della Luna.
Il personaggio di Maria (
Phenicia) compare nell'episodio 48. E' stata interamente realizzata da Shingo Araki, il cui nome da ora compare nei titoli di coda come character designer.
Actarus dentro il tuo Goldrake, non hai mai paura di nulla... (
è un brano della sigla francese di Goldrake)
Ma perché, invece di mandare un Mostro di Vega ad ogni episodio, Vega non li ha mandati tutti in un colpo, contro Goldrake??? (
come vedete, questa classica domanda se la sono fatta anche i francesi... )
Il più forte!!
Minos, Hydargos e Re Vega, i tre comandanti delle forze di Vega.
Ricongiungimento doloroso e tragico con Naida (
Aphelie), che era molto innamorata di Actarus su Fleed (
Euphor).
Un simpatico Goldrake formato
chibi.
Il primo episodio: il professor Procton accoglie Alcor, che era partito da un Centro di Ricerche Spaziali. Per la verità, viene da una serie precedente, Mazinga Z.
Tre astronavi della serie: il Goldrake 2 (
Alcorak), il Delfino Spaziale (
Venusiak) e l'Ultrasubmarine (
Aquarak).
Una classica posa di Duke Fleed.
Mééééééétamorphose!
(
E' il grido di Actarus quando si trasforma in Duke Fleed: in Francia grida "Metamorphose!", cioè "metamorfosi", mentre in Italia grida: "Goldrake!". Nell'originale giapponese, grida: "Duke Fleed!". Da notare, inoltre, che in questo disegno, curiosamente, Actarus, durante la trasformazione, si rannicchia in posizione fetale, cosa che non ha mai fatto: però ha delle somiglianze con la trasformazione di Jeeg Robot)
La prossima puntata ci sarà Martedì 6 Novembre (perchè devo prepararmi e partire per Lucca): ci saranno le analisi dell'articolo sui personaggi e dell'altro. Potete commentare qui: #entry516187430Edited by joe 7 - 10/1/2013, 15:08