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view post Posted: 24/4/2024, 15:58     +3La fine del Generale Nero - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Mamirez @ 14/4/2024, 01:36) 
Il Generale Nero non ha intenzione di morire da solo e si getta addosso all’odiato nemico venendo così infilzato dalle due spade di Mazinga.
Mentre il sangue esce copioso dal suo volto organico, il Generale Nero si proclama vincitore della battaglia.

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Ankoku Daishougun: Katta! Taoshita zo! Gureeto Majingaa h[w]a kono Ankoku Daishougun ga Jigoku e okutta zo!!

Gran Generale dell'Oscurità/Tenebre: Ho vinto! L'ho sconfitto! Il Grande Mazinga è stato mandato/spedito all'Inferno da questo Gran Generale dell'Oscurità !!

Comunque è da notare che lo stesso "sangue/olio", di color arancio, che esce copioso dalle ferite inferte è anche quello che fuoriesce dalle mutilazioni che subiscono le due bestie da battaglia, principali protagoniste dei due correlati episodi...


CITAZIONE (Mamirez @ 14/4/2024, 01:36) 
La Marchesa Yanus propone di inviare subito dei rinforzi, ma il generale, morente, ha bisogno solo di un inno per un uomo valoroso che sopporta le torture dell’inferno.

Ankoku Daishougun: Yanusu Koushaku, sono hitsuyou h[w]a nai!

Ima no ore ni hitsuyouna no h[w]a Jigoku no semeku ni mo taeuru yuusha no uta-da!

[Hah ha hah hah… a wa… o… gu… gua a a a !!]


Gran Generale dell'Oscurità/Tenebre: Marchesa Janus, non ce n'è bisogno!

Adesso, ciò di cui ho bisogno è il canto/la canzone di un eroe che possa resistere al tormento/alle pene dell'Inferno!

[Ah ah ah ah ah... Ride compiaciuto prima di lanciare l'urlo finale di agonia e quindi esplodere...]



"Inno" è un tantino esagerato nonché del tutto fuori contesto anche perché, nella battuta di copione recitata in giapponese, non vi è alcun tipo di riferimento (in lingua nipponica "inno" = 国歌 = Kokka) ad un inno o tanto meno a quello "Nazionale" (日本の国歌 = Nihon no Kokka = 君が代 = Kimigayo)

Il doppiatore utilizza invece solamente e precisamente il sostantivo 歌 = uta = canzone/canto, ed in lingua giapponese con "uta" ci si può anche riferire direttamente a specifici "componimenti poetici" (arrivando poi anche a sfruttare nel relativo composto la forma principale logografica del relativo Kanji...) come possono ad esempio essere quelli di "stampo classico" denominati 短歌 = Tanka

E' possibile che gli aventi diritto/sceneggiatori, ai tempi, abbiano preferito utilizzare nel copione l'abbinamento "Yuusha no Uta" (Canto/Canzone di un Eroe) per far maggiormente riferimento ai tipici e famosissimi 軍歌 = Gunka = Canzoni di Guerra/Canzoni-Canti Militari che vantano tantissime antiche tradizioni, riferimenti storici importanti e tanto orgoglio nazionale... uno dei più celebri è quello di 抜刀隊 = Battou-tai = Reggimento/Unità di Combattimento "Corpo a Corpo"...


CITAZIONE (Mamirez @ 14/4/2024, 01:36) 
Anche lo stesso Tetsuya, con il Grande Mazinga ancora grondante del sangue del nemico appena sconfitto, ne riconosce l’indubbio coraggio.

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Tsurug[h]i Tetsuya: Ankoku Daishougun, ayumu michi [w]o ayamatte shimattaga omae h[w]a yuukan-na shougun-datta...

Tsurug[h]i Tetsuya: Gran Generale dell'Oscurità/Tenebre, hai percorso/hai preso la strada sbagliata ma sei stato un generale coraggioso...


Tra gli appassionati nipponici circolano voci (in rete...) che vogliono il Maestro Nagai nutrire un particolare debole per il personaggio del Gran Generale dell'Oscurità...
Sembra che per la caratterizzazione delle sue stesse "fattezze" Nagai abbia preso spunto dal personaggio di Slum King in Violence Jack...

Una delle tante prove presenti in rete di queste dicerie...

https://images.app.goo.gl/dvRNYuXkVYSvZ2HJA


Inoltre, per la faccenda delle teste decapitate, è anche bene ricordare che nel 武士道 = Bushidou = Via del Guerriero, e quindi nell'intera "cultura, codice di cavalleria dei Samurai", tutta la tipica pratica di decapitazione e "collezione" delle teste dei propri avversari e/o nemici era un alto esempio di onore...

Le teste mozzate venivano puntualmente mostrate ai propri Shougun appunto come prova evidente di essere riusciti ad uccidere gli avversari o nemici ricercati da tempo e di conseguenza raccoglierne anche le relative ricompense...

Maggiore era la quantità delle teste fatte cadere e maggiori risultavano poi essere il prestigio, l'onore e le puntuali ricompense...
view post Posted: 18/3/2024, 19:13     +3Giovane sangue sulla neve - Episodi Grande Mazinga
L'intero episodio, a partire dal titolo, richiama continuamente le simbologie nonché le caratteristiche cromatiche di ciascun colore rappresentato e commentato anche mediante le varie battute di copione...:

Il colore Bianco: quello candido e luminoso della neve nonché del concetto estetico proprio del "Bihaku"...

Il colore Rosso: quello dell'ardente giovane sangue della nostra Jun...

Il colore Nero: quello, in primis, dell'incarnato di Jun che sottolinea il grave complesso nonché profonda crisi esistenziale da cui viene fortemente e da tempo tormentata...

Il tutto per spiegarne poi, mediante contrasti ma al contempo anche fattibili connessioni, un edificante ed importante messaggio di uguaglianza, unicità e rispetto per qualsiasi essere che sia sempre però pronto a tutelare con dignità e coraggio ogni inviolabile ideale, valore e virtù rientranti nella sacralità della Vita stessa e nell'armonia della Pace comune...

CITAZIONE (Minerva X @ 29/1/2024, 20:40) 
In Giappone la pelle chiara viene vista come un irrinunciabile canone di bellezza(infatti so che i Giapponesi, anzi gli orientali in generale, non prendono mai il sole) e addirittura di alto ceto sociale, in contrapposizione alla pelle scura che viene vista come indice di basso ceto sociale.

Questo loro concetto di bellezza rientra, molto profondamente, proprio nella loro cultura attraverso l'estetica del "Bihaku"...

https://ja.wikipedia.org/wiki/%E7%BE%8E%E7%99%BD

(rispetto alla pagina in italiano, questa nipponica è più ricca di dettagli ed informazioni a riguardo...)


Il tutto viene infatti subito evidenziato, nel Salone di Bellezza dove è presente la nostra Jun, dalla prima cliente che parlerà (quella con il viso paffutello e bigodini in testa...) che inizia il suo discorso citando proprio il tipico proverbio giapponese che caratterizza in pieno questa loro "idea di bellezza"...:


Nee, "iro no shiroi h[w]a shichinan kakusu-tte iimasu"-desho!?

Ebbene/Sapete, si dice che/è solito dirsi che "il colore bianco nasconda sette difficoltà/problemi", giusto/non è vero !?



Qui di seguito due link per approfondire tutte le peculiarità, l'etimologia, i modi di dire, le varianti e sinonimi abbinati e derivanti da questo antico e famoso proverbio...

https://kotowaza-dictionary.jp/k0738/

https://proverb-encyclopedia.com/ironosiro...google_vignette


Parliamo quindi di canoni estetici ampiamente desiderati dalle donne nipponiche (ed asiatiche in buona parte) ed in assoluto preferiti dal maschio giapponese/asiatico soprattutto quando considera seriamente l'idea di sposarsi.

La "sposa ideale" poi, oltre al carnato bianchissimo, deve anche avere dei capelli nerissimi rendendo la contrapposizione di questo binomio estetico un vero e proprio "diktat estetico-culturale" che ha origini antichissime ed altamente tradizionali. Questa mentalità infatti è ancora oggi in voga soprattutto nelle zone più periferiche e rurali dell’intero Paese/Continente.

Ecco che per "il personaggio fittizio di Jun" (considerando anche gli anni in cui la serie venne trasmessa...) diventa particolarmente complicato "riuscire a convivere serenamente con una mentalità del genere" che, nonostante dimostri nei suoi commenti (un po' civettuoli e cinici...) di essere anche aperta e/o tollerante nei confronti di nuove mode (le abbronzature in stile Isole Tropicali) colori di carnagione e tratti somatici "stranieri", resta comunque convinta che sia sostanzialmente preferibile rispettare l'antico detto tradizional/nazionale, di cui sopra, per garantirsi una concreta accettazione, considerazione del sé, un dignitoso posto in società oltre che vantaggi ed obiettivi vari ("il matrimonio" su tutti...) altrimenti di difficile attuazione...

Utilizzando la scrittura Roumaji (per rendere più pratico il seguirne l'ascolto oltre che la lettura...) riporto di seguito quanto viene recitato in realtà dal doppiaggio originale giapponese, durante l'intera scena presso il Salone di Bellezza...

Lo traduco poi in Italiano nella maniera "più letterale e fedele possibile", appunto alla controparte nipponica, al solo fine di spiegarne tutte le peculiarità e sfaccettature di cui è composto nonché aggiungendo delle piccole note per rendere quanto più chiari ed evidenti i motivi delle sue stesse caratteristiche...

1) Prima cliente (viso paffutello, bigodini in testa... introduce il discorso citando subito il famoso proverbio e facendolo richiama un po' l'attenzione di tutte le presenti nel Salone di Bellezza...):

Nee, "iro no shiroi h[w]a shichinan kakusu-tte iimasu"-desho!?

On'nanoko h[w]a irojiro janakucha ne!?

Atashi nanka zuibun kuriimu katte-mita, kedo, hora... kono-toori yo...


Ebbene, è solito dirsi che "il colore bianco nasconda sette difficoltà", giusto ?!

Le ragazze devono avere la pelle chiara, non è vero ?!

Io avevo acquistato un sacco di crema ma, tuttavia, guardate qui... come vedete...

Note: quando la cliente specifica di aver comprato ed utilizzato un sacco di crema si sottintende faccia riferimento alla tipica "crema sbiancante" molto in voga da quelle parti del cui risultato però non sembra molto convinta o soddisfatta... in pratica, non le ha ancora garantito i risultati sperati ovvero di ottenere una pelle bianchissima/chiarissima come appunto sancisce il "Bihaku"...

Questa cliente dal viso paffutello, per far riferimento a sé stessa, usa la versione "informale" del pronome personale prima persona singolare "watashi" ("io", principalmente utilizzato dalle donne) ovvero "atashi", che è tipica della lingua colloquiale più che di quella scritta nonché molto utilizzata dalle giovani donne...
In pratica è come se la signora si sentisse "come una ragazzina"...

"Le ragazze devono avere la pelle chiara, non è vero ?!"

Questa la frase della cliente che tormenta e riecheggia di continuo nella testa di Jun, sempre più avvilita, quando si ritrova assorta nei suoi pensieri sulla terrazza della Fortezza delle Scienze sotto la neve che fiocca...


2) Estetista/Parrucchiera (che si presume stia togliendo o mettendo i bigodini in testa alla prima cliente, alla quale appunto risponde riferendosi in primis al discorso delle "ragazze che devono avere una pelle chiara"...):

Son'na koto arimasen wa...

Ima no wakai hito nanka Guamu yake toka Hawai yake toka ite wazawaza hada (w)o yaite iru kurai-desu mono...


No, non è vero.../No, non è così...

I giovani di oggi fanno di tutto per abbronzarsi la pelle, come nel caso dell'abbronzatura del [l'Isola di] Guam o delle Hawaii...



