BrizMariluna Alla fine ce l'hai fatta! Complimenti!
Shooting: Venusia è sempre stata una tosta, vedi con Rigel. Addiritttura, il giorno in cui vanno a Maine Land gli tira un affare di plastica in testa (ci sono rimasta molto male, lui mi ha fatto pena).
Scrittura molto scorrevole, piacevolissimo da leggere. Però in alcuni punti non trovo la vera caratterizzazione dei personaggi, almeno per come li ho capiti io.
Dunque, ai tempi della rivelazione, ep.23, Venusia non era affatto isterica, solo giustamente sconvolta. E quando cade, lui fa per aiutarla, lei lo respinge. Allora si convince che lei non lo vuole più perchè non è terrestre, quindi la colpisce quasi involontariamente per il suo rifiuto, non per calmarla. Lei mai ha mostrato rancore in questo verso di lui.
Dal momento che l'ha accettata in squadra, le ha sempre detto che era brava (non voleva all'inizio perchè temeva per la sua incolumità). Infatti, quando Maria si vanta all'inizio di essere capace e Venusia dice di aver impiegato moplto tempo per imparare, il fratello la mette subito a posto.
Quanto al discorso che i due fleediani vogliono fare tutto loro e Actarus comandone. Non lo vedo. E' solo che per vincere ci vuole una guida, infatti lui stesso ascolta sempre Procton senza discutere e con umiltà; se Maria esce dalla formazione e vuole fare di testa sua, mette in pericolo sè stessa e gli altri. Impiegherà un po' di tempo per arrivarci.
Più di una volta Actarus ha ringraziato Venusia nei combattimenti e anche Alcor.
Il fatto che non volesse aiuti agli inizi, è molto semplice:
non vuole morti, se ne sente indirettamente responsabile.Quello che è avvenuto su Fleed, essere uno dei pochi sopravvissuti, gli peserà sempre come una colpa.
Se fosse uno che si tiene e vuole comandare, mai si sarebbe adattato agli umili lavori della fattoria.
Nell'ep. Una serata di gloria, lo dice molto chiaramente con Procton: "non sopporto l'idea di essere sulla Terra, Vega sta attaccando il pianeta perchè sa che io sono qui." Non è la verità, il dottore lo rassicura subito su questo.
OT: uno che si meritava uno sberlone con tanto di interessi, è secondo me Tetsuya in "Giovane sangue sulla neve".
Lui lo fa con premeditazione, crede di essere nel giusto, e invece Jun aveva bisogno di comprensione in quel difficile momwento della sua vita. Mi è molto dispiaciuto che non si sia ribellata, si è tenuta lo schiaffo come pensasse di meritarlo.
Per quello io sono molto, ma molto arrabbiata quando un adulto si crede in diritto di picchiare un minore.
Motivi: l'offeso non può restituire. Non l'ha fatto per il suo bene, ma per il suo male. E' un dittatore e non capisce niente. E' un'offesa che non si dimentica mai più; per fortuna ci sono leggi che vanno incontro ia bambini e se vedessi un adulto interdetto
per questo, sarei un milione di volte più felice di Venusia, di come l'hai descritta nella storia.
Ancora complimenti per la scrittura!