3) Seconda cliente (asciugamano sui capelli e testa sotto il casco per il trattamento... si collega in primis al discorso fatto dall'estetista/parrucchiera e poi a quello della prima cliente rispondendo così...):

Souha-ittemo wazawaza yaite kuru no motomoto kuroi no chigaimasu wa...

Watashi ga endooi no h(w)a sonotame desu-mono...

"Shiroku" umaretakatta wa...

Ha ha ha ha (risatina cinica... Nota: l'onomatopea della "risata normale" (はははは = wa wa wa wa) dal Giapponese si "traslittera/trascrive" mediante la scrittura Roumaji così: "ha ha ha ha" e non così: "ah ah ah ah" )



Detto questo, il motivo per cui fanno di tutto pur di abbronzarsi è perché [l'abbronzarsi/l'abbronzatura] è diverso dall'essere originariamente/di natura neri/di carnagione scura...

Ecco perché io, essendo estranea a tutto questo, ho pochissime prospettive di matrimonio...

Volevo/Avrei voluto/Sarei voluta nascere "bianca"...

Ah ah ah ah (risatina cinica)


Nota: "Sarei voluta nascere bianca" nel senso di "bianchissima" come appunto impone il concetto di "Bihaku" nonché come quella neve che, subito dopo, la nostra Jun invidierà tantissimo...


4) Jun (dopo tutto quello che non ha potuto evitare di ascoltare mentre terminava la messa in piega, pensando tra sé e sé, si allaccia subito ed in primis alle ultime affermazioni della seconda cliente...):

Atashi kekkon dekinai [w]o kashira...

Kokujin no otousan to nihonjin no okaasan kan ni umareta-nda mono...

Kono asaguroi hada h[w]a [w]o keshou shitatte kienai wa!!


Mi chiedo se sarò mai in grado di sposarmi.../Mi chiedo se sarò mai degna/all'altezza del matrimonio...

Sono nata da un padre di colore e da una madre giapponese...

Questa pelle scura non sparirà!!/non andrà via!! Non importa quanto trucco io utilizzi/ io ci metta sopra...



Nota: la parte da me evidenziata in blu è il punto più infelice e totalmente errato dell'adattamento italiano effettuato con i sottotitoli...

Ecco perché io, essendo estranea a tutto questo, ho pochissime prospettive di matrimonio


L'aggettivo "Endooi" [ 縁遠い ]

https://meaning-book.com/blog/20190906163311.html

letteralmente gode di due specifici significati che si adeguano anche mediante sinonimie al relativo contesto in cui ovviamente vengono utilizzati...

Di prima istanza "Endooi" implica "l'essere lontani da qualcuno, totalmente estranei a qualcosa", il "non avere familiarità" così come il ritrovarsi "oltre le proprie possibilità, capacità o mezzi"...

Di conseguenza "Endooi" in determinati contesti tipo il nostro qui analizzato implica, come secondo significato e letteralmente parlando, il fatto di "avere pochissime prospettive di matrimonio", di "non avere chissà quali opportunità di sposarsi, di non riuscire in alcun modo a trovare un coniuge ideale"...

Questi suoi due principali significati possono convivere tranquillamente se ovviamente ben adeguati al contesto in cui avviene un determinato discorso, un evento e così via...

Quindi, in questo nostro specifico caso, un adattamento italiano corredato da una più corretta ed adeguata traduzione (anche se utilizzati in un semplice sottotitolo nonché cercando di rendere quanto più comprensibile l'intero dialogo tra le diverse parti e quindi il concetto principale dei contenuti trattati...) sarebbe stato di conseguenza più idoneo oltre che preferibile se avesse potuto sfruttare almeno una di queste varianti...:

Ecco perché io, essendo ben lontana/estranea a tutto questo, ho pochissime prospettive di matrimonio/ho pochissime opportunità di riuscire a sposarmi/di trovare marito...

Avrei voluto/Sarei dovuta nascere [con una pelle] bianchissima...

[E poi segue subito la sua risatina che risulta un bel po' cinica nei confronti di un simbolico contesto che, come vedremo, affliggerà gravemente la nostra Jun...]


Anche questa seconda cliente, a modo suo e per suoi motivi, è del tutto insoddisfatta del suo stesso status estetico-esistenziale pur non avendo minimamente i medesimi "complessi esistenziali" nonché le "caratteristiche estetiche" (incarnato naturale di colore nero) tanto rinnegate e patite da Jun...

Anche lei, per quanto nata di razza bianca, si sente "del tutto estranea e lontana" dal concetto estetico filosofico del Bihaku nonché da quei giovani che, a differenza sua e per quanto comunque chiari di carnagione, rischiano invece ben volentieri e fanno di tutto senza porsi il benché minimo problema nel preferire le abbronzature forti e modaiole che non aiutano minimamente a mantenere frequentemente una pelle bianchissima, immacolata la cui temutissima assenza è addirittura sinonimo poi sia di inaccettabile sentenza che di sicura condanna che partendo da un preciso ed ideale canone estetico di difficile attuazione (nessuna crema sbiancante, nessun trucco pesante e nessun sapone speciale strofinato fino a scorticarsi la propria pelle a sangue riescono a risolvere "il problema di Jun e/o le 7 difficoltà" indicate anche dal citato celebre proverbio nipponico...) arriva infine al suo estremo verdetto che sancisce la totale impossibilità a contrarre matrimonio e di conseguenza un adeguato posto in società nonché una migliore accettazione di sé stessi...

Ecco infine che, dopo una dichiarazione fortissima e così tanto auspicata come appunto quella del "desiderare magari di essere nati con una pelle bianchissima (dichiarazione abbinata al primo piano dello sguardo di Jun che sobbalza sofferente all'ennesima constatazione della sua "diversità naturale" rispetto al contesto che la circonda...) così bianca da essere paragonabile solo al luminoso candore della neve protagonista del titolo nonché fortemente invidiata per questa sua peculiarità proprio da Jun che la osserva fioccare sulla terrazza delle Fortezza delle Scienze mentre sempre più avvilita è completamente depressa ed assorta nei suoi pensieri più cupi, l'acuta risatina di questa seconda cliente risulta ancora più cinica ed insopportabile per la complessatissima Jun al punto che la sua prima affermazione sarà proprio quella in cui, allacciandosi alla preoccupazione della seconda cliente (non trovo marito perché nonostante sia ben lontana, estranea alle nuove mode ed agli inestetismi causati dalle abbronzature in voga, comunque non rispecchio al meglio l'ideale estetico del Bihaku...) si chiede appunto se sarà mai in grado di sposarsi visti anche i presupposti che le sono stati appena elencati nonché ritenuti "assolutamente indispensabili" per la buona riuscita di determinati obiettivi...

Obiettivi del tutto irraggiungibili per la nostra Jun che essendo nata da un matrimonio interraziale non ha beneficiato, in alcun modo e secondo gli ideali estetici tradizionalmente radicati in quella mentalità e cultura, di quel particolare "colore bianco, candido e perfetto" tanto necessario come "mezzo", come "possibilità" di sicura riuscita e di definitivo riscatto sociale nonché obiettivo tanto auspicato anche dalle altre donne magari per motivi decisamente più marginali e futili dei suoi...


CITAZIONE (Mamirez @ 29/1/2024, 03:45) 
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Anche in queste scene un altro importante elemento/citazione culturale viene perfettamente rappresentato da questo tipico gioco per bambini e soprattutto dalla filastrocca ad esso abbinata, antica, molto singolare (il testo cambia a seconda della Prefettura in cui viene utilizzata ed ancora oggi, la stessa, è oggetto di svariati studi e ricerche vista la sua misteriosa origine e significato sibillino...) che nella qui presente puntata vanno appunto a caratterizzare, purtroppo in maniera ancora una volta discriminatoria, il flashback di una graziosissima e tenera Jun, piccola orfana di guerra...

Parliamo del famoso gioco/filastrocca abbinata di...:


https://ja.wikipedia.org/wiki/%E3%81%8B%E3...%81%94%E3%82%81

https://it.wikipedia.org/wiki/Kagome_Kagome

Jun, a causa quindi di questo suo specifico complesso (avere una carnagione scura più che essere un'orfana di guerra...) si è sempre sentita del tutto incompresa e a disagio sia tra le varie figure e mentalità femminili a lei bene o male coetanee che tra quelle maschili che a loro volta, ed in particolar modo in questo preciso episodio, la circondano sì con affetto (compreso il piccolo Shiro...) però senza riuscire ad empatizzare con la sua dolorosa crisi esistenziale che, avendo comunque radici ben profonde oltre che complesse, riaffiora in maniera inconsueta oltre che inaspettata causando immediate ed anche conflittuali incomprensioni...

CITAZIONE (Mamirez @ 29/1/2024, 03:45) 
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Sarà la figura "paterna/maschile" del prete (e quello che in fondo rappresenta in Terra in quel momento per Jun...) a riuscire a raggiungere, molto delicatamente e con dovuta pazienza, il nodo del suo problema che lei stessa riuscirà poi finalmente a sciogliere e risolvere perché sta nuovamente riascoltando il suo cuore, decisamente più altruista e responsabile, soprattutto nei confronti delle vere priorità a cui dover dare conto e tener testa (non più vittime ed orfani innocenti a causa di una orribile ed odiata guerra bensì pace, difesa e tutela continua di un'intera umanità a prescindere dall'etnia/colore/religione di appartenenza, etc etc) nonché del tutto sollevato e libero da complessi e dubbi che consideravano fin troppo "importanti, indispensabili e significativi" determinati aspetti esistenziali caratterizzati in realtà solo da banali pregiudizi, luoghi comuni e velate discriminazioni nonché sterili limiti di integrazione e tolleranza...

Ad accompagnare in sottofondo tutta la fase di ripresa della nostra Jun nonché le scene di lotta finali contro il nemico ci penserà la bellissima canzone intitolata "Jun no uta" (La canzone di Jun) interpretata dalla mitica "Mitchi" (Horie Mitsuko) con musiche di Watanabe Michiaki/Chuumei e testi di Urakawa Shinobu...

www.nicovideo.jp/watch/sm19209536

(qui è possibile ascoltarla per intero...)

A questo link invece è possibile leggere/tradurre sia le relative informazioni che il testo completo ben capace di descrivere tutto il suo sofferto vissuto nonché la sua abnegazione per il bene di tutti e tutto...

www.joysound.com/web/search/song/128246



CITAZIONE (Riccardue @ 2/2/2024, 20:37) 
Io più che altro non capisco ... Cioè, Jun ha preso appuntamento per raggiungere Tetsuya in PISCINA, ma prima ... va dal parrucchiere.

Poi in piscina non ci va perché si piglia male per i discorsi che ha sentito al salone, però in caso contrario ... che senso ha andare prima dal parrucchiere per poi andare in piscina?!? La messa in piega le durerebbe il tempo del tragitto salone>piscina!!! :=/:

Magari li avrebbe ugualmente raggiunti limitandosi ad un po' di relax a bordo piscina senza dover necessariamente tuffarsi rovinando di conseguenza messa in piega e tutto il resto... in fondo, la promessa fatta sarebbe anche servita ad accontentare il piccolo Shiro che a sua volta avrebbe tanto desiderato mostrarle i suoi (non felicissimi...) tentativi di riuscire a nuotare ininterrottamente i suoi primi 50 metri...

Ad ogni modo lei per scusarsi con Tetsuya della promessa non mantenuta utilizza la banale scusa del non averli più raggiunti in piscina per non rovinare quanto fatto in precedenza presso il Salone di Bellezza...


Gomen-ne Tetsuya
Sekkaku Biyouin e itta-nda mono mottainakute...

Scusami Tetsuya...
Era da tempo che aspettavo di andare/che non andavo al Salone di Bellezza/dal Parrucchiere e [quindi] sarebbe stato un vero spreco…


In realtà noi sappiamo quale il reale motivo che l'ha spinta a non mantenere la promessa e che quella giustificazione è solo un provare a nascondergli il suo profondo malumore, tentativo che però subito fallisce in quanto se già prima Tetsuya dubitava qualcosa e l'interrogava sul perché del suo improvviso, strano comportamento il tutto va poi a complicarsi nel momento in cui la stessa Jun, presa dallo sconforto, al commento di Tetsuya sulla capricciosità di alcune scelte ed atteggiamenti delle donne in generale, risponderà con parole astruse e deprimenti che sottolineano il fatto che tanto, per lei, nessuno avrebbe mai compreso o capito nulla "del vero perché" di quegli atteggiamenti o scelte femminili...

Note: 折角(せっかく) "Sekkaku" è un particolare tipo di avverbio (avverbio idiomatico) che viene spesso usato per esprimere il fare qualcosa "con grandi difficoltà" oppure "essere un'occasione rara/lungamente attesa"... essendo un avverbio che spesso modifica anche il significato di un'intera frase, apparirà comunemente all'inizio di una specifica affermazione

"Mottainakute" (もったいなくて) invece è una sorta d'inflessione di "Mottainai" (もったいない / 勿体無い ) ottenuta mediante la "Te- form" , "forma connettiva/che unisce" di un verbo e che fa riferimento ad una tipologia di "passato"...

"Mottainai" è un comune aggettivo/espressione giapponese che indica "un senso di totale rammarico riguardo allo spreco vero e proprio" in special modo quando il valore intrinseco di una propria azione, un gesto, un oggetto oppure una propria qualità/risorsa non vengono affatto sfruttate in maniera corretta...



CITAZIONE (Mamirez @ 29/1/2024, 03:45) 
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Il Dottor Kabuto, sempre nel suo ruolo di "figura paterna protettiva" che supervisiona e consiglia al meglio nonostante alcune difficoltà appunto di empatia in specifici momenti di crisi così particolari e sensibili, conclude la puntata con delle bellissime parole che richiamano il titolo originale giapponese dell'episodio...:

雪よ若い血潮を染め抜け!!

Yuki yo wakai chishio [w]o somenuke! !

Neve tingiti [velocemente e sempre di più !!] dell'ardore del giovane sangue/del sangue della giovinezza


Note: "Chishio" (血潮): letteralmente indica il getto/lo schizzo di sangue e anche il relativo ardore, quello di un sangue caldo/bollente...

"Somenuke" (染め抜け): un verbo che indica il tingere velocemente, continuamente e sempre di più qualcosa... a voler far intendere che la neve velocemente si inzupperà, sarà sempre più intrisa del colore nonché getto di questo giovane [wakai] sangue così ardente [chishio]...


Lo splendido discorso finale pronunciato dal Direttore Kabuto in giapponese recita così...:

Jun, mite iru ka
Ano yuki h[w]a kimi no wakai chishio de somenuita yo-u ni moete iru janai ka
Sore ga seishun no iro-da
Ning[h]en no irona-nda
Omae no irona-nda yo

Jun, stai guardando ??
Quella neve sta bruciando come se fosse stata tinta dall'ardore del tuo giovane sangue, non è vero ??
Quello è il colore della giovinezza.
È un colore umano.
È il tuo colore.



Note: Il Direttore Kabuto rivolgendosi a Jun in questa sua chiosa utilizza il pronome personale (seconda persona singolare) "Omae"...

Risulta informale ed amichevole quando tra le parti è presente un rapporto familiare/confidenziale mentre tra estranei, con persone al di fuori della propria ristretta cerchia sociale, il suo eventuale utilizzo è sinonimo di grande scortesia, irruenza, indelicatezza...

Nonostante i molteplici cambiamenti socio-culturali avvenuti negli anni è però necessario considerare anche l’epoca di trasmissione della serie... ai tempi, questo "pronome" era tipicamente utilizzato maggiormente dai maschi che scegliendo di esprimersi con questo termine per rivolgersi a qualcuno (un proprio pari, un familiare, un amico/a, etc etc) sottolineavano al contempo sia la propria "funzione di protezione nei confronti del diretto interessato/interpellato" che la propria mascolinità, forza, prestanza… l'utilizzo poi di questo pronome in un eventuale rapporto strettamente confidenziale poteva anche essere indice di coinvolgimento nonché dichiarato interesse per una eventuale romantica relazione da poter stringere...

"Omae" (おまえ / お前 / 御前) è sostanzialmente "uno dei tanti modi" con cui è possibile, in lingua giapponese, utilizzare e pronunciare il pronome personale "Tu" al pari di un "Anata", "Kisama", "Kimi", "Temee" tenendo però sempre a mente che, linguisticamente parlando, ciascuno di loro indica a seconda delle varianti, delle forme plurali, dei contesti, etc etc, anche altre forme espressive di riferimento, concetti, modi di dire, significati e così via...

Il composto di kanji che lo contraddistingue (御前) venne preso in prestito dalla Cina sin dai tempi antichi e sostanzialmente utilizzato per "riferirsi a qualcuno in modo onorevole" (letteralmente: "avere davanti/di fronte a sé una persona onorevole") e quindi a nobili ed altre persone di alto lignaggio nonché ai loro stessi Dei/Divinità...

Ancora oggi è infatti utilizzato in contesti e situazioni "religiose" anche perché le relative istituzioni spesso mantengono in vigore "espressioni e modi di parlare tradizionali" nonostante gli stessi risultino essere un po' desueti oppure modificati, in buona parte, nel loro stesso ultimo significato...



CITAZIONE (Mamirez @ 29/1/2024, 03:45) 
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Ah, ma questo allora è proprio un brutto vizio...

Generale Pesce ???

Perdonatemi, ma che senso ha ?? E viene già da ridere ancor prima di finire di leggere tutto il sottotitolo...

Mah...

E poi, sinceramente, proprio non riesco a capire questo continuo posporre (invece che anteporre come è giusto che sia...) la tipologia e relative caratteristiche del Generale nemico rappresentate dallo specifico composto di Kanji che lo "qualificano" nonché il continuo ometterne buona parte della descrizione per poi ridurlo ad un adattamento che ha quasi del comico per non dire ridicolo...

E come se in italiano io mi espressi in una descrizione in sovraimpressione testo a schermo con un sottotitolo del tipo: "Generale Giubba Rossa Garibaldi" oppure "Generale Caporetto Cadorna"...

Basta poco in realtà e, in un adattamento, se proprio risulta difficile "decifrare ed adeguare correttamente" quel composto di kanji (魔魚) si può sempre ovviare con altre terminologie di cui la nostra lingua è ben ricca...

Ad esempio da noi è abbastanza comune utilizzare il termine "mostro" per indicare o riferirci a qualsiasi creatura possa risultare anomala, atipica, bizzarra e così via...

E allora proviamo ad adattare il tutto con parole tipo: "Mostro anfibio - Generale Angoras" oppure "Mostruosità acquatica – Generale Angoras" ed altro che possa venire in mente e risultare congeniale mantenendo anche in parte oppure un minimo di fedeltà al composto degli ideogrammi originali tipo "Demone marino – Generale Angoras"

Insomma tutto ma "Generale Pesce Angoras" ("Generale Rettile Drayato", etc etc) proprio no, vi prego... non si possono né leggere né sentire perché hai voglia poi a divertirti con doppi sensi e sciocchezze varie, tutti pronti lì a fare capolino da dietro l'angolo...

Aggiungere due paroline e la giusta sequenza delle stesse non è che chissà quale spazio occupino, quale tempo richiedano, difficoltà, etc etc

Così come l'aggiungere anche il nome del doppiatore giapponese che presta la sua voce al relativo personaggio... vogliamo dare soddisfazione piena e magari "premiare" quell'appassionato fruitore che, dopo aver pagato il prodotto ed essersi pure sforzato di seguire il tutto in lingua originale, meriterebbe di sapere finalmente cosa stia a significare quanto scritto tra parentesi ed in sovraimpressione su schermo??

Mannaggiolina e che brutti questi lavori fatti al minimo sindacale...


CITAZIONE (Mamirez @ 1/2/2024, 15:19) 
Non avevo fatto caso che nel manga di Ota, Jun inizialmente viene disegnata con la pelle bianca e solo successivamente nera.
Ero sicuro che l'idea fosse partita dal manga, ma questa osservazione rimette tutto in discussione.

https://www7a.biglobe.ne.jp/~zgd/MazingerZ...akkan2002.6.htm

Tutto quello che è riportato in questo link ti consiglio di leggerlo per intero (e nel caso fosse necessario) aiutandoti con un buon traduttore online...


Qui di seguito invece alcuni link che descrivono questa edizione speciale...

https://k.mandarake.co.jp/auction/item/ite...ml?index=614377

https://ameblo.jp/minotaurss/entry-12295912931.html



Inoltre...:

https://srw.wiki.cre.jp/wiki/%E7%82%8E%E3%....94.BB.E7.89.88


CITAZIONE
永井豪の漫画版

ちなみに永井氏は当初、白人とのハーフという設定でジュンのキャラデザインを創ったが、アニメーション用に仕上げられた設定画を見て肌が黒く塗られていた事に仰天したという逸話が有り、黒人とのハーフ設定はアニメスタッフの現場判断によるもので、原作者とのディスカッション無しに行われた事を後年、苦笑交じりに明らかにしている。

E ancora sulla versione di Ota Gosaku più altri spunti, citazioni ed informazioni (in alcuni casi, per agevolarti, riprendo solo alcuni aspetti più salienti dell'intero discorso riportato nella relativa pagina ufficiale linkata...)

https://w.atwiki.jp/aniwotawiki/pages/38841.html


CITAZIONE
桜多吾作の漫画版


概要
TVシリーズ展開当時、秋田書店の70年代コミカライズの『冒険王』誌にて連載されていた作品で、俗に言う「桜多吾作版マジンガーシリーズ」の第二弾。

前作『マジンガーZ』以上に著者の作風が炸裂した漫画となっており、その内容は一言で言い表せば「ハード」の一言。
とても児童向け漫画とは思えない……それこそ後発のリアルロボット諸作品を凌駕するレベルのリアリティ全開なストーリー展開、
漫画連載当時の70年代社会情勢を躊躇することなく反映した風刺描写の数々、そして容赦の欠片もないグロ描写等々、
前作ではまだ50%程に抑え目だった桜多氏のエンジンが、それこそ100%フルスロットルと言わんばかりに全力を発揮した作品に仕上がっている。

つまるところ、TVシリーズのストーリーラインにはある程度沿いながらも、その逸脱ぶりがかなり目立つという意見もまた然りであり、
特に人間の心の「負」の部分がかなり執拗に描かれている事から(この傾向は次作『グレンダイザー』ではさらに顕著)、
TVシリーズに思い入れが強い読者からは少なからず難色を示す意見も挙がっている。
反面、そのTVアニメのコミカライズという枠を飛び越えた作品の総合的な完成度、並びに重厚なドラマ性から一作品としての評価は非常に高く、
連載当時からメインターゲット層から高年層まで決して少なくはない読者を惹き付け、多くの支持を受けているのも事実である。

過去刊行された単行本はいずれも絶版だが、90年代後半に双葉社のアクションコミックスより全4巻で刊行されたものが比較的入手し易いだろうか。
このAC版、先述した作品の評価の高さからか、前作『マジンガーZ』に先駆けて第一弾として刊行スタートしている。おいおい。


炎ジュン
本作のヒロインにして、ある意味ボス以上のコメディリリーフ担当。
当初こそ前作の弓さやかと比較して姐御肌的なキャラクター造形が成されていたが、
物語のハードさが次第に増していくにつれ、それに反比例するかのごとくコメディエンヌとしての立ち位置を担うようになっていった。
物語終盤のゲリラ活動中には、率先してブティックに強盗を働くという破天荒さを見せている。
TVシリーズにもあった混血児故のコンプレックスが描かれる回も存在。
ちなみに褐色肌を表すトーンはエピソードによって貼られたり貼られてなかったり。

https://untktr.blog.fc2.com/blog-entry-497.html

CITAZIONE
<大反撃開始>

 ジュンは、黒人の血が流れており、自分の肌の色が黒い事にコンプレックスを持っていました。しかし、鉄也も兜博士もジュンの悩みを理解してくれません。
 科学要塞研究所に3体の戦闘獣が近づいてきます。鉄也はグレートマジンガーで出撃しますが、ジュンは途中で任務を放棄して去って行きます。グレートマジンガーが戦闘獣に苦戦している間に、ミケーネ帝国の兵士達が科学要塞研究所を襲います。

 ミケーネの兵士達が科学要塞研究所へ侵入する様子がテレビ放映され、街でこれをみたジュンは、これまでの兜博士や鉄也との出来事を思い出し、急いで研究所へ戻り、ビューナスAで出撃します。ビューナスAの参戦で形勢逆転し、グレートマジンガーは戦闘獣を倒し、ミケーネの兵士達は撤退します。

 前話まで白肌のキャラクターだったジュンが、急に黒肌のキャラクターになりました。そしてジュンが、自分の肌の色に悩んでいるという、あまりにも唐突過ぎる物語でした。ジュンは、今後は黒肌のキャラクターになるのでしょうか?

https://bewrayment42.rssing.com/chan-20187692/all_p1.html

CITAZIONE
【うちの本棚】175回 グレートマジンガー/桜多吾作(原作・永井 豪)

今回は桜多吾作版「マジンガーシリーズ」第二弾『グレートマジンガー』を取り上げます。朝日ソノラマの「サン・ワイド・コミックス」で全二巻で刊行されたもので、同じ作品の単行本の中でもレアなものになるかと思います。

本書はテレビアニメ『グレートマジンガー』の放映に合わせて、秋田書店の月刊誌「冒険王」に連載された作品で、初単行本化は、秋田書店の「サンデーコミックス」、のちに本書、その後、双葉社でも刊行されている。

ご承知のように永井 豪原作の『マジンガーZ』の続編という位置づけでアニメは制作され、本作品もその流れに沿って「マジンガーシリーズ第二弾」とされるわけだが、『マジンガーZ』後半で見せた桜多オリジナルの展開は連載開始から際立っている。とくに「非情な戦士」という剣 鉄也のキャラクターは第一話で強烈に印象づけられることになる。

また、グレートマジンガーのパートナーロボット、ビューナスAに搭乗する炎ジュンは、一、二話では普通の肌の色として描かれており、第三話で自分の肌の色をコンプレックスに感じているというエピソードが描かれることで、褐色に変更される(アニメ版でも永井 豪の初期設定では白人とのハーフだったということなので、桜多版はそれを踏襲していたのかもしれない)。

今回初出としてネットで確認した講談社「テレビマガジン増刊」としたものを記載したが、同誌では石川 賢によるコミカライズが掲載されていたと記憶しており、もしかしたら初出誌は違っているかもしれない。

ちなみに、桜多吾作は同じ『グレートマジンガー』を講談社の「おともだち」「ディズニーランド」にも連載していたようだが、こちらは単行本化されていないのではないだろうか。

初出:秋田書店「冒険王」1974年10月号~1975年9月号、
   講談社「テレビマガジン増刊号」1975年4月15日

書 名/グレートマジンガー(全2巻)
著者名/桜多吾作
出版元/朝日ソノラマ
判 型/B6判
定 価/各690円
シリーズ名/サン・ワイド・コミックス
初版発行日/第1巻・昭和62年11月20日、第2巻・昭和62年12月21日
収録作品/グレートマジンガー

https://ameblo.jp/lunadon/entry-10354825017.html

CITAZIONE
主人公、剣鉄也は孤児。

このグレートマジンガーに乗るために、同じ孤児の炎ジュンと共に幼少期から訓練を受けてきたのであります。ちなみに炎ジュンは黒人と日本人のハーフだそうです(かなり先鋭的でしょ!多分、「サインはV」のジュンサンダースあたりに影響されてると思いますね)。

https://mangapedia.com/%E3%82%B5%E3%82%A4%...%82%8B%E3%80%82

https://middle-edge.jp/articles/ykFoR

https://ja.wikipedia.org/wiki/%E3%82%B5%E3...83%B3%E3%81%AFV

CITAZIONE
ジュン サンダース (じゅんさんだーす)

褐色の肌の少女。牧圭介の前に現れ、立木武蔵に入る。神奈川県の養護施設サンダースホーム出身。天性の運動能力を持つが、異常なほどバレーボールに対して執念を持ち、初めはチームメイトのユミ(朝丘ユミ)達に悉く反発していたが、ユミの必死の働きかけで心を開くようになる。 牧圭介の元でユミと共に猛特訓に励み、X攻撃を編み出す。しかし、その後身体に異変が現れる。自分の元を去った母親に対して強い思慕の念を持っている。

http://blog.livedoor.jp/sanntyann/archives/1828877.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Agnes_Lum

CITAZIONE
炎ジュンといえば「肌の色コンプレックス」のエピソードですよね。

元々はヨーロピアンハーフという設定だったらしのですがアフリカンと日本人のハーフに設定が変更されて肌の色が浅黒くなったそうです。
ジュンちゃんの健康的な褐色の肌は子供心にアグネスラムみたいでセクシーだなぁ~と思ってました(笑)

@Mamirez, ho provato a ricambiare la tua cortesia almeno in questo modo...

Se nutri ancora dubbi su qualcosa da me qui argomentato fammi sapere sempre sfruttando questo thread… ti prometto che non appena mi sarà possibile tornerò volentieri per cercare di rispondere al meglio a tue eventuali richieste di delucidazioni ed informazioni

Saluti
view post Posted: 18/3/2024, 19:09     +1La trappola nera - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Mamirez @ 21/1/2024, 22:57) 
PDVD_000-17058735140352

Ammazza e che "sottotitoli al minimo sindacale"...

Più che "mostri" sono "bestie/belve" e più che "guerrieri" sono "da battaglia/da combattimento"...

Il nome poi della bestiolina di turno è "Iguanas" e non semplicemente "Iguana"... fosse stato "Iguana" (diciamo "scritto/pronunciato in Italiano"...) allora in jappo/sillabario Katakana, come voluto dagli aventi diritto e mostrato in sovraimpressione sullo schermo, veniva fuori così...: イグアナ

"Iguanas" rispecchierebbe anche al meglio "il plurale in lingua inglese del termine" visto che la succitata bestiolina è anche composta da ben due unità...

CITAZIONE (Mamirez @ 21/1/2024, 22:57) 
PDVD_014-17058737619085

E "Generale Rettile" proviamo a digerirlo...

Drayato però anche meno perché così proprio non si può né leggere né sentire... al limite "Draydow" (derivante da una eventuale "pronuncia/scrittura/termine" in lingua Inglese…) ma l'ideale sarebbe "Dreidou" (al limite "Dreidow" oppure "Draidou" sempre in base alla tipologia di pronuncia scelta e da cui eventualmente proviene a livello linguistico/grammaticale e soprattutto nel momento in cui viene "ricevuto/trascritto/traslitterato" in Giapponese...)

In tutto questo... ma l'aggiungere il significato completo del resto del composto dei kanji che qualificano il "Generale Rettile" nonché "Cognome e Nome" del doppiatore giapponese, tutto che si vede bello in sovraimpressione su teleschermo, avrebbe offeso qualcuno ???

Rimediamo così...

妖爬虫将軍ドレイドウ
(声 - 肝付兼太)


per tutti coloro che, "non essendo iscritti al medesimo sindacato", avranno magari voglia di completare e comprendere il discorso autonomamente... ;)

CITAZIONE (Mamirez @ 23/1/2024, 20:02) 
CITAZIONE (Riccardue @ 23/1/2024, 19:02) 
Se non ricordo male alla fine dell'episodio i generali ripetono "Abbattiamo il Grande Mazinga!" una volta sola, e poi "Abbasso il Grande Mazinga!" più volte. Se dico bene, beh, potevano mantenere "Abbattiamo" perché "Abbasso" pare solamente un coro da stadio, e pure fuori luogo.
Sempre se non stia ricordando male! (eh lo so, dovrei rivederli contemporaneamente alla narrazione sul forum, ma tempo non ce n'è e di sera preferisco dedicarmi a cose ancora da vedere...).

Si Rick, ricordi bene. Io ho riportato la frase secondo i sub fedeli.

I Generali, quando parlano in giapponese, gridano in coro per tre/quattro volte...

"Gureeto Majingaa [w]o taose!"

"Taose" (verbo "Taosu") coniugato all'Imperativo (forma piana/informale)

Di prima istanza il verbo "Taosu" indica "il buttare giù", "l'abbattere", "il far cadere" ma soprattutto in determinati contesti assume il significato di "sconfiggere", "battere", "uccidere"...

Quindi in giapponese è come se in coro urlassero...: "Abbattiamo/Uccidiamo/Sconfiggiamo" il Grande Mazinga!"

In un adattamento edulcorato e comunque fedele al recitato originale "Abbattiamo/Sconfiggiamo" risultano più idonei mentre in un adattamento libero da censure e sempre fedele al doppiaggio nipponico "Uccidiamo/Sconfiggiamo" sono quelli decisamente più coerenti da poter utilizzare...

In quello nostro storico più che "Abbasso il Grande Mazinga!" sarebbe stato appunto preferibile continuare con "Abbattiamo il Grande Mazinga!" oppure ripetutamente "Abbattiamolo!"...

Inoltre, censura permettendo e non volendo al limite usare né "Uccidiamo[lo] il Grande Mazinga!" né "Sconfiggiamo[lo] il Grande Mazinga!" poteva anche funzionare discretamente il continuo ripetere... :

"A morte il Grande Mazinga!"



Invece, il Generale Dreidou preferisce ordinare ad Iguanas...:

Gureeto Majingaa [w]o hakai seyo! (Distruggi il Grande Mazinga!)
Gureeto Majingaa [w]o hakai seyo! (Distruggi il Grande Mazinga!)
Hakai seyo! (Distruggilo!)


Dal verbo "Hakai suru" (distruggere/demolire/vandalizzare) sempre coniugato alla forma Imperativa (forma piana/informale)

CITAZIONE (Mamirez @ 21/1/2024, 22:57) 
PDVD_017-17058739368019

CLIKKAMI...



"Creative ed artistiche somiglianze elaborate e prodotte dai medesimi aventi diritto..." ;P
view post Posted: 18/3/2024, 19:02     +1Sorgi, principe di Mikene - Episodi Grande Mazinga
Ci troviamo di fronte a due formazioni/crescite totalmente agli antipodi...

Una molto sofferta ed intrisa di sacrifici estremi che però temprano enormemente soprattutto davanti ai pericoli ed aspetti più sordidi della vita/destino, l'altra totalmente agiata e di prestigio che al contrario si ritrova del tutto impreparata nel fronteggiare subdole meschinità e grandi soprusi...

Le motivazioni di Kerubinius irritano notevolmente un più che navigato (e bastonato) Tetsuya che, spazientito, lo sgrida (e fa ragionare...) considerandolo un principe fin troppo ingenuo, buono solo ad autocommiserarsi e da qui tutta la sua irresponsabilità nel non aver saputo prendere dal primo momento la decisione più giusta su chi dover realmente affrontare per liberare e riottenere il proprio (pacifico) Regno sottratto...


CITAZIONE (Minerva X @ 10/1/2024, 08:26) 
La seconda cosa riguarda il doppiaggio, per me un po' equivoco, nel finale Tetsuya, mentre Jun piange la morte del povero Cherubino, dice: “Un essere come lui non può morire. Sono sicuro che guarirà e risorgerà come un vero uomo!”

Il doppiaggio giapponese recita così (lo riporto utilizzando la scrittura Roumaji per rendere più pratico il seguirne l'ascolto oltre che la lettura...)

Aitsu mo kitto kyou kara kako [w]o sutete, otonashiku tachiagaru darou yo...

Sono certo che anche lui, da oggi in poi, sicuramente getterà via il passato [e] , si alzerà/ergerà/sorgerà obbedientemente/diligentemente…
(ovvero da persona adulta, matura e responsabile come del resto ha fatto Tetsuya accettando responsabilmente il suo difficile destino...)

"Otonashiku" (avverbio) = obbedientemente/diligentemente/tranquillamente/docilmente

Da "Otonashii" (aggettivo) = gentile; tranquillo; mite; obbediente; diligente; docile; ben educato; addomesticato

Composti con "Otona" (sostantivo) = adulto

A partire dai kanji presenti nel titolo originale dell'episodio e ai relativi termini nonché forme verbali anche usate nel copione con "Tate", anche radice del verbo "Tate-ru" oppure con il verbo "Ta-chiagaru", si indica l'ergersi diritti, lo stare in verticale, anche una sorta di ri-alzarsi nel senso di risollevarsi, di risalire [anche da una eventuale difficile situazione] un po' come a risorgere, a risvegliarsi, lo stare verticalmente in piedi ed agire...

"Tate" come "prefisso" abbinato poi ad un sostantivo che magari vada a rappresentare una persona oppure un ruolo specifico, ne esprime e sottolinea il concetto di "essere al centro di quel ruolo oppure a capo, in prima linea..."

Anche nel mondo dei videogames (ed in particolare nel genere degli sparatutto/shooting games...) il termine "Tate" indica la modalità "in verticale" relativa alle posizioni e allo scorrimento delle immagini e delle azioni videoludiche presenti sullo schermo...


Analizzando, nello specifico, il titolo originale dell'episodio...:

立て!! ミケーネの若きプリンス!!

Tate!! Mikeene no wakaki Purinsu!!

In piedi!!/Alzatevi!!/Ergetevi!!/Sorgete!! Giovane Principe di Micene!!


Il termine/espressione "Tate" indica "lo stare in piedi", "mettere in piedi/in verticale qualcosa"...

In un eventuale adattamento, essendo lui di alto rango nobiliare, sarebbe preferibile sottolineare il rivolgersi alla sua persona con il dovuto rispetto piuttosto che con il più confidenziale Alzati!/Ergiti!/Sorgi! nonché adattare il termine/radice del verbo ("Tate") ad una forma verbale che possibilmente, rispecchiando le regole grammaticali nipponiche che seguono in alcuni casi la formula di tipo cortese/formale, venga adeguata nella "lingua ricevente" coniugandola, magari, "all'Imperativo"…

Inoltre, il solo kanji di 若 (Waka) del composto 若き (Waka-ki = giovane individuo/gioventù/giovinezza) oltre ad indicare una persona "giovane/di giovane età" indica anche "una persona immatura"...

CITAZIONE (.Luce. @ 11/1/2024, 12:03) 
Molto bello il finale, toccante e commovente con le parole di Jun <3

Kondo wa kitto ano Tengoku e jiyuu to heiwa no tanoshii Rakuen [w]o tsukurudeshou...

Questa volta, nel Regno dei Cieli, sicuramente creerà un gioioso Paradiso di libertà e pace...



Prima che la stessa Jun pronunci queste belle parole c'è anche Tetsuya che utilizza una bella espressione sentita e sincera (coniugata al passato) ovvero...:

Oshii yatsudatta...


Per adattarla e renderla al meglio nella nostra lingua possiamo utilizzare queste nostre stesse parole/concetti...:


Era una meritevole/brava persona
E' stata una grave/triste/grande perdita...
E' stato un peccato perderlo/Che peccato perderlo/Che [triste/grave] perdita (di una persona cara/meritevole che sicuramente ci mancherà...)



Una ulteriore parte infelice è quella dove il Generale Yuri Caesar, dopo aver denigrato Kerubinius, ordina al soldato Mikeene (anche lui trasfigurato e ridotto in schiavitù nonché titubante e provato dall'ordine impartito) di uccidere quello che un tempo era il suo stesso stimato principe sovrano...



PDVD_000-17048439461212


Kerubinius, nella sua stessa caratterizzazione, ricorda tantissimo il Dio Hermes a partire dal cappello e dai calzari alati mentre il tridente ricorda in qualche modo il caduceo anche se con funzioni e fini totalmente diversi...


Ad ogni modo...

Avanti su, confessate...

Quanti di voi hanno tifato, anche solo per un secondo, per un fugace ma appassionato "flirt" tra Kerubinius e Venus Ace ??

Quando lui, vedendola per la prima volta e chiedendosi stupito se fosse mai lei il tanto ricercato nemico Grande Mazinga per poi subito ricredersi sulla cosa, le dice...:

Anata h[w]a utsukushii hito-da... (Tu sei una bella persona...)


Peccato che Venus/Jun gli sbatte subito in faccia un bel "due di picche" grosso quanto un palazzo andando glacialmente a rispondere...:

Anata h[w]a nani [w]o shi ni kita no [?!] (Tu per cosa/per quale motivo sei venuto qui ?!)


Dai Kerubinius, non demordere e ritenta che magari la prossima volta sarai più fortunato... X)
view post Posted: 18/3/2024, 18:55     +2La morte di Gorgon - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Mamirez @ 12/2/2024, 17:44) 
Vedendo il Grande Mazinga in azione, Yuri Caesar mobilita il mostro guerriero Donderos.
PDVD_023-17077553347237

In realtà è ダンダロス (sillabario Katakana) = Dandaros[u] [va bene anche "Dandalos"...]

ダ/Da

ン/n/un

ダ/da

ロ/ro

ス/su

= Dandaros

人間型戦闘獣 ダンダロス
Ning[h]en-gata sentou juu Dandaros
Bestia da battaglia di tipo/umanoide[essere umano] Dandaros/Dandalos


人間 = Ning[h]en = essere umano/umanità/umanoide

型 = Gata/Kata/Kei (letture/pronunce cambiano a seconda del composto e della relativa posizione nella struttura sintattica) = tipo/modello/stile/categoria

戦闘 = Sentou = battaglia/combattimento/lotta

獣 = Juu/Kemono/Shishi (letture/pronunce cambiano a seconda del composto e della relativa posizione nella struttura sintattica) = Bestia/Belva/Animale[Antropomorfo]

ダンダロス = Dandaros/Dandalos

Dandaros sembra una voluta storpiatura di タンタロス = Ta-n-ta-ro-su/Tantaros/Tantalos e quindi un loro eventuale richiamo e riferimento al mito greco di Tantalo...


CITAZIONE (Mamirez @ 12/2/2024, 17:44) 
Il primo ad entrare in azione è il gigantesco Gabara dalla forma di un’enorme tartaruga marina.
PDVD_040-17077557556207

魚類型戦闘獣 ガバラ
G[h]yorui-kei sentou juu GABARA[H]
Bestia da battaglia di tipo/pisciforme GABARA[H]


魚類 = G[h]yorui = Pesci/Pisciforme [類 = Rui = indica anche la Classe/Genere/Tipo/Famiglia/Ordine dei "Pesci"]

型 = Kei/Gata/Kata = tipo/modello/stile/categoria

戦闘 = Sentou = battaglia/combattimento/lotta

獣 = Juu/Kemono/Shishi = Bestia/Belva/Animale [Antropomorfo]

Le specifiche fattezze di Gabara[h] consentono poi l'immediato riferimento ad una importante citazione culturale nipponica in quanto il suo aspetto, a partire dalla tipica "lunga coda capelluta", rispecchia in pieno la mitologica Tartaruga Gigante "Minogame"...

https://the-turtle-cove.blogspot.com/2012/...se-culture.html

che a sua volta richiama immediatamente l'altro celebre mito giapponese inerente "Urashima Taro"...

https://ja.wikipedia.org/wiki/%E6%B5%A6%E5...%A4%AA%E9%83%8E


Restando nell'ambito della finzione e quindi dell'intrattenimento, oltre all'altra celebre Tartaruga Gigante GAMERA "amica di tutti i bambini e guardiana dell'Universo nonché capace di comunicare con gli esseri umani tramite la sacra ed ancestrale Magatama", con diverse caratteristiche e genere di appartenenza (di base è una rana più che una tartaruga...) con il nome di ガバラ = Gabara[h] ci troviamo di fronte ad altra leggenda, tipica sempre delle produzioni cinematografiche di stampo "Kaijuu" ( 怪獣 = Kai-juu = letteralmente: strana/e bestia/e. Il sostantivo "Kai" implica anche tutto ciò che risulta essere un sospetto, una bizzarria, qualcosa di insolito, un mistero se non qualcosa di straordinario...) ovvero davanti a...:

https://ja.wikipedia.org/wiki/%E3%82%AC%E3%83%90%E3%83%A9



CITAZIONE (Mamirez @ 12/2/2024, 17:44) 
PDVD_057-17077560830649 PDVD_060

Analizzando invece il titolo originale dell'episodio...:

ゴーゴン大公!! 火山島に散る

Googon taikou!! Kazantou ni chiru

Arciduca Gorgon!! Morire di una nobile morte su di un’isola vulcanica


Il nome "Gorgon", in giapponese, può essere traslitterato/trascritto (tramite sillabario Katakana) in vari modi come ad esempio ゴルゴン/Gorugon oppure ゴルゴ/Gorugo/Golgo...

Con ゴーゴン/Googon invece il personaggio è indicato (sempre traslitterato/trascritto mediante il sillabario Katakana) seguendo la pronuncia e la scrittura in inglese di "Gorgon"... il tutto sempre per richiamare ovviamente anche il mito delle Gorgoni...


火山島
Kazantou
Isola vulcanica

火山
Kazan
vulcano


tou/jima/shima = isola (letture/pronunce cambiano a seconda del composto e della relativa posizione nella struttura sintattica)


Ni = Sulla/su di una

散る
Chiru = Morire di una nobile morte

Nota: letteralmente il verbo "chiru" (ci-rù) significa "cadere" (tipo il cadere delle foglie oppure dei fiori di una fioritura...) ed anche scomparire, dissolversi, disperdersi... ma in determinati contesti indica precisamente il "morire di una nobile morte"...

In un adattamento italiano potrebbe funzionare bene anche...: "morire eroicamente/onorevolmente su di un'isola vulcanica"
view post Posted: 18/3/2024, 18:53     +2Disperata resistenza - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (kotetsu73 @ 5/2/2024, 08:23) 
... ma c'è una scena che trovo davvero bellissima: la sequenza, di tipo simbolico, dei protagonisti che salgono quella lunga scalinata, come se andassero al patibolo.

CITAZIONE (Mamirez @ 4/2/2024, 17:07) 
PDVD_029-17070624810505

Gran Generale dell'Oscurità...:

Miro!
Jigoku e no juu-san kaidan nobori yatsura da!!

Osservate!
Quella gentaglia/Quelle fecce stanno salendo i tredici scalini/gradini per l'Inferno!!


Nota: con l'espressione "salire i tredici scalini/gradini per l'Inferno" i Giapponesi di solito vogliono indicare (oltre che augurare in malo modo...) che "maggiore sarà la salita effettuata, maggiore sarà l'altezza dalla quale precipitare per sprofondare (e quindi marcire/crepare...) giù all'Inferno"...

"Yatsu-ra" (奴ら / 奴等 / やつら = letteralmente: quei ragazzi) è un termine molto denigratorio (formulato al plurale mediante suffisso "Ra" che subito ne sottolinea l'aspetto dispregiativo...) utilizzato in un linguaggio poco formale per sminuire delle persone che si ritiene appartengano ad un livello inferiore...

La forma plurale può riferirsi anche ad altri pronomi e sostantivi (maschili o femminili che siano...) come appunto "Loro", "Essi/e", "quei tipi/e", "quei tizi/e", "quelle fecce", "quella gente/gentaglia", e così via...
view post Posted: 13/3/2024, 23:44     +1Giovane sangue sulla neve - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Mamirez @ 12/3/2024, 20:11) 
Si, non c'è problema.
Mi sono sbagliato quando ho scritto che anche nei sub si parla delle creme. In realtà sono dei luoghi dove i giovani vanno per abbronzarsi.
Ecco i sub fedeli dell'edizione in dvd:

Prima signora: Sa come si dice, una pelle chiara aiuta a nascondere i difetti. Le donne dovrebbero avere la pelle chiara. Io ho anche comprato le creme e come vede...
Parrucchiera: No, io non credo. I giovani d'oggi vanno apposta a Guam o alle Hawaii per abbronzarsi.
Seconda signora: Si, ma l'abbronzatura e la carnagione scura naturale sono due cose diverse. A questo proposito, ho dei progetti di matrimonio. Sarei voluta nascere con la pelle più chiara.
Jun (pensa tra sé e sé): Io... potrò mai sposarmi? Sono nata da madre giapponese e padre di colore. Questa pelle bruna non si nasconde con il trucco.

Innanzitutto ti ringrazio molto per la tua pronta disponibilità e cortesia ed al contempo ti chiedo scusa per il ritardo accumulato nella risposta…

Per mostrarti in modo utile (spero…) la mia riconoscenza proverò volentieri a ricambiare il favore quanto prima riportando sempre qui in topic alcune mie considerazioni sugli stessi nonché altre delucidazioni inerenti l'argomento…

Cercherò di rispondere anche in altri topic da te inseriti (la mancanza di tempo libero non mi consente di tenere il passo per come vorrei…) che riassumono gli altri episodi della serie per cui ti chiedo solo di attendere il tempo necessario per tirar giù due appunti e quindi procedere per come appena promesso…

Tra l'altro ho notato che nel Forum questo tipo di lavoro è stato dedicato anche ad altre serie tipo quella di Goldrake (Jeeg e Goldrake sono i robottomono nagaiani da me preferiti in assoluto e a seguire tutti gli altri…) ed un giorno, tempo libero permettendo, mi piacerebbe intervenire anche in quei threads…

Ad ogni modo ti anticipo che questi sottotitoli da te gentilmente forniti a grandi linee vanno abbastanza bene anche se, purtroppo, nei punti che ti ho evidenziato in blu, risultano del tutto sballati ed incoerenti rispetto a quanto viene in realtà recitato e spiegato in originale…

In questa scena vengono in realtà citati famosi proverbi nipponici che immediatamente collegano il discorso ad altri relativi importanti concetti estetico/filosofici tipici del Giappone e delle Culture Asiatiche e di conseguenza gli stessi vanno immediatamente a caratterizzare e giustificare il motivo preciso per cui tutta la chiacchierata tra le clienti e l'estetista verte in un determinato modo con conseguente ed ovvio sconforto per la nostra Jun…

I sottotitoli, per la loro stessa funzione breve e concisa, fanno di solito tutto quello che possono e anche se risultano fedeli e corretti se non si è comunque a conoscenza di determinati aspetti culturali stranieri molto di quello che viene in qualche modo o anche sommariamente indicato si perde del tutto perché appunto si è ignari di tante cose appartenenti ad altre tradizioni ed aspetti socio culturali diversi e ben lontani dai nostri…

Quando però sono viziati da strani e banali errori ecco che il tutto risulta ancora più incomprensibile del solito…

Dal primo momento che l'ho notata, nei tuoi precedenti post e dopo aver rivisto e riascoltato questa specifica scena, ho sperato fino all'ultimo che quella parte da me evidenziata in blu fosse in realtà frutto di una tua involuta errata trascrizione e invece vedo che l'hai ripetuta definitivamente confermando ogni mio sospetto in merito alla sua palese incongruenza che non lega in alcun modo né con tutto il contesto del dialogo né con quanto asserisce subito dopo la stessa cliente (con tanto di risatina cinica a corredo...) e soprattutto con quello che di prima istanza dirà Jun nel momento in cui commenterà tra sé e sé quanto appunto finito di ascoltare, soffrendone non poco...

Prima ancora di spiegarlo seguendo precisamente la traccia audio giapponese è possibile anche in italiano, utilizzando questi sottotitoli da te forniti, notarne purtroppo il totale controsenso...

Infatti, a partire dalla prima parte dei dialoghi (anche se ridotti all'essenziale...) per quale motivo poi una persona che ha appena finito di asserire di "avere a tale proposito dei progetti di matrimonio" (semmai il netto contrario...) dovrebbe poi dichiarare di "desiderare fortemente esser magari nata con una pelle più chiara" ??

Anche in questo ultimo passaggio una eccessiva licenza poetica ed imprecisione del sottotitolo italiano (non è una semplice questione di "pelle più chiara"...) causano ulteriore allontanamento dal preciso contesto e significato tutto dell'intero dialogo in corso nonché dal voluto stacco registico che, al momento preciso di quest'ultima battuta della cliente, inquadra in primo piano lo sguardo di Jun che, inarcando le sopracciglia, sancisce ancor di più l'aver subito l'ennesimo pugno nello stomaco nonché il suo ovvio totale disagio legato profondamente al suo grave complesso, il tutto poi subito seguito dalla risatina cinica della suddetta cliente che, di conseguenza, sottolinea ancor di più la palese sofferenza di Jun legata all'ormai definitivo riaffiorare della sua ben radicata e mai risolta crisi esistenziale...

Ti dico che ho anche ipotizzato varie cause che hanno potuto portare a questo stranissimo errore di traduzione ed adattamento di cui però, sinceramente, ancora non riesco a comprenderne il motivo...

Indubbiamente gli errori possono capitare a chiunque e ci mancherebbe altro e non sto qui a sottolineare inutilmente determinate cose anche perché, ovviamente, non posso sapere in che modo le persone preposte siano state costrette a lavorare, quali materiali abbiano potuto utilizzare e magari anche quali tempi di consegna ristrettissimi ed insindacabili siano stati costretti a rispettare magari venendo pure pagati una miseria...

Ho quindi pensato...:

1) È talmente sballata quella parte che avranno involontariamente sbagliato inserendo il sottotitolo in realtà appartenente ad altro episodio... Vatti però ora a ricordare quale episodio di preciso abbia a che fare anche solo con degli eventuali "progetti di matrimonio"...

2) Per lavorare questa parte si saranno basati su quanto viene riportato nella pagina giapponese di Wikipedia dedicata appunto al Grande Mazinga... Ma i conti subito non tornano per il semplice fatto che lì, quel poco che viene riportato sulla faccenda, non solo non corrisponde alle precise battute di copione recitate e registrate nel relativo doppiaggio giapponese ma in realtà non è altro che qualche considerazione riassuntiva di quella specifica scena, utilizzando poi quel dialogo solo in parte e senza nemmeno sfiorare o ricadere ovviamente nel medesimo errore del nostro adattamento...

3) Avranno allora sfruttato dei fansub, magari americani o di altra lingua straniera, che a loro volta non essendo a conoscenza di determinate citazioni e contesti culturali nipponici hanno di conseguenza causato ulteriori fraintendimenti ed errori grossolani ripetuti ciecamente in Italia per colpa della fretta oppure perché dovuti all'inesperienza...

Eppure anche solo l'aggettivo specifico utilizzato nella frase incriminata non è così difficile o assurdo da poter adeguare nella nostra lingua (soprattutto per chi lo fa di mestiere...) nonostante sia caratterizzato, come è tipico della lingua nipponica, da alcuni specifici e diversi significati che per quanto attinenti tra loro si trasformano definitivamente soprattutto quando incontrano e rientrano in un determinato ed inequivocabile contesto... In realtà i due principali significati potrebbero anche essere utilizzati assieme tranquillamente ma giusto per evitare ridondanza e prolissità (figurarsi poi in un breve sottotitolo...) basterebbe scegliere quello che risulta essere più indicato e coerente con il relativo contenuto come appunto accade con il nostro qui analizzato...

Ad ogni modo e qualsiasi possano essere state le reali cause di tutto questo, come promesso cercherò quanto prima di spiegare nella maniera più dettagliata e fedele possibile quanto notato di incongruente leggendo sia i sottotitoli da te gentilmente riportati e confermati che altri piccoli aspetti caratterizzanti sia il qui presente Topic che gli altri threads dedicati alla serie

Ancora mille grazie per aver subito soddisfatto la mia richiesta, resto debitore e alla prossima

Saluti
view post Posted: 12/3/2024, 13:30     +1Giovane sangue sulla neve - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Mamirez @ 29/1/2024, 14:06) 
CITAZIONE
Volevo fare una domanda a Mamirez : com'è realmente il dialogo tra le donne nel salone di bellezza? Cosa dicono in realtà? Mi da l'impressione che i dialoghi siano stati tradotti in modo diverso, confermi?

In parte il DS è fedele ai dialoghi originali, quando una cliente parla dell'importanza di avere una bella pelle, solo che nei sub è specificato che la pelle è chiara e poi quando si parla di creme per avere una bella pelle chiara vengono menzionate due tipi di creme diverse. Poi c'è un'altra cliente che distingue tra l'abbronzatura e la pelle naturalmente scura ed infine le riflessioni di Jun.

CITAZIONE (Mamirez @ 29/1/2024, 19:55) 
L'ultima donna che parla, dice che L'abbronzatura e la carnagione scura naturale sono due cose diverse. A questo proposito, ho dei progetti di matrimonio. Sarei voluta nascere con la pelle più chiara.
Mentre nel DS dice più scura, anziché più chiara, come nei sub fedeli.

Ciao Mamirez , perdona il disturbo...

Vorrei provare a chiederti una cortesia se possibile...

Non avendo a mia disposizione i dvd relativi non posso controllare in alcun modo quali, di preciso, i "sottotitoli fedeli" riportati in sovraimpressione durante tutta la scena presso il Salone di Bellezza...

Gentilmente, quando avrai voglia e tempo di farlo, potresti trascrivermi qui in topic (perdonami ma per vari motivi personali non leggo e non rispondo mai ai PM...) tutti i sottotitoli che visualizzi su schermo relativi all'intero dialogo che avviene nella succitata scena fino alle considerazioni finali di Jun tutta assorta nei suoi pensieri mentre termina di fare la messa in piega ?

Se non riesci per un tuo qualsiasi motivo non c'è alcun tipo di problema e scusami sin da adesso se mi sono permesso di farti una richiesta del genere...

In ogni caso, grazie comunque...

Saluti
view post Posted: 12/3/2024, 12:59     +1Atterraggio sulla base avanzata - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Mamirez @ 3/3/2024, 19:50) 
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Junior Robot assieme a Boss Robot, nelle loro stesse forme ed espressioni facciali ("occhi umani espressivi" con tanto di ciglia, pupille e così via... inoltre "bocche" che eseguono smorfie di vario tipo e seguono spesso lo stato d'animo del loro pilota soprattutto nei momenti più comici e concitati...) così come nelle loro relative fattezze e strutture anatomiche a volte (e nello specifico per Boss Robot...) anche composte da ferraglia improvvisata dall'improbabile efficacia, ricordano moltissimo i vari protagonisti "meccanici/robotici antropomorfi" (la doppiatrice giapponese di Shiro ne doppiava alcuni di questi...) nonché le relative buffissime e rocambolesche avventure rientranti in un'altra famosissima serie tv nipponica, sempre prodotta da Toei e in quegli anni contemporanea alla trasmissione televisiva del Grande Mazinga, di stampo Tv Drama/Tokusatsu dal target principalmente infantile, dai contenuti molto comici e divertenti e basata su storia originale di Ishi[no]mori...

https://ja.wikipedia.org/wiki/%E3%81%8C%E3...%82%B3%E3%83%B3
view post Posted: 8/2/2024, 12:17     +1[COL] USAGICHAN NO KOREKUSHON... - Le Nostre Collezioni
Con i videogiochi ci si può permettere il gran lusso non solo "di essere sempre in vacanza" ma anche di scegliere le mete più disparate tra mare, montagna, laghi, colline e paeselli vari sparsi in piccoli borghi ed altre aree geografiche ricche soprattutto di una florida, sempreverde e ancora incontaminata natura...

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Due capitoli della particolare serie "Bokunatsu" che andranno ad arricchire soprattutto la mia esperienza nell'ambito...

Il capitolo su PS3 mi concederà l'illusione di visitare una zona dell'Hokkaidou che è una delle poche regioni/prefetture nipponiche che ancora non sono riuscito a raggiungere nei miei viaggi mentre il capitolo parallelo/seguito spirituale con Shin-chan mi consentirà di divertirmi non poco con le surreali avventure del bizzarro, dissacrante e mitico personaggio creato dal compianto Usui Yoshito...

Sulla scatola azzurra relativa alla Limited (esclusiva di Amazon JP) del capitolo di Shin-chan è scritto (in un mix di sillabari Hiragana e Katakana e con la tipica grafia imprecisa ed infantile di un bimbetto frenetico alle prese con un gessetto...)

"Natsuyasumi ga kitazo" ovvero "Le vacanze estive sono arrivate"

In realtà questo gioco con protagonista Shin-chan (dal titolo: Crayon Shin-chan "Ora [Io] e le vacanze estive del Dottore - Un viaggio di sette giorni che non termina mai" ... Shin-chan spesso usa la storpiatura di uno dei pronomi personali dedicati solitamente ai maschi "Ore" in "Ora" per far riferimento a sé stesso con la sua tipica spavalderia, buffoneria, etc etc...) altro non è che un nuovo capitolo/storia parallela/seguito spirituale della fortunata e particolare serie videoludica di Boku no Natsuyasumi/Le mie vacanze estive (Bokunatsu abbreviato per e tra i fans nipponici del brand) che rientra nel genere degli "Iyashi-kei" e del quale è appunto uno dei più famosi e rappresentativi portabandiera...

Il termine "Iyashi" ha alcuni significati: confortante, calmante, terapeutico, antistress, scacciapensieri...

"Kei" implica invece "un sistema", "un genere", "un tipo", "della famiglia/della serie", "di uno stile di..."

Un genere creato proprio per questo scopo e molto utilizzato sia per le produzioni animate che nei manga e fino ai videogames dove altri titoli ne rappresentano perfettamente le caratteristiche come ad esempio il celebre Doubutsu no Mori/Animal Crossing della Nintendo...

Questo specifico "nuovo capitolo" con protagonista Shin-chan è il primo in assoluto ad essere finalmente riuscito a sdoganare "la serie simil-Bokunatsu" anche in Occidente magari approfittando proprio della stessa popolarità di Shin-chan anche sui nostri territori...

Questo adattamento/localizzazione ha una sua cura e precisione però per cogliere realmente ogni aspetto del contenuto qui specifico è comunque necessario conoscere qualcosa in più sulla cultura e sulle tipiche tradizioni giapponesi, di cui la serie/il gioco/il protagonista da sempre sono particolarmente intrisi, e soprattutto lasciarsi andare alla filosofia di intrattenimento di questo genere che invita solo al puro relax, alla spensieratezza, all'osservazione e contemplazione anche del più semplice aspetto del quotidiano, di quanto ci circonda (tra natura "incontaminata" ed "affetti più cari e significativi/di riferimento" con cui poter interagire...) e per giunta con gli occhi "incantati" di un bimbetto in continua ricerca di nuove emozioni ed avventure da vivere appieno e scoprire con tanto entusiasmo oppure con ennesimo disastro/guaio da combinare corredato da tipico atteggiamento dissacrante/irriverente nel caso qui specifico del nostro mitico Shinchan...

Shinchan, Chibi Maruko-chan, Sazae-san, sono tutte rinomate serie/strisce quotidiane nipponiche (tra fumetto ed animazione) dal grande valore e significato socio-comportamentale sia per alcuni aspetti descrittivi dello spaccato quotidiano nipponico (formazione, crescita, filosofia ed approccio alla vita mediante principalmente una genuina spontaneità e semplicità e che da tantissimi anni a questa parte, iconicamente, vanno a rappresentare...) che per alcune tematiche, denunce e critiche intelligenti, tutte condite anche con un sano sarcasmo e sapiente ironia, sui diversi rapporti, comportamenti ed atteggiamenti sociali, familiari ed esistenziali di un microcosmo umano, ricchissimo di caratteristiche e personalità dalle varie sfaccettature, dove si affrontano, con dovuta sensibilità e soprattutto efficacia, problemi e situazioni di ogni sorta fin anche quelle più difficili e profonde caratterizzanti le diverse patologie del mondo otaku/hikikomori spesso fin troppo rifugiato in un "eterno adesso", in un estremo "escapismo", garantito nonché continuamente alimentato da rassicuranti "universi fittizi"...

Da un mero punto di vista collezionistico, la versione limited dedicata a Nintendo Switch è decisamente più ricca di contenuti rispetto a quella arrivata in un secondo momento anche su PS4 (giapponese) che è praticamente ridotta all'essenziale...

Di questo stesso primo capitolo esiste anche una localizzazione in lingua inglese nonché una versione Standard e Limited Retail distribuite da Limited Run Games e a fine Febbraio prossimo, in Giappone e per adesso esclusiva Nintendo Switch, uscirà anche il nuovo capitolo di questa "nuova serie" (probabilmente verrà localizzato anche in Occidente...) dal titolo...:

"Crayon Shin-chan: Shiro della Città del Carbone"

https://game.neoscorp.jp/shinchan_coaltown/index.html


Ad ogni modo, ove mai questo genere alla fine dei conti dovesse pure piacervi allora consiglio di tenere d'occhio anche queste uscite...

https://www.akibagamers.it/05-07-2023/nats...trailer-esteso/



view post Posted: 22/1/2024, 18:52     +5Tetsuya esce dalle tenebre - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Riccardue @ 20/1/2024, 14:12) 
Devo ammettere che non avevo mai compreso come diavolo avesse fatto Boss a capire che Haruna fosse nascosta nell'albero, io non avevo mai notato che ci fosse una "strana luce", quel passaggio lo avevo sempre trovato incomprensibile (a me pare un normalissimo albero...).

Per comprenderlo sono necessarie due cose...

1) ascoltare il doppiaggio nipponico e quindi la voluta citazione (Kaguya Hime = [La] Splendente [Kaguya] Principessa [Hime] )

2) essere a conoscenza del Taketori Monogatari ovvero uno dei più antichi racconti popolari nipponici...


Mentre cercano Haruna-chan, Boss (come il tagliatore di bambù del racconto popolare che nota, di notte, la canna di bambù risplendere di una strana luce...) nota il bagliore provenire dall'albero/tronco ed esclama...:

"ha...hara ... Kaguya Hime [?!]" (l'espressione/esclamazione giapponese "hara-hara" tra le varie funzioni implica anche la "pausa riflessiva" del tipo: "uhmm..." e che comporta poi di conseguenza l'effetto "suspence", lo "stare sulle spine" per l'incognita da provare a capire e quindi risolvere...)

Viene quindi chiamata anche Venus Ace a soffermarsi e ragionare sullo strano fenomeno ed entrambi, presumendo che quel "bagliore anomalo proveniente dal tronco" potesse, come nel mito, celare il "nascondiglio forzato" della piccola Haruna-chan (qui nelle vesti di una "rivisitata" Kaguya Hime...) provano a verificare la cosa prima con un maldestro e rischioso tentativo (Venus A usa il Koushi-ryoku Beam per distruggere l'albero ma viene fermata per tempo nonché rimproverata da Boss Robot...) e poi sempre Venus A (come il tagliatore di bambù del racconto popolare che taglia la canna di bambù nella quale era celata la piccola principessa avvolta nel suo stesso "splendore divino/celestiale"...) provvede a spezzare il tronco, da cui appunto proveniva lo strano bagliore che a sua volta confermerà la presenza della piccola Haruna/Kaguya "avvolta/racchiusa nel suo stesso bagliore" (purezza/innocenza/divinità celeste/sacralità/ etc etc) e quindi finalmente trovata/liberata...


CITAZIONE (Riccardue @ 20/1/2024, 14:12) 
La presenza della madre preoccupata alla fortezza da anche quel piglio realistico

Boss e Jun sono due pasticcioni (più il primo che la seconda, direi...)

La madre di Haruna-chan ricorda moltissimo, nelle sue varie caratteristiche, la Signorina Rottermeier di Heidi (sono serie trasmesse più o meno negli stessi anni...)

E Boss non perde mai occasione di fare "lo sporcaccione" con Venus/Jun sotto ogni punto di vista (e di mano morta...)


CITAZIONE (Mamirez @ 21/1/2024, 23:39) 
CITAZIONE (SACHA MARIANI @ 20/1/2024, 19:50) 
Prima volta in cui al GM amputano un braccio...(come nella miglior tradizione delle miglior serie targate Toei/ Nagai).....sarà un lungo magico martirio robotico.

E si, è il primo serio danno riportato dal nostro eroe che riesce a vincere anche quando non ci vede!

Anche qui è presente una citazione culturale nipponica, una sorta di allegoria del mito di Sasaki Kojirou (Tetsuya però che lo reincarna nella rivisitazione allegorica "ne esce fortunatamente vincente"...) e del leggendario duello con il suo eterno rivale Miyamoto Musashi...

Ci sono varie teorie su come i fatti siano realmente andati e tra queste la sconfitta dovuta ad un astuto espediente di Miyamoto che sfrutta "l'accecante bagliore del tramonto del Sole" per dare il suo colpo di grazia oppure quella dove Sasaki (Tetsuya) prima di essere definitivamente sconfitto viene "mutilato" in più punti...

In alcune parti del duello con la Bestia da Combattimento Tetsuya ricorda anche un altro personaggio della narrativa (e della cinematografia) nipponica ovvero "lo spadaccino cieco Zatoichi" creato dal romanziere giapponese Shimozawa Kan...


In questo episodio c'è un ulteriore riferimento culturale importante rappresentato dalla canzone intonata da Shiro mentre con gli altri è tutto dedito a preparare il mochi...

Shiro canticchia la famosissima filastrocca "Oshogatsu" (Capodanno/Nuovo Anno) tipica del periodo dell'avvento del Nuovo Anno, composta musicalmente da Taki Rentarou nel 1900 con il testo curato da Kume Higashi...

view post Posted: 6/1/2024, 21:44     +4L'inferno dei ramarri - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Mamirez @ 3/1/2024, 22:39) 

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Ah ah ah, troppo simpatico e divertente! :rotfl:

Sulla bomboletta insetticida, in un mix di sillabari Katakana ed Hiragana, ci troviamo di fronte a...:
"Tokag[h]e goroshi" ovvero "Assassino di lucertole" ("Ammazza Lucertole" andrebbe anche bene in un eventuale adattamento italiano ;) )

Tokag[h]e (scritto in Katakana e che in pronuncia ha il kana finale di "ge" che prende, ad esempio, il medesimo fonema della nostra pronuncia di "ghetto", "ghermire", "ghetta" e così via...) = lucertola/lucertole

Goroshi (scritto in Hiragana) = assassino/omicidio/uccisione

In realtà trattasi di "Ko-roshi" (assassino/omicidio/uccisione) che, in base alle diverse regole grammaticali della lingua nipponica e con qualche dovuta eccezione per determinati casi, seguendo un precedente sostantivo (lucertola in questo caso...) deve necessariamente "modificare" il suo prima "kana" mediante il "dakuten" (uno dei tipici segni diacritici nipponici) per poter essere letto e compreso correttamente nel composto ottenuto...

Indi per cui ころし = Ko-ro-shi seguendo トカゲ = Tokag[h]e si deve necessariamente "trasformare", tramite dakuten [ " ] , in ごろし = Go-ro-shi al fine di ottenere il composto corretto (significato/lettura/pronuncia) ricavato dall'unione dei due sostantivi incriminati:トカゲごろし = Tokag[h]e + Go-roshi appunto rispettivamente scritti con sillabario Katakana prima ed Hiragana poi...

Altra cosa per me veramente molto spassosa è poi vedere il modo in cui lui ha posizionato il robot durante la sua impegnatissima sessione di "esperimenti chimici"...

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In pratica Boss Robot replica la stessa tipica postura di...

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Amogjasiddhi

a partire sia dalla posa che dalla specifica posizione e "gesto del mudra" relativo... X)

Il tutto poi fa ancora più ridere se si pensa a tutto quello che in realtà sta combinando e che causerà da lì a poco per mero errore di distrazione...
Infatti nei suoi intrugli invece di aggiungere il più indicato "sale" si ritrova a versare erroneamente lo "zucchero" peggiorando notevolmente la già precaria situazione...

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Guardando l'immagine postata, alla vostra sinistra e scritto in sillabario Hiragana, avete: さとう = "Satou" ovvero "Zucchero"...

mentre alla vostra destra, sempre in Hiragana, avete: しお = "Shio" ovvero "Sale"...

E il disastro è servito... :rotfl:

Comunque sono di solito le lumache che si disidratano con il sale e non le lucertole... mah... magie e prodezze dei cartoni animati che giustificano ogni cosa a seconda del bisogno...

CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 6/1/2024, 08:16) 
CITAZIONE (GOTAN X @ 4/1/2024, 09:40) 
Una cosa non ho capito : ma i micenei hanno delle statue a forma di dinosauro con sopra uno schermo e che si possono anche muovere oppure si tratta di rettili trasformarti in cyborg?
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comunque l'idea della televisione gargoyle mobile è suggestiva

Questa è una cosa che mi ha sempre incuriosito, deve essere comoda però.

La sala/covo/quartiere del Ministro Argos ha un curioso e interessante design retrofuturistico.

Forse, per giustificare questa loro fantasiosa inventiva nonché bizzarra coesistenza, si saranno ispirati a questi specifici rettili, ai relativi miti e soprattutto all'etimologia del termine (monitor) nonché comportamenti che li contraddistinguono anche nel loro stesso agire...

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Monitor_lizard
view post Posted: 22/12/2023, 12:58     +2Bisonia colpisce duro - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Mamirez @ 19/12/2023, 03:07) 

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Quindi sostanzialmente qui ci ritroviamo con Boss nei panni di un novello Totò in "Fifa e Arena", spassosa parodia di "Sangue e Arena" dove, a questo punto, Tetsuya vestirebbe invece i drammatici panni di Rodolfo Valentino e Tyrone Power...

Indi per cui...: Olé !! (:

Si scherza ovviamente... ;P



CITAZIONE (Mamirez @ 19/12/2023, 03:07) 

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In realtà questa "innocente immagine" del volantino/manifesto pubblicitario mostra una caratteristica linguistica che, come accade anche in altri ceppi linguistici, sottolinea la possibilità nonché capacità del relativo idioma di "plasmarsi" spesso, mediante il suo stesso sistema di scrittura, a seconda di determinate esigenze se non piccoli vizi di forma e contenuto...

Per comprenderlo appieno bisogna essere maggiormente addentrati non solo nello studio della stessa ma soprattutto nei suoi usi e costumi quotidiani che non sono quasi mai prerogativa di testi scolastici oppure di odierni e pratici siti internet e derivati...

Sostanzialmente sul volantino viene riportato questo, in un mix tra ideogrammi e sillabario Katakana...:

Supein Dai Toogyuu = Grande Corrida (Combattimento contro tori/Tauromachia) Spagnola/di Spagna

Shou = Premio

e tra parentesi tonde...: Supein Ryokoo = Viaggio in Spagna

(il resto purtroppo è indecifrabile perché troppo pastrocchiato/abbozzato... di primo acchito sembrano riguardare, ma in maniera abbozzata/sommaria, l'indicazione del luogo ed i giorni dell'evento)




Ma tutta la nostra attenzione dovrebbe in realtà cadere, nello specifico, su questo preciso composto...

HzibeGD

(mi si perdoni la qualità delle immagini e relative zoommate ma io con le diavolerie attuali so smanettare fino ad un certo punto...)



nonché su questo riportato su quest'altro screen shot presente nell'episodio (la scena in cui il Duca Gorgon osserva il suo monitor...)

safRDox


Entrambi significano la stessa cosa (Toogyuu = Corrida/Combattimento contro tori/Tauromachia) ma il primo composto è in realtà "figlio di un tipico vizio" mentre il secondo è quello "classico/di comune accezione"...


Il grafema del primo ideogramma che forma il primo composto qui analizzato...

nsbmcZY

è da considerarsi come una sorta di "scorciatoia", un modo pratico e veloce per riferirsi in realtà al contenuto e significato tutto del secondo composto, quello "ufficiale" se così vogliamo considerarlo...

Adesso lo "scompongo" in ogni sua parte per sottolineare e rendere ancora più visibili quali le sue stesse sostanziali "differenze" con l'altro...

Riferendosi alla succitata immagine zoommata abbiamo...:














Mentre il primo ideogramma del secondo composto (quello "comune/ufficiale") qui analizzato...

ZjwRLPQ

è invece "caratterizzato/strutturato" da ben altri grafemi (a parte uno che è uguale ed evidenziato in blu in ambo le parti) e quindi da...









Credo che le loro "diverse ortografie" risultino più evidenti così, o almeno me lo auguro...

Perché anche mediante un unico semplicissimo esempio di una delle parti che lo compongono è doveroso far notare invece che per un madrelingua questo grafema: 宀 冂
è in realtà sostanzialmente una sorta di "abbrevazione/semplificazione", pratica e veloce, di questo:

Ai suoi occhi tutto risulta "perfettamente identico" nonostante noi in realtà stiamo effettivamente e palesemente notando delle concrete e sostanziali "differenze strutturali" nella forma stessa della scrittura, dei relativi singoli grafemi messi qui a confronto

Ma lettura, significato, etc etc (Toogyuu = Corrida/Combattimento contro tori/Tauromachia) restano sostanzialmente gli stessi lasciando del tutto indifferenti soprattutto i fruitori di madrelingua...

In pratica questo "vizio" di abusare di determinati escamotage è un po' tipico, in Giappone, delle persone anziane che vuoi per stanchezza, mano non più ferma e precisa come un tempo, memoria ballerina, pigrizia, etc etc subito si trovano a risolvere l'inghippo mediante questi abilissimi giochetti di scrittura che si trasformano, soprattutto per un povero studente straniero, in veri e propri "incubi" di interpretazione, studio, analisi, trascrizione, traslitterazione ed infine traduzione...

Invece, nel nostro qui presente contesto, credo che ai tempi gli aventi diritto abbiano optato, nel primo caso, per questa variante/scorciatoia giusto per semplificarsi la vita nel dover trasporre su di un disegno destinato all'animazione "delle scritte" che dovessero poi dare l'idea di un "font tipografico" stampato su volantino e quindi relativi colori, grassetti, didascalie e così via mentre nel secondo caso abbiano avuto invece vita decisamente più facile in quanto risultava più semplice simulare la tipica "pennellata" di un kanji (solo inchiostro nero) su di un tessuto/striscione pubblicitario con colore di fondo interamente bianco...

A me l'episodio non dispiace e per come la vedo io, considerando anche i mezzi e le tecniche che avevano all'epoca da dedicare ad una serie tv più che ad una produzione cinematografica ad alto budget, trovo comunque gradevoli alcune animazioni tipo quelle dei "capelli mossi dal vento" di Tetsuya e Shiro in moto oppure il taglio registico di alcune scene del combattimento che vedono lo schermo splittare in due (e più parti...) nelle inquadrature dei due duellanti tipo quelle dei filmoni western d'altri tempi...
view post Posted: 22/12/2023, 12:33     +1Attenzione: l'onore è in arrivo/Il Grande Mazinga nel regno del terrore - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Mamirez @ 11/12/2023, 01:20) 
Si, chiaramente l'episodio è un omaggio al film Gli Uccelli di Hitchcock.
L'ho trovato molto divertente.

Oltre ad un eventuale citazione del film di Hitchcock è sempre comunque utile notare e ricordare che qui vengono maggiormente sfruttati i corvi per rappresentare questa "bizzarra minaccia" ed al contempo per sottolineare uno dei loro tanti aspetti folkloristici e culturali che vedono protagonista, tramite varie leggende, tradizioni ed espressioni nazional popolari, proprio questo tipo di uccello a partire dal più famoso ovvero il mito di Yatagarasu fino ai Karasu-Tengu e a tutti quei detti popolari che lo vogliono capace sia di buon auspicio che di grande sventura in base ai suoi comportamenti... "a come gracchia", "a dove si posa", "in che momento della giornata" e così via...

Inoltre nell'episodio (oltre al doppiaggio nipponico anche il titolo originale aiuta a comprenderlo...) questa continua e pericolosa "migrazione" parte dalle prefetture nipponiche più meridionali per poi "trasferirsi" proprio nella Regione del Kantou che per antonomasia, oltre ad essere palcoscenico delle varie avventure dei nostri beniamini, è sempre stata effettivamente caratterizzata nella realtà da una cospicua presenza del volatile qui protagonista (vari tipi di razze e misure...) al punto che ancora oggi si registrano serissimi problemi di "convivenza" tra i cittadini, sempre più avviliti, e questi incisivi e più che invadenti "vicini di casa svolazzanti"...

Comunque a me, sarà anche solo una mia impressione, il sibilo che emette Buruuton tramite le sue onde sonore sembra lo stesso, in qualche modo "riciclato", di quello di Mothra ovvero la falena gigante protagonista di tante produzioni Tokusatsu/Kaijuu della Toho...


CITAZIONE (Mamirez @ 12/12/2023, 15:20) 
Ma come si spiega che Bruton faccia parte dell'armata degli insetti guerrieri di Scarabeth?

Buruuton rientra nella categoria dell'armata degli insetti visto anche il composto dei kanji utilizzati nella sua descrizione che ne sottolineano l'indubbia appartenenza...

http://enemyrobot.starfree.jp/great-majing...uju_insect.html

戦闘獣ブルートン

分類:昆虫型戦闘獣

昆虫 = Konchuu = insetto/i (e tutto quanto concerne il mondo dell'Entomologia = 昆虫学 )

Forse gli aventi diritto ai tempi avranno ragionato sul fatto che, per quanto un pipistrello sia un mammifero, cibandosi maggiormente di tantissimi insetti (almeno la specie più comune...) risultava più logico per loro inserirlo in quella tipologia di bestia da battaglia...

Personalmente in Buruuton, nella sua mimica ed aspetti più comici, buffi e goffi , io in qualche modo rivedo sia lui sostanzialmente...

ULQXu1j

che il Demone della Lampada...

jBkb5Ng
view post Posted: 22/12/2023, 12:19     +1Operazione pugno atomico - Episodi Grande Mazinga
CITAZIONE (Julie @ 4/12/2023, 15:27) 
Mi sono sempre chiesta che significato abbia quel nastro che in certe occasioni gli uomini, in Giappone, si mettono in testa.

Hachimaki (Fascia per la testa/per i capelli)

https://ja.wikipedia.org/wiki/%E9%89%A2%E5%B7%BB

ho preferito linkare direttamente la pagina giapponese perché sostanzialmente risulta essere quella più ricca di dettagli ed informazioni sull'uso e significato simbolico della stessa oltre che relativa spiegazione "letterale" del termine...
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